La versione riveduta e corretta del Sony Ericsson Xperia Arc è caratterizzata dal processore da 1.4 GHz che sulla carta dovrebbe offrire un discreto boost di prestazioni. I primi risultati dei benchmark provano a quantificarlo.
Lo staff di Slashgear che ha avuto modo di condurre i primi test si definisce piuttosto soddisfatto e mette in evidenza come l’aumento della frequenza del processore ha comportato in effetti un aumento delle prestazioni quantificabile intorno al 40%. Sulla base delle loro prove l’Arc nel test Quadrant si attestava intorno ai 1179 punti, mentre l’Arc S fa salire il valore a 1542. Altrettanto convincente sarebbe l’aumento di prestazioni ottenuto in Vellamo, il benchmark sviluppato da Qualcomm che misura le prestazioni del browser: 998 punti per l’Arc S contro i 625 punti dell’Arc.
Non abbiamo avuto modo di provare a lanciare il benchmark Vellamo perchè in occasione della nostra recensione dell’Arc non era ancora stato rilasciato, tuttavia non possiamo fare a meno di notare che i risultati di Quadrant in nostro possesso dell’Arc erano abbastanza differenti da quelli ottenuti da Slashgear. Nelle nostre prove l’Arc S infatti aveva ottenuto in Quadrant un punteggio di 1676, un valore allineato a quello della maggior parte degli smartphone dotati di CPU Qualcomm S2. Non vogliamo contestare ovviamente la validità dei test di Slashgear tenuto conto della variabilità dei risultati ottenuti e della non perfetta attendibiltià di Quadrant soprattutto con i processori più recenti.
Ad ogni modo da queste prime battute emerge un dato che dovrebbe rassicurare chi ha già acquistato un Sony Ericsson Xperia Arc. Il miglioramento di prestazioni c’è (soprattutto nel browser), ma, specie se si è provveduto ad overclocckare il processore “in proprio” l’upgrade tra i due modelli non è di certo indispensabile.
Fonte: Slashgear via Xperia Blog