Con l’inizio della produzione dei primi smartphone dotati di display curvo, quali il Samsung Galaxy Round e l’LG G Flex, anche le aziende produttrici necessitano di componenti adeguati, tra questi le batterie curve.
A dirsi pronta per la produzione di massa di batterie curve è proprio la sudcoreana Samsung, azienda produttrice di uno tra i primi dispositivi con display curvo rispetto all’asse verticale, ovvero il Samsung Galaxy Round.
Il Samsung Galaxy Round è, alla resa dei conti, un dispositivo identico al Samsung Galaxy Note 3 per ciò che concerne il design e le caratteristiche tecniche, ma troviamo, invece, una sostanziale differenza di amperaggio della batteria tra i due terminali.
Infatti, se nel Samsung Galaxy Note 3 troviamo una batteria da 3.500 mAh, nel Samsung Galaxy Round ne troviamo una da 2.800 mAh. Una differenza tanto accentuata è dovuta al fatto che all’interno del Samsung Galaxy Round la batteria non è curva, bensì piatta e questo influisce sulle dimensioni della stessa e sul suo contenuto.
Dopo quanto vi abbiamo appena detto è facile comprendere l’esigenza delle aziende di poter disporre di componenti adatti ai nuovi dispositivi curvi e, quindi, anche la necessità di poter avere batterie curve.
Sostanzialmente differente, invece, è il concetto della batteria che è stato adottato sull’LG G Flex, infatti su quest’ultimo dispositivo anche la batteria è curva e quindi permette di avere dimensioni maggiori che a sua volta permettono una maggiore capacità di amperaggio.
Samsung, quindi, dovendo competere con le aziende rivali, sarebbe arrivata alla conclusione di dare il via alla produzione di batterie curve delle quali dotare i suoi futuri dispositivi. Questa notizia ci giunge da alcuni report redatti direttamente in Corea del Sud. Secondo tali report Samsung afferma di essere pronta alla produzione di massa di batterie curve.