Dal momento in cui i wearable stanno registrando interessanti tassi di crescita, ecco che anche le società di secondaria importanza rispetto ai colossi dell’hi tech aprono le loro porte a questo segmento di mercato. Ad entrare a gamba tesa in questo sett0re è ora la svizzera Swatch, lo storico marchio che da diversi anni a questa parte si è fatto a conoscere tramite orologi di un certo tenore sia qualitativamente sia esteticamente parlando.
Nello specifico, la compagnia d’oltralpe ha deciso che questa opportunità non avrebbe potuto essere snobbata da un brand che ha costruito la sua fama proprio su orologi a forte impronta innovativa.
In realtà, tempo addietro, il capo esecutivo Nick Hayek non risparmiò parole dure nei confronti degli smartwatch definendoli non all’altezza delle serie Omega e Breguet, oltre al fatto che li vedeva come dispositivi poco eleganti per poter essere sfoggiati con fierezza.
Ma evidentemente il mercato regna sovrano, e quando la domanda dice che gli smartwatch sono invece dei dispositivi all’avanguardia, belli da vedere e utilissimi da sfruttare nel quotidiano difficilmente le aziende possono sottrarsi a questa constatazione.
Swatch, quindi, si è allineata a quanto chiesto dai consumatori ed in virtù di questo entro il 2015 potremmo aver modo di conoscere i suoi primi esemplari di orologio intelligente.