Roaming è una parola che si sente nominare sempre più spesso all’interno del Consiglio UE. Inizialmente previsto per il 2015, nelle ultime sedute si è proposto di far slittare tale data dell’eliminazione totale in Europa del roamng di tre anni. Quindi, dal 2015 della passata proposta al 2018 della nuova. Un brutto colpo sicuramente per gli utenti ma una “manna dal cielo” per gli operatori telefonici.
Questa nuova proposta, avanzata dalla nuova presidenza lettone, è stata fatta allo scopo di non danneggiare più del dovuto tutti gli operatori telefonici europei. In sostanza, bisogna dare il tempo a tutti di adeguare le proprie tariffe e non costringerli ad eliminare di colpo il roaming, rimettendoci.
Come se non bastasse, il consiglio vorrebbe integrare in questa proposta anche “i principi della neutralità della rete”. Purtroppo non sappiamo ancora in che modo possano essere integrati con la proposta sul roaming europeo.
La proposta comunque non è stata ancora approvata ma, a sentire parlare Innocenzo Genna, esperto di policy Tlc a Bruxelles, potrebbe esserla a breve:
Il Consiglio potrebbe raggiungere una posizione comune entro marzo, una data che consentirebbe alla Commissione di continuare a supportare la proposta e tornare a negoziare con il Parlamento