Nel Maggio del 2011 Microsoft portò a casa una delle acquisizioni più importanti di sempre in ambito tecnologico, acquistando Skype per 8,5 miliardi di dollari. Quella mossa ha fatto si che il colosso di Redmond acquisisse molta popolarità in ambito business, dove Skype è ancora il servizio più utilizzato. Tuttavia, nei piani di Microsoft vi era la crescita nel settore mobile, cosa che però non è avvenuta affatto.
Attraverso un annuncio dello scorso mese, abbiamo appreso che Microsoft non supporterà più Skype sul sistema operativo Windows Phone 8.1. Nelle scorse ore invece abbiamo scoperto che il servizio non sarà più utilizzabile dagli utenti possessori di smartphone con Windows Phone 8.1 dai primi mesi del 2017.
Questa cancellazione ricordiamo non vedrà protagonista solo Windows Phone 8.1 ma anche Android 4.0.3 o inferiori e Windows RT. Il colosso di Redmond comunque non ha ancora dato una data precisa ma si è limitato a dire “Early 2017”.
Questa situazione è da attribuirsi soprattutto al passaggio fra un’architettura peer-to-peer ad un’architettura basata sul cloud. C’è da dire che anche il market share gioca un ruolo fondamentale: spendere risorse economiche e lavorative per supportare una così vasta piattaforma di comunicazione digitale su un OS che ha a disposizione meno dell’1% del market share mondiale non è propriamente la scelta più giusta.