A quanto è apparso il governo cinese sembra aver firmato un accordo con la Canonical di Ubuntu col fine di velocizzare lo sviluppo e la promozione del software. Si tratta di un piano quinquennale, in modo tale da ridurre la dipendenza dalle piattaforme Microsoft e Apple.
Inizialmente Canonical e CIPS collaboreranno con la National University of Defence Technology per rilasciare una nuova versione di Ubuntu entro il mese di Aprile, che dovrebbe comprendere applicazioni e funzioni concentrate principalmente per il mercato cinese. Inoltre ci sono gia’ in programma intenzioni di integrare le mappe di Baidu, attivare collegamenti col servizio di shopping cinese Taobao, con la collaborazione delle banche cinesi per poter effettuare i pagamenti.
Inoltre il governo cinese prevede inoltre di espandere l’utilizzo di Ubuntu anche per i server, dispositivi mobili e nel cluod. Questo potrebbe in qualche modo contrastare il predominio in assoluto di Android in Cina, che secondo una relazione tra il ministero cinese e l’Information Technology sembra essere preoccupante.