Dopo l’annuncio del fondatore di Canonical, Mark Shuttleworth, relativo al progetto di realizzare una versione di Ubuntu destinata ai dispositivi mobili, nel mondo open source è iniziato un intenso dibattito ricco di spunti di riflessioni.
Nella giornata di ieri, Canonical ha attivato un’interessante discussione aperta ai tanti sostenitori della nota distribuzione di Linux che sono stati chiamati ad esprimere il loro pensiero riguardo alla transizione di Ubuntu dai sistemi desktop agli smartphone, ai tablet ed alle TV.
Le risposte non si sono fatte attendere e non sono mancate quelle più “integraliste” che non hanno visto di buon occhio la svolta verso il mobile di Ubuntu.
E’ Mika Meskanen di Canonical a dare una risposta molto interessante agli utenti più scettici sul nuovo corso che Ubuntu sembra destinato ad intraprendere:
Ubuntu is not a stagnant concept. Computing is irreversibly shifting towards mobile platforms and so are the users. Ubuntu must be where the human beings are. Also, the Ubuntu Desktop is not going anywhere, it’s getting a lot of love from both designers and developers at the moment. As for the future – a refined, stable and lively desktop OS is in our full interest. With Unity we can deliver Ubuntu phones that possess the full productive capabilities of an desktop environment when connected to the right set of peripherals (e.g. display, keyboard).
Meskanen prende quindi atto che il mercato si sta spostando sempre più verso i dispositivi mobili e ritiene che anche Ubuntu, definito un “concept” non stagnante, deve adattarsi al trend. La nuova interfaccia del sistema operativo, Unity, sembra avere le carte in regola per adattarsi in maniera ottimale ai dispositivi mobili, mentre Ubuntu continuerebbe ad offrire le funzionalità di un ambiente operativo di tipo desktop quando lo smartphone ed il tablet verranno connessi ad accessori come tastiere o display esterni.
I dispositivi mobili basati su Ubuntu potrebbero rappresentare un’alternativa ai terminali Android, iOS e Windows Phone nelle intenzioni di Canonical. Purtroppo più passa il tempo e più il mercato diventa affollato. Canonical al momento ha indicato il termine del 2014 per la versione mobile di Ubuntu. Un termine che appare abbastanza lontano e che potrebbe avvantaggiare il sempre più diffuso sistema operativo Windows Phone, oltre agli ormai “veterani” del mercato Android e iOS.
Per seguire l’interessante dibattito aperto da Canonical, è sufficiente collegarsi a questo indirizzo.