Abbiamo scelto questo titolo non a caso. Da una recente ricerca, è venuto fuori che dei 741 milioni di utenti che conta Twitter, circa 284 milioni sono inattivi, non twittano o semplicemente si limitano ad osservare i tweet degli altri senza interagirvi. Se ben ricordate, agli inizi questo era lo stesso problema di Google Plus: vantava tantissimi utenti ma la maggior parte non sapeva neanche di esservi iscritto.
Come se non bastasse, di questi 284 milioni di account fantasma, circa l’8,4%, ovvero 24 milioni, risulta essere non umana, nel senso che tali account sono stati aperti da applicazioni di terze parti. L’uscita di questi numeri sul mercato ha spaventato molto gli azionisti di borsa che, nel giro di poco tempo, hanno venduto ed hanno fatto scendere il titolo azionario a circa 38 dollari per azione (nel mese di Ottobre si viaggiava intorno ai 55 dollari per azione).
Per agevolare l’utilizzo di Twitter, si sta allargando sempre più l’ecosistema che prevede l’utilizzo di applicazioni di terze parti, come per esempio Blinkfeed di HTC, installata di default sugli smartphone ed in grado di far twittare gli utenti.
Qui di seguito vi mostriamo un grafico che analizza la crescita e la decrescita di questi utenti fantasma di Twitter. Come potete vedere, il picco è stato registrato nel Q1 del 2014.