Che l’iPhone di Apple fosse uno dei terminali più clonati da alcuni produttori cinesi è una notizia abbastanza risaputa, ma la novità dell’estate 2011 sembra riguardare una “clonazione” differente: quella dell’intero Apple Store.
Il caso che sta tenendo banco da alcuni giorni è partito dalla segnalazione di un blogger residente in Cina che aveva diffuso le prime informazioni sul un falso App Store localizzato nella citta di Kunming. Lo store apparentemente sembrava a tutti gli effetti uno dei punti vendita autorizzati Apple ed utilizzava i loghi, il materiale pubblicitario, l’arredamento ed ogni altro particolare ripreso direttamente dagli store ufficiali della casa di Cupertino ed anche i dipendenti credevano effettivamente di lavorare per Apple.
Il caso tuttavia non si è fermato alla segnalazione del blogger ed ha assunto dimensioni molto più ampie. Come riportato dall’agenzia di stampa Reuters, il numero dei falsi Apple Store è salito a 22 nelle ultime ore e le autorità cinesi che vigilano sul regolare svolgimento delle attività commerciali ed industriali, a seguito delle rimostranze della filiale cinese di Apple, hanno ordinato la cessazione dell’utilizzo del brand Apple agli store incriminati.
Apple sottolinea che gli unici veri Apple Store presenti in Cina sono quattro: due localizzati nella città di Beijing e dua a Shangai. Ad essi si sommano poi altri Apple Premium reseller (punti vendita affiliati).
Fonte: Reuters via Business Insider, BirdAbroad via Recombu