Da qualche anno a questa parte si parla dell’ipotesi di fusione da parte di Wind e 3 Italia, ed effettivamente quel che sta accadendo nel corso di questi giorni sembra andare proprio in questa direzione (se non persino accelerarne l’evoluzione).
Numerose fonti riportano infatti che le trattative tra i due operatori mobili abbiano raggiunto uno stadio avanzato e che in questo momento si stia più che altro pensando a definire gli ultimi dettagli dell’accordo: mediatori d’eccezione tra la russa Vimplecom (la quale veste i panni di Wind) e la cinese H3G (equivalente a 3 Italia) sono Goldman Sachs e Deutsche Bank.
Considerando che questi due operatori ormai prossimi alla fusione rappresentano il terzo e il quarto posto del mercato italiano, e tenendo conto del fatto che la loro posizione viene data in continua ascesa, un’eventuale unione permetterebbe loro di controllare un buon 30% del mercato mobile italiano.
Gli ultimi nodi da sciogliere riguarderebbero i 10 miliardi di debito che attualmente gravano sulle spalle di Wind, anche se una formula accuratamente elaborata dai vari mediatori permetterebbe ad H3G di non doversi accollare il consolidamento di questo (enorme) debito.
La situazione è senza alcun dubbio di grande impatto per l’Italia, poichè sul piatto ricordiamo esserci un terzo del mercato mobile del Paese!