Con l’arrivo di Windows 10 previsto per la fine dell’estate, Microsoft si appresta ad entrare prepotentemente in competizione con Google ed Apple nel settore mobile, introducendo un OS molto completo sotto tutti i punti di vista. Mentre infatti nel settore desktop continuerà a dominare la scena mondiale, nel settore mobile si è sempre trovata di fronte due concorrenti molto agguerriti.
Parlando del nuovo sistema operativo Windows 10, come sapete sarà il primo nella storia ad essere universale, ovvero funzionare sia su smartphone, sia su tablet e sia su PC Desktop. Così come il sistema operativo, anche molte applicazioni vengono definite universali. Nello specifico, sono quelle che, aventi lo stesso codice, possono girare su qualunque tipologia di device.
Proprio a questo proposito, ci ha colpito molto una slide mostrata la settimana scorsa durante l’evento cinese WinHEC, nella quale viene sottolineata la differenza di nomenclatura tra le Windows Apps, da noi conosciute come Universal Apps, e le Windows Desktop Apps, le quali saranno esclusive dei PC, come per esempio la suite Microsoft Office. In sostanza, queste ultime saranno i classici software x86 non installabili in Windows RT. Addio dunque ai nomi Modern e Metro, che verranno eliminati dal vocabolario Microsoft.
Microsoft ha tentato di differenziare quanto più possibile questo tipo di applicazioni, al fine di non far confondere gli utenti al momento dell’acquisto di un determinato prodotto.