L’HP TouchPad ha da poche ore fatto il suo esordio ufficiale nel mercato statunitense. Le prime recensioni del tablet dotato del sistema operativo WebOS non sono molto positive, ma Jon Rubinstein, attuale vicepresidente senior per Palm di HP, ha subito rassicurato il suo staff con una email che traccia parallelismi tra Mac OS x e WebOS.
I principali difetti evidenziati da chi ha avuto modo di testare personalmente l’HP TouchPad sono principalmente legate proprio al software. WebOS è apparso poco reattivo e caratterizzato da poche applicazioni disponbili. Le critiche come mette in evidenza Rubinstein sono per certi versi molto simili a quelle che erano state mosse a Mac OS X in occasione del suo esordio sul mercato. Rubinstein all’epoca era parte attiva del processo di sviluppo degl iMac e si può indubbiamente riconoscere che è consapevole delle problematiche legate al lancio di una nuova piattaforma. Oggi Mac OS è una realta consolidata e per certi aspetti unica ed allo stesso modo WebOS potrebbe diventare un sistema operativo parimenti solido.
Il messaggio di Rubinstein in ogni caso è chiaro: “non si tratta di uno sprint, ma di una maratona“. Lo sviluppo di WebOS proseguirà ad un ritmo costante, e migliorerà nel corso dei mesi grazie al supporto di HP. A tal proposito la casa statunitense ha già fatto sapere che rilascerà entro poche settimane un aggiornamento OTA che correggerà alcune debolezze del sistema opertivo dell’HP TouchPad.
Ricordiamo che nei progetti di HP figura anche l’espansione del numero di dispositivi dotati di WebOS che non si limiteranno agli smartphone e ai tablet, ma potrebbero ricomprendere anche i netbook e i sistemi desktop. Le prospettive di sviluppo rella piattaforma sono quindi incoraggianti.
Fonte: Pre Central