Una simpatica infografica realizzata da una società di sicurezza ci mostra i 10 comandamenti per utilizzare al meglio e senza alcun pericolo i nostri smartphone, onde evitare il rischio di danneggiare la nostra privacy o gli stessi dispositivi.
Quali sono, quindi, le dieci cose più pericolose da non fare mentre utilizziamo il nostro smartphone? La prima tra queste è quella di non invocare il nome di Google invano! Ovviamente, dicendovi ciò, stiamo scherzando, piuttosto per parlarvi seriamente, iniziamo dal primo tra i 10 comandamenti suggeriti nell’infografica dal titolo Protect Your Bubble.
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I 10 comandamenti per smartphone: scopriamone alcuni
Al numero uno tra i 10 comandamenti proposti dall’infografica in questione veniamo a scoprire che, oramai, a differenza di quanto accadeva con i primi telefoni cellulare protetti dal codice PIN, il 62% degli utenti possessori di smartphone non proteggono il proprio dispositivo con una password.
Dovremmo quindi tenere a mente questo fatto pensando se, per mal sorte, tutto ad un tratto il nostro smartphone viene perso o rubato e potrebbe essere utilizzato per accedere ai nostri dati bancari o siti finanziari.
Se da un lato molti non usano una password per proteggere il loro smartphone, i 10 comandamenti dell’infografica, paradossalmente ci ricordano che, dall’altro canto, il 32% degli utenti che possiedono un dispositivo mobile memorizzano i propri codici di sicurezza sul telefono.
Proseguendo tra i 10 comandamenti proposti nell’infografica Protect Your Bubble scopriamo che ogni giorno ci vengono inviate 156 milioni di email fraudolente di phishing e che molti possessori di smartphone ci cliccano sopra, quando, invece, sarebbe una della dieci cose da non fare.
Infatti, l’infografica in questione ci evidenzia il fatto che nella maggior parte delle corrispondenze legittime inviate da una società affidabile, non ci viene mai chiesto il nostro numero di conto, la password o altri dati sensibili e codici di sicurezza .
Tra gli altri 10 comandamenti, inoltre, ci viene raccomandato che mentre siamo ancora in vacanza è meglio non pubblicare le nostre foto in un social network, con tanto di localizzazione, in quanto il 75% dei ladri condannati ha ammesso che grazie a questo sono riusciti a sapere che l’abitazione derubata era inabitata.
Altro consiglio che ci viene dato è quello di non portare con sé il nostro smartphone senza alcuna protezione mentre facciamo sport, in quanto se da un lato alcuni modelli ci offrono una qualità costruttiva in grado di sopportare urti e cadute senza che il dispositivo venga danneggiato, in molti casi non è così; eppure lo studio effettuato dalla società di sicurezza ci esprime che il 25% dei possessori di un terminale mobile non pensa a questa eventualità.
Insomma questi sono solo alcuni dei 10 comandamenti che ci vengono suggeriti dall’infografica, ma andiamo a scoprirli tutti insieme nelle immagini che troviamo postate qui sotto e, qualora vi venisse in mente qualche altro consiglio da aggiungere, sentitevi liberi di farlo nell’apposito spazio dedicato ai commenti che trovate a fine pagina.
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