Tizen, un nome che risuona ormai da anni nel panorama mobile internazionale, è un progetto di sistema operativo open source per dispositivi mobili basato su Linux. Il linguaggio è in HTML5 ed altri standard web e attualmente lo troviamo a bordo di smartphone (ancora non commercializzati), smartwatch (gamma Gear), smart camera e anche una Smart TV.
Samsung Electronics, consapevole di quanto la propria piattaforma software sia fondamentale per il futuro, non ha mai rinunciato a continuare a investire sullo sviluppo del sistema operativo (OS) Tizen. Oltre al ri-lancio di una gamma di prodotti con a bordo Tizen nel prossimo mese, Samsung continuerà ad aggiungere personale allo staff che si occupa dello sviluppo della piattaforma software basata su Linux, che già conta ben 5000 dipendenti.
Secondo alcune fonti in Corea, Samsung Electronics ha lentamente cominciato a riparire oltre 1000 ingegneri, spostandoli dalla divisione dedicata ad Android OS a Tizen, compresi coloro che hanno lavorato sugli ultimi smartphone Galaxy. Nel 2013 succese la stessa cosa, con Bada che venne integrato ed ottimizzato all’interno di Tizen OS.
Si stima che intorno la fine di giugno lo store ufficiale di Tizen dovrebbe toccare quota 6000 applicazioni, comunque ancora molto lontano dal Play Store di Android, che ha superato il milione. Samsung spera di diffondere Tizen nei paesi in via di sviluppo, dove non è ancora possibile accedere ai servizi Google (per ora, visto il progetto Android One). D’altro canto il colosso di Mountain View spera di convincere Samsung ad investire maggiormente su Android, essendo l’azienda coreana un partner troppo prezioso per la diffusione di Android. (qui).