Non è di certo una novità, già da marzo lo stesso Jam Koum, fondatore di WhatsApp, ha confermato che l’applicazione di messaggistica più usata al mondo non sarebbe stata più gratuita.
Fino ad ora tutti gli utenti iPhone acquistavano la applicazione pagandola anticipatamente una volta sola e per sempre, da oggi in poi invece chi scaricherà l’applicazione potrà usufruirne per un intero anno gratuito dopodiché chi vorrà ancora usarla dovrà pagare 99 centesimi in dollari, che al cambio attuale sono circa 80 centesimi, con la possibilità di estendere l’abbonamento di WhatsApp da 3 a 5 anni.
Quindi da oggi, a tutti gli utenti iOS, verrà applicato lo stesso modello di pagamento che è valido per altre piattaforme.
Per chi invece è un vecchio utente di WhatsApp su dispositivo iPhone non cambia nulla, continueranno ad usare questo servizio di messaggistica in modo totalmente gratuito, la tariffa annuale verrà applicata ai soli nuovi utenti.
Anche se l’abbonamento non è esoso molti si sono rifiutati di pagare il servizio, probabilmente non essendo pienamente convinti sulle modalità di pagamento, hanno deciso di usare per altri servizi gratuiti di messaggistica, optando per applicazioni come Facebook Messanger che è disponibile per tutte le piattaforme, Viber o ChatOn, tra le più in voga e scaricate del momento c’è WeChat, che pur di garantirsi una buona fetta di utenti è riuscita ad ingaggiare il calciatore Lionel Messi come testimonial per la propria campagna pubblicitaria che a breve sbarcherà in televisione.
Se le applicazioni di messaggistica spopolano invece gli SMS sono in flessione costante, per la prima volta da quando sono stati introdotti il 2013 verrà ricordato come il primo anno in cui gli SMS sono in netto calo.