Windows Phone, ora Windows 10 Mobile, non ha mai riscosso un grande successo tra gli utenti. Dopo varie versioni di sistema, aggiornamenti e nuovi dispositivi rilasciati sul mercato, il problema principale resta sempre la scarsa disponibilità di applicazioni rispetto ad Android ed iOS. Ad oggi sul Windows Store mancano un grande numero di applicazioni già disponibili da tempo per i dispositivi concorrenti e, se sono comunque presenti, la qualità generale lascia parecchio a desiderare.
Aggiornamenti che vengono rilasciati con ritardi di mesi e mesi rispetto alle piattaforme concorrenti, e l’assenza di molte applicazioni oggi “essenziali”, hanno decretato il quasi totale fallimento della piattaforma. Perché si parla di fallimento? Secondo gli ultimi dati sulle vendite rilasciati da Gartner, a causa dei soli 2.4 milioni di smartphone venduti, il market share di Windows Phone è sceso sotto l’1%, rispetto al 2.5% dello scorso anno. Un calo massiccio delle vendite, che raggiungono i 2.4 milioni rispetto ai 8.6 milioni dello scorso anno, con un decremento del 73%.
Dati di ceto non rassicuranti per Microsoft, che comunque continua a migliorare il sistema operativo (Microsoft lavora su una nuova versione dell’app ID&Filter), con aggiornamenti alle applicazioni core (Microsoft Edge per Windows 10 Mobile supporterà a breve le estensioni)e nuove build di testing per gli utenti insider. Sarà sufficiente tutto ciò per riuscire a riportare in vita Windows Phone? Solamente il tempo potrà dircelo, ma a quanto pare il mercato ha già preso una scelta.
Da dove provengono questi dati?