Il nuovissimo Samsung Galaxy S5 presentato non molto tempo fa al MWC 2014 di Barcellona ha tra le features principali il sensore del battito cardiaco che permette a tutti di misurare i battiti al minuto del proprio cuore in modo semplice e veloce. Non tutti però sanno che anche con altri terminali è possibile effettuare questa operazione, certo non in modo nativo ma è possibile, in questo articolo perciò vedremo ad esempio la differenza tra sensore del battito cardiaco di Samsung Galaxy S5 vs iPhone 5S con app di terze parti.
Sensore del battito cardiaco in Samsung Galaxy S5
Iniziamo questo particolare versus andando ad analizzare questa particolare funzione dove è presente in maniera nativa, parliamo ovviamente del Samsung Galaxy S5 che sotto il sensore della fotocamera e proprio di fianco al Flash integra un sensore fisico atto a svolgere le misurazioni del battito cardiaco in combinazione con l’app S Health.
Proprio grazie al sensore predisposto il Samsung Galaxy S5 emetterà una luce rossa ad intermittenza che attraverserà il polpastrello del dito utilizzato andando a rilevare quelle che sono le pulsazioni. Queste successivamente verranno mostrate come in un vero cardio frequenzimetro sullo schermo del dispositivo grazie all’applicazione predisposta S Health, la quale monitorerà le nostre funzioni vitali permettendoci di registrare tutti i dettagli inerenti le nostre attività fisiche nel migliore dei modi. [divider]
Emulare il sensore del battito cardiaco su iPhone 5S
Nonostante l’iPhone 5S di Apple non abbia una vera e propria applicazione nativa dedicata al fitness e alla salute, esistono applicazioni di terze parti che permettono di sfruttare l’hardware che Apple mette a disposizione per emulare il funzionamento di un sensore del battito cardiaco mediante l’accoppiata di flash led e fotocamera.Il funzionamento è comunque piuttosto semplice e l’operazione consiste nell’appoggiare il proprio dito contemporaneamente sul flash led e sulla fotocamera.
Mentre il led si occuperà di enfatizzare le pulsazioni, il sensore ottico della fotocamera registrerà il battito ed il tutto verrà mostrato nello stesso modo del Samsung Galaxy S5 sull’applicazione dedicata. Uno dei punti negativi di questo sistema però è dato dal fatto che ad ogni utilizzo dovremo necessariamente ripulire il sensore dalle ditate lasciate. Durante l’utilizzo inoltre, in base all’applicazione utilizzata potrebbe servire più o meno tempo per ricevere i dati relativi al battito. [divider]
S Health di Samsung Galaxy S5 vs Applicazioni di terze parti su iPhone 5S
S Health come abbiamo già ripetuto più volte è l’applicazione nativa per il fitness che Samsung fornisce con il proprio Galaxy S5, questa è in grado di contare i passi, monitorare e registrare il battito cardiaco, fornire informazioni sull’allenamento e raggruppare il tutto per mostrare riepiloghi esaustivi delle sessioni dei nostri allenamenti.
L’applicazione inoltre è in grado di leggere il battito in modo immediato e senza particolari accorgimenti, cosa che purtroppo non si può dire delle applicazioni alternative presenti su App Store per iPhone 5S. Queste infatti, nonostante riescano a garantire gli stessi risultati del sensore del battito cardiaco integrato in Samsung Galaxy S5, richiedono una maggiore attenzione durante l’utilizzo. Tra le applicazioni che svolgono bene il compito di emulare il sensore del battito cardiaco di Samsung Galaxy S5 vi è sicuramente Instant Heart Rate, la quale per soli 1,79 euro permette di monitorare in maniera semplice e veloce il nostro battito creando anche dei grafici da consultare nel corso di un determinato periodo.
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Conclusioni
Entrambe le soluzioni offrono a conti fatti gli stessi risultati, come spesso accade però le differenze si fanno notare mentre si tenta di raggiungere l’obiettivo, ovvero leggere il battito cardiaco. Il sensore del battito cardiaco integrato in Samsung Galaxy S5 consente infatti di leggere il battito in modo immediato e senza troppe attenzioni mentre le applicazioni come Instant Heart Rate su iPhone 5S richiedono un minimo di accuratezza durante la misurazione.
Premere troppo il dito sulla fotocamera, tenerlo nella posizione sbagliata o altre leggerezze, portano ad una lettura meno immediata, cosa che invece su Galaxy S5 accade più difficilmente. A conti fatti però avere un hardware dedicato non porta nessun vantaggio pratico. Nonostante la lettura sia più veloce, con entrambe le soluzioni riusciremo a monitorare il battito cardiaco.