Recensione: LG Optimus Chic
LG continua a rafforzare la sua offerta di smartphone Android di fascia media con l'LG Optimus Chic, un dispositivo che punta molto sul design e sulla dotazione di serie, senza trascurare l'attenzione per il prezzo di vendita finale.
Il posizionamento dell'LG Optimus Chic nella complessiva line-up degli Android Phone di LG lo colloca al vertice. Si tratta pur sempre di uno smartphone che può essere definito di fascia media, entrando per prezzo e caratteristiche in diretta competizione con prodotti come, ad esempio, l'HTC Wildfire, ma resta il top di gamma.
Passiamo subito all'esame dello smartphone, sorvolando sulle immagini della confezione. Il modello da noi provato, infatti, è un sample destinato alla stampa e ci è giunto sprovvisto della confezione di vendita. LG in ogni caso ci ha garantito che il contenuto della stessa sarà formato da: caricabatterie, cavo dati, auricolari e scheda microSD da 2GB.
Il design dell'LG Optimus Chic è caratterizzato dalle line arrotondate e dalle finiture cromate. La linea è in perfetto stile "minimalista". Uno stile che, nel tempo, è quello che stanca meno rispetto a smartphone più appariscenti. Collocato nella parte alta del frontale troviamo l'auricolare che svolge al tempo stesso la funzione di altoparlante esterno. La soluzione a noi piace, perchè l'audio non viene mai ostacolato come avviene spesso in presenza di un altoparlante collocato posteriormente.
La parte bassa del frontale è occupata dai quattro consueti tasti degli smartphone Android: menu, home, indietro e ricerca. Nell'LG Optimus Chic i quattro pulsanti non sporgono, ma sono stati "affogati" sotto il display, si tratta in altri termini di quattro distinte aree sensibili dell'interfaccia tattile. Nell'LG Optimus Chic l'integrazione dei tasti a sfioramento è avvenuta senza alcuna sbavatura. Non si sbaglia mai un colpo, nemmeno nei primi minuti di utilizzo e ad ogni pressione si accompagna una piccola vibrazione per restituire il feedback tattile.
L'esame della parte posteriore mette in mostra la cover in plastica lucida. Una soluzione di questo tipo rende indubbiamente lo smartphone molto "attraente" sotto il profilo estetico, per quanto un po' più esposto alle ditate. Lo Chic fa pagare quindi il prezzo della cura estetica con l'accumulo di qualche ditata in più.
Sempre nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 5MP provvista di autofocus, ma sprovvista di flash. Avremmo visto bene l'integrazione del flash e ad un esame più accurato della scocca interna sembra che l'alloggiamento del flash fosse stato originariamente previsto accanto all'obiettivo (ma potremmo sbagliarci). Le ipotesi che avrebbero fatto propendere per non integrare il flash sono due: o la necessità di contenere i costi, oppure quelle di far prevalere l'estetica (meglio un unico elemento centrale a nostro avviso ai fini estetici). Come diremo nella sezione dedicata alla fotocamera, però, le prestazioni dell'LG Optimus Chic, anche in condizioni di bassa luminosità, sono dignitose.
Osservando l'LG Optimus Chic lateralmente si nota la cornicetta cromata che corre lungo il perimetro del dispositivo. Si tratta di dettagli che contribuiscono a far percepire lo smartphone come un oggetto dal design molto curato, ossequiando il nome che gli è stato dato da LG: molto "chic" in effetti.
Per quanto riguarda le funzionalità: lungo il lato sinistro troviamo il connettore microUSB, mentre lungo quello destro il bilancere del volume. Manca un tasto dedicato alla fotocamera che, in presenza di un modulo con autofocus, fa sempre comodo avere a portata di dito.
Il connettore microUSB è celato da uno sportellino in plastica ancorato alla scocca. Il bilancere del volume è perfettamente integrato esteticamente nella scocca. Il particolare passa quasi inosservato a tutto vantaggio dell'estetica, ma la conformazione scelta non compromette le funzionalità grazie al buon feedback dei tasti.
Nella parte superiore troviamo il connettore per le cuffie standard da 3.5 mm e il pulsante di accensione; lungo il bordo inferiore la fessura per il microfono.
Anche il tasto di accensione, così come il bilancere del volume, è di proporzioni e conformazione tale da non inficiare il design dell'LG Optimus Chic, che sembra quasi dissimulare ogni elemento che ne potrebbe alterare lo stile.
Una volta aperto lo smartphone, possiamo accedere alla scheda microSD senza rimuovere la batteria. La batteria è da 1250 mAh; un valore non da record ma adeguato al prodotto, come diremo meglio nella sezione dedicata all'autonomia.
Per accedere alla SIM è necessario rimuovere la batteria.
Un rapido confronto delle dimensioni dell'LG Optimus Chic con il Nexus One e l'LG Optimus 7 rende l'idea sul tipo di form factor che l'utente deve aspettarsi utilizzando lo smartphone. L'LG Optimus Chic fa parte della categoria degli smartphone compatti, con un display da 3,2 pollici e ingombri contenuti.
L'LG Optimus Chic grazie alle linee arrotondate e al form factor contenuto è molto piacevole da utilizzare anche con una sola mano.
Scheda tecnica
Sistema Operativo:
- Google Android 2.2
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900
- UMTS/HSDPA Dualband 900/2100 MHz fino a 7.2 Mbps in download e fino a 2 Mbps in upload
- EDGE/GPRS Classe 12
Display e tastiera:
- LCD TFT touchscreen capacitivo da 3,2" a 320x480 pixel (HVGA) e 262k colori
Processore e memoria:
- Qualcomm MSM7227 a 600 MHz
- RAM 512 MB
- ROM 256 MB (150 MB disponibili)
- Espandibilità tramite microSD fino a 32 GB, da 2 GB inclusa
Fotocamera integrata:
- 5 MPX con autofocus, zoom digitale 4x, rilevamento del volto/occhi chiusi/ sorriso e georeferenziazione
- Registrazione video VGA (640x480 pixel) a 30 FPS
GPS integrato:
- Si, con A-GPS e bussola digitale
Connettività:
- Bluetooth 2.1 (EDR,A2DP)
- Wi-Fi 802.11b/g
- microUSB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
Funzioni aggiuntive:
- Radio Stereo FM RDS
- DLNA
- Sensori: accelerometro, prossimità e luce ambientale
- Controlli gestuali per il lettore MP3: agita il telefono per cambiare brano
- Formati audio supportati: MP3, AAC, AAC+, WMA, WAV, AMR
- Formati video supportati: MPEG4, H.263, DivX, XviD, WMV
- LG App Advisor
- Integrazione cone Facebook, Twitter e Bebo
- On-Screen Phone
Batteria:
- Removibile e ricaricabile Li-Ion da 1250 mAh
- Autonomia in conversazione GSM fino a 5 ore, 3G fino a 5,5 ore
- Autonomia in standby fino a 450 ore
Dimensioni e peso:
- 112,5 x 57,9 x 12,9 mm
- 132 grammi
Utilizzo
Costruzione
Non si può trascurare l'impegno profuso da LG nel realizzare uno smartphone che fa del design uno dei suoi punti di forza. Lasceremo da parte il concetto di "bello" e "brutto" perchè è molto soggettivo. Per quanto riguarda l'estetica abbiamo già sottolineato che a noi uno stile sobrio e raffinato piace, perchè nel tempo è quello che stanca meno.
L'LG Optimus Chic resta uno smartphone di fascia media e la sua appartenenza a tale categoria di prodotto giustifica i materiali impiegati che, a differenza di quanto accade con diversi top di gamma, sono completamente plastici.
La qualità costruttiva non è comunque in discussione. La scocca è solida e ben assemblata e l'unico "anello debole" è rappresentato dalla cover posteriore che, almeno nel nostro sample, ha manifestato qualche scricchiolio, come capita spesso in presenza di cover di dimensioni generose che coprono tutta la parte posteriore dello smartphone. Chiariamo in ogni caso che il feeling finale è tutt'altro quello di uno smartphone costruito in economia.
Ci sono tanti piccoli particolari che indicano il livello di cura seguito da LG nella realizzazione dell'LG Optimus Chic. Abbiamo già citato la cornice cromata del perimetro ed aggiungiamo il piccolo anello cromato intorno all'obiettivo della fotocamera, la perfetta integrazione dei tasti volume e di accensione, il frontale che grazie ai tasti a sfioramento non ha alcun punto di debolezza.
Dalla scocca lucida, ai particolari cromati. A guardare bene si scoprono, pian piano, tanti dettagli che denotano un livello costruttivo elevato.
Display
Il display dell'LG Optimus Chic ha una diagonale da 3.2 pollici e risoluzione pari a 320x480. Si tratta di un modello di tipo capacitivo che utilizza la tecnologia LCD. A colpirci subito è il livello di saturazione dei colori. Restiamo pur sempre nell'ambito di una sostanziale correttezza dei toni, ma rispetto ai display di altri smartphone di fascia media, quello dell'LG Optimus Chic sembra distinguersi proprio per i colori che hanno "una personalità" spiccata. Molto buono anche il livello di luminosità che, unitamente alla tecnologia capacitiva del display, riesce a non compromettere la lettura dello schermo anche in esterna.
La lettura del display è molto buona anche quando lo smartphone viene esposto alla luce solare.
Nella foto a sinistra (che è una foto allo schermo e non un screenshot) si può notare il livello di saturazione e contrasto del display superiore alla norma per prodotti di pari fascia. Il rapporto tra la diagonale dello schermo e la risoluzione restituisce, poi, un buon valore in termini di densità di pixel. Ovviamente i singoli pixel non sfuggono alla foto scattata allo schermo, ma nell'uso reale (e senza foto al "microscopio") non si ha l'idea di trovarsi di fronte ad un display "sgranato"
Reattività
L'LG Optimus Chic è equipaggiato con un processore ARM6 da 600Mhz, una dotazione di memoria RAM superiore alla media, ovvero pari a 512MB e memoria ROM di 256MB di cui sono disponibili all'utente circa 150.
Il particolare che non viene molto pubblicizzato è la presenza di un acceleratore grafico che nell'LG Optimus Chic è l'Adreno 200, ovvero lo stesso processore impegato, ad esempio, nel Nexus One. I risultati sul Nexus One non sono mai stati brillanti nella grafica 3D, ma la minore risoluzione dello schermo dell'LG Optimus Chic sembra avvantaggiarlo come dimostrano alcuni bench.
Nell'uso reale lo smartphone è rapido ad aprire e gestire le applicazioni e a navigare nei menu. La scelta di utilizzare Android 2.2, versione dell'OS in genere riservata agli smartphone più prestanti, non è apparsa quindi fuori luogo, consentendo di godere delle nuove funzionalità del sistema operativo senza dover accettare grosse restrizioni sotto il profilo delle prestazioni.
Le specifiche tecniche del dispositivo rilevate dal software Quadrant
Le prestazioni fatte registrare dall'LG Optimus Chic nel test Quadrant confermano l'appartenenza dello smartphone alla fascia media. Rispetto agli Android 2.2 top di gamma come il Nexus One il divario è consistente, ma le performance sono allineate con smartphone come il SE Xperia X10i.
Nella grafica 3D in OpenGL l'LG Chic si difende molto bene e grazie alla risoluzione dello schermo non molto elevata riesce a portare a casa il più che rispettabile risultato di 44,3 fotogrammi al secondo nel benchmark NeoCore(il Nexus One, che utilizza lo stesso acceleratore grafico, ma deve "muovere" una quantità di pixel più elevata, nello stesso benchmark totalizza circa 30 fotogrammi al secondo).
Interfaccia utente
Con l'LG Optimus Chic, LG, come detto, ha voluto puntare al massimo per quanto riguarda il sistema operativo e la condivisibile scelta ha portato all'utilizzo di Android 2.2 ed all'integrazione di alcune soluzioni proprietarie che ampliano le funzioni di default dell'OS.
Appena accendiamo l'LG Optimus Chic veniamo accolti da un'interfaccia utente inizialmente, "spoglia" e poco personalizzata da parte di LG.
Guai a tirare rapide conclusioni però. La scelta di non personalizzare eccessivamente il sistema operativo ci è sembrata perfettamente in linea con il target di utenti che utilizzeranno l'LG Optimus Chic.
l'LG Optimus Chic si rivolge, infatti, ad utenti evoluti, consapevoli che la forza di Android sta proprio nelle innumerevoli possibilità di personalizzare l'ambiente operativo.
Il lock screen è quello tipico di Android 2.2 con le principali informazioni (data, ora, stato di carica) e i due pulsanti per sbloccare lo smartphone e disattivare la suoneria. La home non ha subito eccessive personalizzazioni da parte da LG, salvo qualche marginale ritocco estetico alla dock-bar.
Anche il menu principale non differisce molto da quello standard di Android. Manca una suddivisione delle applicazioni in categorie (feature anch'essa gradita agli utenti alle prime armi), mentre l'unica suddivisione rimane tra le App prenistallate nella ROM e quelle scaricate successivamente.
Una personalizzazione molto utile è quella della barra delle notifiche, che racchiude le icone per attivare e disattivare: l'audio, la connettivitià WiFi e Bluetooth e i servizi di localizzazione.
La non eccessiva personalizzazione del sistema operativo non vuol dire ovviamente che già out-of-box e senza attingere a software extra nell'Android Market non si possa cambiare volto allo smartphone. Nelll'LG Optimus Chic, infatti, sono preinstallati molti widget.
Anche LG Optimus Chic supporta gli sfondi Live che contribuiscono a rendere meno "anonima" l'interfaccia.
I widget preinstallati sono molto numerosi e in molti casi riescono sin da subito a soddisfare le esigenze più comuni dell'utente
Dopo qualche minuto passato a scorrere l'elenco dei widget disponibili e senza ricorrere a software extra, siamo già in grado di realizzare un ambiente di lavoro più rispondente ai nostri gusti e alle nostre esigenze. La forza di Android consiste proprio in questo ed LG con l'Optimus Chic invita l'utente a sfruttarla modificando l'interfaccia senza restrizioni.
Le nostre home (sono 5 di default ma possono arrivare sino a 7) come appaiono dopo un leggero lavoro di personalizzazione, sfruttando i widget preinstallati.
Strumenti di input
L'interfaccia tattile capacitiva è un vero toccasana per chi è alla ricerca di un sistema di input rapido e preciso e il display capacitivo dell'LG Optimus Chic colpisce per la precisione nel selezionare l'area dello schermo di nostro interesse.
Segnaliamo, oltre alla presenza dei consueti vari layout della tastiera virtuale, anche l'integrazione dell'input del testo tramite comandi vocali, che seppur richieda una connessione al web per funzionare, rappresenta un ulteriore strumento di input molto comodo in alcuni frangenti.
In modalità verticale i testi possono essere immessi sia tramite la QWERTY che attraverso il più tradizionale tastierino numerico che include anche due comodi cursori per muoversi nel testo.
A chi volesse provare uno strumento di input alternativo, segnaliamo l'immissione tramite input vocale. La funzione si attiva premendo il tasto con l'icona del microfono presente nella tastiera virtuale e, per quanto si tratti ancora di una funzione sperimentale, offre un livello di riconoscimento abbastanza soddisfacente.
Restando nell'ambito degli strumenti di input tradizionali, non possiamo che registrare la comodità della tastiera QWERTY in orizzontale; il layout che preferiamo a patto di avere due mani libere.
Prestazioni telefoniche e connettività
LG non ha trascurato le prestazioni telefoniche pure e, per quanto riguarda la connettività, ha introdotto delle soluzioni software proprietarie che arricchiscono le funzionalità del sistema operativo.
Se a queste considerazioni aggiungiamo il fatto che non sono state "castrate" alcune funzioni molto utili introdotte con Android 2.2, come il tethering e l'hot spot WiFi, il quadro è indubbiamente positivo.
Nessun problema per quanto riguarda la ricezione e la qualità dell'audio in chiamata.
Le prestazoni in ricezione sono risultate in linea con i nostri smartphone di riferimento, la qualità dell'audio dell'altoparlante interno è tale da permettere la conversazione anche in luoghi rumorosi. Infine il posizionamento dell'altoparlante esterno, collocato frontalmente, agevola la fruizione del materiale audio anche durante l'ascolto in vivavoce.
L'interfaccia utente non ha subito ritocchi particolari rispetto al sistema operativo Android standard. Tutti i comandi sono a portata di mano, anche durante la chiamata.
Un particolare da sottolineare è la possibilità di integrare nella rubrica anche i contatti di Twitter e di Facebook. Dalla rubrica così composta potremo, ad esempio, selezionare il nostro contatto di Twitter e nella scheda corrispondente visualizzare i messaggi più recenti.
Passiamo alla connettività intesa come possibilità di interfacciare lo smartphone con le apparecchiature elettroniche che ci circondano quotidianamente.
Prima di tutto sottolineamo che l'LG Optimus Chic ha una sezione connettività molto completa che vanta WiFi, Bluetooth e la connessione dati HSUPA che avvantaggia l'utente che si trova a dover inviare file di grosse dimensioni.
Queste caratteristiche rappresentano ormai dotazioni quasi standard anche per uno smartphone di fascia media. L'LG Optimus Chic però va oltre ed offre la compatibilità con lo standard DLNA.
Lo smartphone può infatti essere interfacciato con le apparecchiature in grado di riceve immagini, musica e video tramite tale standard (TV, PC, etc.). Si tratta di una funzione multimediale che non è sempre scontato trovare in uno smartphone di fascia media ed è giusto sottolinearlo.
Altre due funzioni dell'LG Optimus Chic che abbiamo potuto apprezzare sono la possibilità di sfruttare il tethering (ovvero utilizzare l'LG Optimus Chic come modem connesso al PC) e la funzione HotSpot WiFi (l'LG Optimus Chic si trasforma in un router wirelss e fornisce l'accesso al web a tutti i dispositivi connessi in WiFi).
Superfluo aggiungere che anche tali funzioni non sono molto comuni in un dispositivo di fascia media e saranno molto apprezzate da chi, come noi, lavora in mobilità.
Il merito è di Android 2.2 e di LG che ha scelto di utilizzare tale versione di Android senza censure.
Una sezione connettività completissima e una funzione DLNA che arricchisce le possibilità di trasferire materiale audio-video dallo smartphone ai dispositivi compatibili.
Chiudiamo con una funzione che ci è sembrata molto utile nell'utilizzo quotidiano dell'LG Optimus Chic, ovvero la funzione On Screen Phone, grazie alla quale è possibile controllare ogni aspetto dello smartphone dal PC via cavo o via wireless. Una volta avviato On Screen Phone, sul nostro desktop appare la controparte virtuale del nostro LG Optimus Chic. Da questo momento in poi possiamo attivare qualsiasi parte dell'interfaccia utente dello smartphone con il mouse dallo schermo del PC.
Lanciato On Screen Phone, lo smartphone fa capolino sul nostro desktop e il mouse del PC sostituisce completamente l'interfaccia tattile dell'LG Optimus Chic.
Le potenzialità di On Screen Phone però non si arrestano qui. Sono molteplici le operazioni possibili. È possibile trasferire file con un semplice drag-and-drop dal desktop allo schermo virtuale dell'LG Optimus Chic, visualizzare una chiamata ricevuta o ricevere le notifiche degli SMS e delle chiamate in arrivo, scrivere testi sullo smartphone ricorrendo alla tastiera del PC piuttosto che a quella virtuale dello smartphone. Il software rappresenta un valore aggiunto non da poco ed è stato sviluppato in esclusiva da LG.
Nella foto a sinistra sfruttiamo la tastiera del PC per comporre un SMS che invieremo tramite l'LG Optimus Chic, nella foto a destra riceviamo la notifica della chiamata in arrivo sulla barra delle applicazioni, mentre sullo schermo appare il nome del chiamante
Software preinstallato
Per quanto riguarda il software preinstallato, l'LG Optimus Chic fornisce all'utente il necessario per iniziare ad usare lo smartphone senza sovvraccaricare eccessivamente il sistema. Non dimentichiamo che il software preinstallato di fabbrica non può essere disinstallato dalla ROM e molti utenti evoluti preferiscono selezionare in proprio le applicazioni che ritengono necessarie evitando di intasare la memoria di sistema con software non utilizzato.
L'immancanbile calendario, sincronizzabile con quello del proprio account di Google e la calcolatrice. Strumenti che non possono mancare in nessuno smartphone.
Il registratore di note vocali e l'applicazione per gestire le sveglie.
Sempre riguardo alla sveglia citiamo la "modalità comodino" che consente di avere sotto controllo informazioni come l'ora, le previsioni meteo, le sveglie, così come l'attivazione della presentazione delle foto. La luminosità dello schermo può essere attenutata per non disturbare durante le ore notturne.
News e Meteo fanno parte della dotazione di serie di Android 2.2 e sono presenti anche nell'LG Optimus Chic. Il widget per consultarle può essere collocato in home.
Anche la galleria è quella di Android 2.2 e sfrutta l'accelerometro per orientare le foto. Lo zoom delle immagini può avvenire anche tramite il multitouch che è ottimamente gestito dall'LG Optimus Chic.
Numerose anche le possibilità di condividere le immagini via bluetooth, tramite messaggi di posta elettronica o SMS ed infine tramite i principali social network.
Il player musicale e il client di YouYube
Restando nell'ambito della multimedialità, segnaliamo che l'LG Optimus Chic è uno dei pochi smartphone Android ad offrire piena compatibilità con il formato DivX e XviD.
I video vengono riprodotti con un'ottima fluidità e la compatibilità con il formato DivX e XviD amplia le possibilità di usare l'LG Optimus Chic come un media player senza ricorrere a noiose operazioni di conversione.
Tra i software aggiuntivi che LG ha scelto di integrare nella dotazione di serie dell'LG Optimus Chic, figura Layar. Si tratta di un browser che sfrutta la realtà aumentata per "calare" nell'ambiente che ci circonda i risultati delle nostre ricerche sul web. Sarà, ad esempio, possibile individuare il percorso da seguire per raggiungere un ristorante, semplicemente dando uno sguardo al mirino della fotocamera sul quale appariranno tutte le informazioni sulla nostra meta.
Non manca ThinkFree Office Mobile per la visualizzazione dei file Office sull'LG Optimus Chic
Abbiamo esordito affermando che la dotazione di software prenistallata nell'LG Optimus Chic non è molto estesa. Ad offrire una notevole possibilità di personalizzare lo smartphone contribuisce l'Android Market, presente anche sull'LG Optimus Chic senza particolari limitazioni.
Il Market di Android 2.2 appare rinnovato rispetto alle edizioni precedenti e dispone i contenuti in maniera ancora più intuitiva. Con le sue oltre 100.000 applicazioni rappresenta la soluzione definitiva per chi vuole espandere il parco software dell'LG Optimus Chic.
LG è venuta ulteriormente incontro alle esigenze degli utenti che vogliono orizzontarsi nello sterminato Android Market realizzando un'applicazione (preinstallata nell'LG Optimus Chic), ovvero App Advisor. Il software è una sorta di selezione dei software ritenuti più interessanti da LG, software che vengono segnalati periodicamente e possono essere visualizzati, scegliendo la propria area geografica o selezionandone una differente.
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Il lancio di App Advisor è preceduto da una breve animazione dopo la quale si può iniziare a consultare la lista delle migliori applicazioni selezionate da LG.
La lista viene aggiornata periodicamente, possono essere consultate le vecchie liste e anche le liste di altri paesi. Il software sviluppato da LG rappresenta un ottimo modo per orizzontarsi nel Marketplace di Android.
Internet e messaggistica
L'LG Optimus Chic conferma l'ottima predisposizione degli Android Phone ad essere dei validi strumenti per esplorare il web. Dal canto suo lo smartphone di LG con una sezione connettività molto ben dotata e uno schermo da 3,2" multitouch, che seppur non molto ampio si rivela adeguato, non è da meno ed offre una buona esperienza di navigazione internet.
L'unica piccola pecca che crediamo di aver individuato è la compatibilità con Flash che ci saremmo aspettati di trovare, considerato che è una delle novità introdotte con Android 2.2. Pur tenendo attivi i plug-in dalle impostazioni del browser e pur avendo esplorato l'Android Market alla ricerca di Adobe Flash Player 10.1 i nostri tentativi non sono andati a buon fine.
Dopo le nostre prove per scrupolo e per offrire un servizio sempre migliore ai nostri lettori e descrivere correttamente le caratteristiche del prodotto, abbiamo chiesto chiarimenti ad LG che ci ha confermato il fatto che è stata esclusa la compatibilità con i contenuti in Flash perchè le prestazioni del chipset (per altro molto convincenti come abbiamo esposto in precedenza) non sono risultate adeguate per garantire un livello di prestazioni ottimale. La posizione di LG a nostro avviso è condivisibile, considerato che conosciamo bene il livello di "pesantezza" di Flash Player che facciamo fatica ad utilizzare, a volte, anche sul nostro Nexus One. Meglio offrire un browser efficiente che appesantirlo eccessivamente. L'assenza per qualcuno può farsi sentire, ma dal nostro punto di vista è un compromesso necessario per usare in maniera fluida il browser in ogni circostanza.
In modalità portrait riusciamo a visualizzare la panoramica di tutta la nostra home. La risoluzione del display non permette di leggere agevolmente il testo, ma bastano un paio di tap sullo schermo per ottenere un livello di zoom più che adeguato alle nostre esigenze.
Il browser preinstallato in Android offre la navigazione a schede. Chi è alla ricerca di un browser ancora più ricco di funzionalità può esplorare l'Android Market e scaricare, ad esempio, Dolphin Browser. Nello screenshot a destra notiamo come la ricerca di Adobe Flash Player 10.1 nel market non ha prodotto risultati.
Come di consueto, la modalità landscape si attiva automaticamente appena si orienta lo smartphone in orizzontale e offre una visione più ampia della pagina, riducendo la necessità di zoomarla.
Passiamo alla sezione messaggistica, sottolineamo che l'LG Optimus Chic può trasformarsi all'occorrenza in un valido alleato per l'utente che utilizza lo smartphone anche per lavoro. È possibile, infatti, gestire i propri account di Microsoft Exchange e le caselle di Gmail per ricevere la posta in modalità push. La possibilità di ricevere in tempo reale le email non è solo teorica, ma fattibile anche praticamente considerata la buona autonomia del dispositivo.
La procedura di configurazione delle caselle di posta elettronica e le varie mail ricevute nel nostro account di Gmail in modalità push.
Uno smartphone Android come l'LG Optimus Chic, che si rivolge ad utenti evoluti, rischia di essere sfruttato molto poco se non si trae il meglio dalle potenzialità offerte dal sistema operativo. Ci riferiamo alla possibilità di sincronizzare contatti, posta, foto e gli appuntamenti del calendario con il proprio account di Gmail.
L'LG Optimus Chic non trascura nemmeno le esigenze dell'utente che ha necessità di restare connesso ai principali social network. Nello smartphone troviamo prenistallati i client di Twitter e Facebook che possono essere anche consultati in modalità "integrata", tramite il widget da collocare nella home.
Le timeline di Facebook e Twitter possono essere consultate tramite l'unico widget da collocare in home ...
... oppure separatamente con i due client: Facebook for LG e Twitter for LG
Fotocamera
L'LG Optimus Chic, sulla carta, ha la fotocamera più prestante del gruppo di smartphone Android di LG. Il modulo, infatti, ha una risoluzione da 5MP ed è provvisto di autofocus. Manca il flash e, come detto in precedenza, la sua presenza sul modello che attualmente deve essere considerato quello di punta degli And
LG continua a rafforzare la sua offerta di smartphone Android di fascia media con l‘LG Optimus Chic, un dispositivo che punta molto sul design e sulla dotazione di serie, senza trascurare l’attenzione per il prezzo di vendita finale.
Il posizionamento dell’LG Optimus Chic nella complessiva line-up degli Android Phone di LG lo colloca al vertice. Si tratta pur sempre di uno smartphone che può essere definito di fascia media, entrando per prezzo e caratteristiche in diretta competizione con prodotti come, ad esempio, l’HTC Wildfire, ma resta il top di gamma.
Passiamo subito all’esame dello smartphone, sorvolando sulle immagini della confezione. Il modello da noi provato, infatti, è un sample destinato alla stampa e ci è giunto sprovvisto della confezione di vendita. LG in ogni caso ci ha garantito che il contenuto della stessa sarà formato da: caricabatterie, cavo dati, auricolari e scheda microSD da 2GB.
Il design dell’LG Optimus Chic è caratterizzato dalle line arrotondate e dalle finiture cromate. La linea è in perfetto stile "minimalista". Uno stile che, nel tempo, è quello che stanca meno rispetto a smartphone più appariscenti. Collocato nella parte alta del frontale troviamo l’auricolare che svolge al tempo stesso la funzione di altoparlante esterno. La soluzione a noi piace, perchè l’audio non viene mai ostacolato come avviene spesso in presenza di un altoparlante collocato posteriormente.
La parte bassa del frontale è occupata dai quattro consueti tasti degli smartphone Android: menu, home, indietro e ricerca. Nell’LG Optimus Chic i quattro pulsanti non sporgono, ma sono stati "affogati" sotto il display, si tratta in altri termini di quattro distinte aree sensibili dell’interfaccia tattile. Nell’LG Optimus Chic l’integrazione dei tasti a sfioramento è avvenuta senza alcuna sbavatura. Non si sbaglia mai un colpo, nemmeno nei primi minuti di utilizzo e ad ogni pressione si accompagna una piccola vibrazione per restituire il feedback tattile.
L’esame della parte posteriore mette in mostra la cover in plastica lucida. Una soluzione di questo tipo rende indubbiamente lo smartphone molto "attraente" sotto il profilo estetico, per quanto un po’ più esposto alle ditate. Lo Chic fa pagare quindi il prezzo della cura estetica con l’accumulo di qualche ditata in più.
Sempre nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 5MP provvista di autofocus, ma sprovvista di flash. Avremmo visto bene l’integrazione del flash e ad un esame più accurato della scocca interna sembra che l’alloggiamento del flash fosse stato originariamente previsto accanto all’obiettivo (ma potremmo sbagliarci). Le ipotesi che avrebbero fatto propendere per non integrare il flash sono due: o la necessità di contenere i costi, oppure quelle di far prevalere l’estetica (meglio un unico elemento centrale a nostro avviso ai fini estetici). Come diremo nella sezione dedicata alla fotocamera, però, le prestazioni dell’LG Optimus Chic, anche in condizioni di bassa luminosità, sono dignitose.
Osservando l’LG Optimus Chic lateralmente si nota la cornicetta cromata che corre lungo il perimetro del dispositivo. Si tratta di dettagli che contribuiscono a far percepire lo smartphone come un oggetto dal design molto curato, ossequiando il nome che gli è stato dato da LG: molto "chic" in effetti.
Per quanto riguarda le funzionalità: lungo il lato sinistro troviamo il connettore microUSB, mentre lungo quello destro il bilancere del volume. Manca un tasto dedicato alla fotocamera che, in presenza di un modulo con autofocus, fa sempre comodo avere a portata di dito.
Il connettore microUSB è celato da uno sportellino in plastica ancorato alla scocca. Il bilancere del volume è perfettamente integrato esteticamente nella scocca. Il particolare passa quasi inosservato a tutto vantaggio dell’estetica, ma la conformazione scelta non compromette le funzionalità grazie al buon feedback dei tasti.
Nella parte superiore troviamo il connettore per le cuffie standard da 3.5 mm e il pulsante di accensione; lungo il bordo inferiore la fessura per il microfono.
Anche il tasto di accensione, così come il bilancere del volume, è di proporzioni e conformazione tale da non inficiare il design dell’LG Optimus Chic, che sembra quasi dissimulare ogni elemento che ne potrebbe alterare lo stile.
Una volta aperto lo smartphone, possiamo accedere alla scheda microSD senza rimuovere la batteria. La batteria è da 1250 mAh; un valore non da record ma adeguato al prodotto, come diremo meglio nella sezione dedicata all’autonomia.
Per accedere alla SIM è necessario rimuovere la batteria.
Un rapido confronto delle dimensioni dell’LG Optimus Chic con il Nexus One e l’LG Optimus 7 rende l’idea sul tipo di form factor che l’utente deve aspettarsi utilizzando lo smartphone. L’LG Optimus Chic fa parte della categoria degli smartphone compatti, con un display da 3,2 pollici e ingombri contenuti.
L’LG Optimus Chic grazie alle linee arrotondate e al form factor contenuto è molto piacevole da utilizzare anche con una sola mano.
Scheda tecnica
Sistema Operativo:
- Google Android 2.2
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900
- UMTS/HSDPA Dualband 900/2100 MHz fino a 7.2 Mbps in download e fino a 2 Mbps in upload
- EDGE/GPRS Classe 12
Display e tastiera:
- LCD TFT touchscreen capacitivo da 3,2" a 320×480 pixel (HVGA) e 262k colori
Processore e memoria:
- Qualcomm MSM7227 a 600 MHz
- RAM 512 MB
- ROM 256 MB (150 MB disponibili)
- Espandibilità tramite microSD fino a 32 GB, da 2 GB inclusa
Fotocamera integrata:
- 5 MPX con autofocus, zoom digitale 4x, rilevamento del volto/occhi chiusi/ sorriso e georeferenziazione
- Registrazione video VGA (640×480 pixel) a 30 FPS
GPS integrato:
- Si, con A-GPS e bussola digitale
Connettività:
- Bluetooth 2.1 (EDR,A2DP)
- Wi-Fi 802.11b/g
- microUSB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
Funzioni aggiuntive:
- Radio Stereo FM RDS
- DLNA
- Sensori: accelerometro, prossimità e luce ambientale
- Controlli gestuali per il lettore MP3: agita il telefono per cambiare brano
- Formati audio supportati: MP3, AAC, AAC+, WMA, WAV, AMR
- Formati video supportati: MPEG4, H.263, DivX, XviD, WMV
- LG App Advisor
- Integrazione cone Facebook, Twitter e Bebo
- On-Screen Phone
Batteria:
- Removibile e ricaricabile Li-Ion da 1250 mAh
- Autonomia in conversazione GSM fino a 5 ore, 3G fino a 5,5 ore
- Autonomia in standby fino a 450 ore
Dimensioni e peso:
- 112,5 x 57,9 x 12,9 mm
- 132 grammi
Utilizzo
Costruzione
Non si può trascurare l’impegno profuso da LG nel realizzare uno smartphone che fa del design uno dei suoi punti di forza. Lasceremo da parte il concetto di "bello" e "brutto" perchè è molto soggettivo. Per quanto riguarda l’estetica abbiamo già sottolineato che a noi uno stile sobrio e raffinato piace, perchè nel tempo è quello che stanca meno.
L’LG Optimus Chic resta uno smartphone di fascia media e la sua appartenenza a tale categoria di prodotto giustifica i materiali impiegati che, a differenza di quanto accade con diversi top di gamma, sono completamente plastici.
La qualità costruttiva non è comunque in discussione. La scocca è solida e ben assemblata e l’unico "anello debole" è rappresentato dalla cover posteriore che, almeno nel nostro sample, ha manifestato qualche scricchiolio, come capita spesso in presenza di cover di dimensioni generose che coprono tutta la parte posteriore dello smartphone. Chiariamo in ogni caso che il feeling finale è tutt’altro quello di uno smartphone costruito in economia.
Ci sono tanti piccoli particolari che indicano il livello di cura seguito da LG nella realizzazione dell’LG Optimus Chic. Abbiamo già citato la cornice cromata del perimetro ed aggiungiamo il piccolo anello cromato intorno all’obiettivo della fotocamera, la perfetta integrazione dei tasti volume e di accensione, il frontale che grazie ai tasti a sfioramento non ha alcun punto di debolezza.
Dalla scocca lucida, ai particolari cromati. A guardare bene si scoprono, pian piano, tanti dettagli che denotano un livello costruttivo elevato.
Display
Il display dell’LG Optimus Chic ha una diagonale da 3.2 pollici e risoluzione pari a 320×480. Si tratta di un modello di tipo capacitivo che utilizza la tecnologia LCD. A colpirci subito è il livello di saturazione dei colori. Restiamo pur sempre nell’ambito di una sostanziale correttezza dei toni, ma rispetto ai display di altri smartphone di fascia media, quello dell’LG Optimus Chic sembra distinguersi proprio per i colori che hanno "una personalità" spiccata. Molto buono anche il livello di luminosità che, unitamente alla tecnologia capacitiva del display, riesce a non compromettere la lettura dello schermo anche in esterna.
La lettura del display è molto buona anche quando lo smartphone viene esposto alla luce solare.
Nella foto a sinistra (che è una foto allo schermo e non un screenshot) si può notare il livello di saturazione e contrasto del display superiore alla norma per prodotti di pari fascia. Il rapporto tra la diagonale dello schermo e la risoluzione restituisce, poi, un buon valore in termini di densità di pixel. Ovviamente i singoli pixel non sfuggono alla foto scattata allo schermo, ma nell’uso reale (e senza foto al "microscopio") non si ha l’idea di trovarsi di fronte ad un display "sgranato"
Reattività
L’LG Optimus Chic è equipaggiato con un processore ARM6 da 600Mhz, una dotazione di memoria RAM superiore alla media, ovvero pari a 512MB e memoria ROM di 256MB di cui sono disponibili all’utente circa 150.
Il particolare che non viene molto pubblicizzato è la presenza di un acceleratore grafico che nell’LG Optimus Chic è l’Adreno 200, ovvero lo stesso processore impegato, ad esempio, nel Nexus One. I risultati sul Nexus One non sono mai stati brillanti nella grafica 3D, ma la minore risoluzione dello schermo dell’LG Optimus Chic sembra avvantaggiarlo come dimostrano alcuni bench.
Nell’uso reale lo smartphone è rapido ad aprire e gestire le applicazioni e a navigare nei menu. La scelta di utilizzare Android 2.2, versione dell’OS in genere riservata agli smartphone più prestanti, non è apparsa quindi fuori luogo, consentendo di godere delle nuove funzionalità del sistema operativo senza dover accettare grosse restrizioni sotto il profilo delle prestazioni.
Le specifiche tecniche del dispositivo rilevate dal software Quadrant
Le prestazioni fatte registrare dall’LG Optimus Chic nel test Quadrant confermano l’appartenenza dello smartphone alla fascia media. Rispetto agli Android 2.2 top di gamma come il Nexus One il divario è consistente, ma le performance sono allineate con smartphone come il SE Xperia X10i.
Nella grafica 3D in OpenGL l’LG Chic si difende molto bene e grazie alla risoluzione dello schermo non molto elevata riesce a portare a casa il più che rispettabile risultato di 44,3 fotogrammi al secondo nel benchmark NeoCore(il Nexus One, che utilizza lo stesso acceleratore grafico, ma deve "muovere" una quantità di pixel più elevata, nello stesso benchmark totalizza circa 30 fotogrammi al secondo).
Interfaccia utente
Con l’LG Optimus Chic, LG, come detto, ha voluto puntare al massimo per quanto riguarda il sistema operativo e la condivisibile scelta ha portato all’utilizzo di Android 2.2 ed all‘integrazione di alcune soluzioni proprietarie che ampliano le funzioni di default dell’OS.
Appena accendiamo l’LG Optimus Chic veniamo accolti da un’interfaccia utente inizialmente, "spoglia" e poco personalizzata da parte di LG.
Guai a tirare rapide conclusioni però. La scelta di non personalizzare eccessivamente il sistema operativo ci è sembrata perfettamente in linea con il target di utenti che utilizzeranno l’LG Optimus Chic.
l’LG Optimus Chic si rivolge, infatti, ad utenti evoluti, consapevoli che la forza di Android sta proprio nelle innumerevoli possibilità di personalizzare l’ambiente operativo.
Il lock screen è quello tipico di Android 2.2 con le principali informazioni (data, ora, stato di carica) e i due pulsanti per sbloccare lo smartphone e disattivare la suoneria. La home non ha subito eccessive personalizzazioni da parte da LG, salvo qualche marginale ritocco estetico alla dock-bar.
Anche il menu principale non differisce molto da quello standard di Android. Manca una suddivisione delle applicazioni in categorie (feature anch’essa gradita agli utenti alle prime armi), mentre l’unica suddivisione rimane tra le App prenistallate nella ROM e quelle scaricate successivamente.
Una personalizzazione molto utile è quella della barra delle notifiche, che racchiude le icone per attivare e disattivare: l’audio, la connettivitià WiFi e Bluetooth e i servizi di localizzazione.
La non eccessiva personalizzazione del sistema operativo non vuol dire ovviamente che già out-of-box e senza attingere a software extra nell’Android Market non si possa cambiare volto allo smartphone. Nelll’LG Optimus Chic, infatti, sono preinstallati molti widget.
Anche LG Optimus Chic supporta gli sfondi Live che contribuiscono a rendere meno "anonima" l’interfaccia.
I widget preinstallati sono molto numerosi e in molti casi riescono sin da subito a soddisfare le esigenze più comuni dell’utente
Dopo qualche minuto passato a scorrere l’elenco dei widget disponibili e senza ricorrere a software extra, siamo già in grado di realizzare un ambiente di lavoro più rispondente ai nostri gusti e alle nostre esigenze. La forza di Android consiste proprio in questo ed LG con l’Optimus Chic invita l’utente a sfruttarla modificando l’interfaccia senza restrizioni.
Le nostre home (sono 5 di default ma possono arrivare sino a 7) come appaiono dopo un leggero lavoro di personalizzazione, sfruttando i widget preinstallati.
Strumenti di input
L’interfaccia tattile capacitiva è un vero toccasana per chi è alla ricerca di un sistema di input rapido e preciso e il display capacitivo dell’LG Optimus Chic colpisce per la precisione nel selezionare l’area dello schermo di nostro interesse.
Segnaliamo, oltre alla presenza dei consueti vari layout della tastiera virtuale, anche l’integrazione dell’input del testo tramite comandi vocali, che seppur richieda una connessione al web per funzionare, rappresenta un ulteriore strumento di input molto comodo in alcuni frangenti.
In modalità verticale i testi possono essere immessi sia tramite la QWERTY che attraverso il più tradizionale tastierino numerico che include anche due comodi cursori per muoversi nel testo.
A chi volesse provare uno strumento di input alternativo, segnaliamo l’immissione tramite input vocale. La funzione si attiva premendo il tasto con l’icona del microfono presente nella tastiera virtuale e, per quanto si tratti ancora di una funzione sperimentale, offre un livello di riconoscimento abbastanza soddisfacente.
Restando nell’ambito degli strumenti di input tradizionali, non possiamo che registrare la comodità della tastiera QWERTY in orizzontale; il layout che preferiamo a patto di avere due mani libere.
Prestazioni telefoniche e connettività
LG non ha trascurato le prestazioni telefoniche pure e, per quanto riguarda la connettività, ha introdotto delle soluzioni software proprietarie che arricchiscono le funzionalità del sistema operativo.
Se a queste considerazioni aggiungiamo il fatto che non sono state "castrate" alcune funzioni molto utili introdotte con Android 2.2, come il tethering e l’hot spot WiFi, il quadro è indubbiamente positivo.
Nessun problema per quanto riguarda la ricezione e la qualità dell’audio in chiamata.
Le prestazoni in ricezione sono risultate in linea con i nostri smartphone di riferimento, la qualità dell’audio dell’altoparlante interno è tale da permettere la conversazione anche in luoghi rumorosi. Infine il posizionamento dell’altoparlante esterno, collocato frontalmente, agevola la fruizione del materiale audio anche durante l’ascolto in vivavoce.
L’interfaccia utente non ha subito ritocchi particolari rispetto al sistema operativo Android standard. Tutti i comandi sono a portata di mano, anche durante la chiamata.
Un particolare da sottolineare è la possibilità di integrare nella rubrica anche i contatti di Twitter e di Facebook. Dalla rubrica così composta potremo, ad esempio, selezionare il nostro contatto di Twitter e nella scheda corrispondente visualizzare i messaggi più recenti.
Passiamo alla connettività intesa come possibilità di interfacciare lo smartphone con le apparecchiature elettroniche che ci circondano quotidianamente.
Prima di tutto sottolineamo che l’LG Optimus Chic ha una sezione connettività molto completa che vanta WiFi, Bluetooth e la connessione dati HSUPA che avvantaggia l’utente che si trova a dover inviare file di grosse dimensioni.
Queste caratteristiche rappresentano ormai dotazioni quasi standard anche per uno smartphone di fascia media. L’LG Optimus Chic però va oltre ed offre la compatibilità con lo standard DLNA.
Lo smartphone può infatti essere interfacciato con le apparecchiature in grado di riceve immagini, musica e video tramite tale standard (TV, PC, etc.). Si tratta di una funzione multimediale che non è sempre scontato trovare in uno smartphone di fascia media ed è giusto sottolinearlo.
Altre due funzioni dell’LG Optimus Chic che abbiamo potuto apprezzare sono la possibilità di sfruttare il tethering (ovvero utilizzare l’LG Optimus Chic come modem connesso al PC) e la funzione HotSpot WiFi (l’LG Optimus Chic si trasforma in un router wirelss e fornisce l’accesso al web a tutti i dispositivi connessi in WiFi).
Superfluo aggiungere che anche tali funzioni non sono molto comuni in un dispositivo di fascia media e saranno molto apprezzate da chi, come noi, lavora in mobilità.
Il merito è di Android 2.2 e di LG che ha scelto di utilizzare tale versione di Android senza censure.
Una sezione connettività completissima e una funzione DLNA che arricchisce le possibilità di trasferire materiale audio-video dallo smartphone ai dispositivi compatibili.
Chiudiamo con una funzione che ci è sembrata molto utile nell’utilizzo quotidiano dell’LG Optimus Chic, ovvero la funzione On Screen Phone, grazie alla quale è possibile controllare ogni aspetto dello smartphone dal PC via cavo o via wireless. Una volta avviato On Screen Phone, sul nostro desktop appare la controparte virtuale del nostro LG Optimus Chic. Da questo momento in poi possiamo attivare qualsiasi parte dell’interfaccia utente dello smartphone con il mouse dallo schermo del PC.
Lanciato On Screen Phone, lo smartphone fa capolino sul nostro desktop e il mouse del PC sostituisce completamente l’interfaccia tattile dell’LG Optimus Chic.
Le potenzialità di On Screen Phone però non si arrestano qui. Sono molteplici le operazioni possibili. È possibile trasferire file con un semplice drag-and-drop dal desktop allo schermo virtuale dell’LG Optimus Chic, visualizzare una chiamata ricevuta o ricevere le notifiche degli SMS e delle chiamate in arrivo, scrivere testi sullo smartphone ricorrendo alla tastiera del PC piuttosto che a quella virtuale dello smartphone. Il software rappresenta un valore aggiunto non da poco ed è stato sviluppato in esclusiva da LG.
Nella foto a sinistra sfruttiamo la tastiera del PC per comporre un SMS che invieremo tramite l’LG Optimus Chic, nella foto a destra riceviamo la notifica della chiamata in arrivo sulla barra delle applicazioni, mentre sullo schermo appare il nome del chiamante
Software preinstallato
Per quanto riguarda il software preinstallato, l’LG Optimus Chic fornisce all’utente il necessario per iniziare ad usare lo smartphone senza sovvraccaricare eccessivamente il sistema. Non dimentichiamo che il software preinstallato di fabbrica non può essere disinstallato dalla ROM e molti utenti evoluti preferiscono selezionare in proprio le applicazioni che ritengono necessarie evitando di intasare la memoria di sistema con software non utilizzato.
L’immancanbile calendario, sincronizzabile con quello del proprio account di Google e la calcolatrice. Strumenti che non possono mancare in nessuno smartphone.
Il registratore di note vocali e l’applicazione per gestire le sveglie.
Sempre riguardo alla sveglia citiamo la "modalità comodino" che consente di avere sotto controllo informazioni come l’ora, le previsioni meteo, le sveglie, così come l’attivazione della presentazione delle foto. La luminosità dello schermo può essere attenutata per non disturbare durante le ore notturne.
News e Meteo fanno parte della dotazione di serie di Android 2.2 e sono presenti anche nell’LG Optimus Chic. Il widget per consultarle può essere collocato in home.
Anche la galleria è quella di Android 2.2 e sfrutta l’accelerometro per orientare le foto. Lo zoom delle immagini può avvenire anche tramite il multitouch che è ottimamente gestito dall’LG Optimus Chic.
Numerose anche le possibilità di condividere le immagini via bluetooth, tramite messaggi di posta elettronica o SMS ed infine tramite i principali social network.
Il player musicale e il client di YouYube
Restando nell’ambito della multimedialità, segnaliamo che l’LG Optimus Chic è uno dei pochi smartphone Android ad offrire piena compatibilità con il formato DivX e XviD.
I video vengono riprodotti con un’ottima fluidità e la compatibilità con il formato DivX e XviD amplia le possibilità di usare l’LG Optimus Chic come un media player senza ricorrere a noiose operazioni di conversione.
Tra i software aggiuntivi che LG ha scelto di integrare nella dotazione di serie dell’LG Optimus Chic, figura Layar. Si tratta di un browser che sfrutta la realtà aumentata per "calare" nell’ambiente che ci circonda i risultati delle nostre ricerche sul web. Sarà, ad esempio, possibile individuare il percorso da seguire per raggiungere un ristorante, semplicemente dando uno sguardo al mirino della fotocamera sul quale appariranno tutte le informazioni sulla nostra meta.
Non manca ThinkFree Office Mobile per la visualizzazione dei file Office sull’LG Optimus Chic
Abbiamo esordito affermando che la dotazione di software prenistallata nell’LG Optimus Chic non è molto estesa. Ad offrire una notevole possibilità di personalizzare lo smartphone contribuisce l’Android Market, presente anche sull’LG Optimus Chic senza particolari limitazioni.
Il Market di Android 2.2 appare rinnovato rispetto alle edizioni precedenti e dispone i contenuti in maniera ancora più intuitiva. Con le sue oltre 100.000 applicazioni rappresenta la soluzione definitiva per chi vuole espandere il parco software dell’LG Optimus Chic.
LG è venuta ulteriormente incontro alle esigenze degli utenti che vogliono orizzontarsi nello sterminato Android Market realizzando un’applicazione (preinstallata nell’LG Optimus Chic), ovvero App Advisor. Il software è una sorta di selezione dei software ritenuti più interessanti da LG, software che vengono segnalati periodicamente e possono essere visualizzati, scegliendo la propria area geografica o selezionandone una differente.
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Il lancio di App Advisor è preceduto da una breve animazione dopo la quale si può iniziare a consultare la lista delle migliori applicazioni selezionate da LG.
La lista viene aggiornata periodicamente, possono essere consultate le vecchie liste e anche le liste di altri paesi. Il software sviluppato da LG rappresenta un ottimo modo per orizzontarsi nel Marketplace di Android.
Internet e messaggistica
L’LG Optimus Chic conferma l’ottima predisposizione degli Android Phone ad essere dei validi strumenti per esplorare il web. Dal canto suo lo smartphone di LG con una sezione connettività molto ben dotata e uno schermo da 3,2" multitouch, che seppur non molto ampio si rivela adeguato, non è da meno ed offre una buona esperienza di navigazione internet.
L’unica piccola pecca che crediamo di aver individuato è la compatibilità con Flash che ci saremmo aspettati di trovare, considerato che è una delle novità introdotte con Android 2.2. Pur tenendo attivi i plug-in dalle impostazioni del browser e pur avendo esplorato l’Android Market alla ricerca di Adobe Flash Player 10.1 i nostri tentativi non sono andati a buon fine.
Dopo le nostre prove per scrupolo e per offrire un servizio sempre migliore ai nostri lettori e descrivere correttamente le caratteristiche del prodotto, abbiamo chiesto chiarimenti ad LG che ci ha confermato il fatto che è stata esclusa la compatibilità con i contenuti in Flash perchè le prestazioni del chipset (per altro molto convincenti come abbiamo esposto in precedenza) non sono risultate adeguate per garantire un livello di prestazioni ottimale. La posizione di LG a nostro avviso è condivisibile, considerato che conosciamo bene il livello di "pesantezza" di Flash Player che facciamo fatica ad utilizzare, a volte, anche sul nostro Nexus One. Meglio offrire un browser efficiente che appesantirlo eccessivamente. L’assenza per qualcuno può farsi sentire, ma dal nostro punto di vista è un compromesso necessario per usare in maniera fluida il browser in ogni circostanza.
In modalità portrait riusciamo a visualizzare la panoramica di tutta la nostra home. La risoluzione del display non permette di leggere agevolmente il testo, ma bastano un paio di tap sullo schermo per ottenere un livello di zoom più che adeguato alle nostre esigenze.
Il browser preinstallato in Android offre la navigazione a schede. Chi è alla ricerca di un browser ancora più ricco di funzionalità può esplorare l’Android Market e scaricare, ad esempio, Dolphin Browser. Nello screenshot a destra notiamo come la ricerca di Adobe Flash Player 10.1 nel market non ha prodotto risultati.
Come di consueto, la modalità landscape si attiva automaticamente appena si orienta lo smartphone in orizzontale e offre una visione più ampia della pagina, riducendo la necessità di zoomarla.
Passiamo alla sezione messaggistica, sottolineamo che l’LG Optimus Chic può trasformarsi all’occorrenza in un valido alleato per l’utente che utilizza lo smartphone anche per lavoro. È possibile, infatti, gestire i propri account di Microsoft Exchange e le caselle di Gmail per ricevere la posta in modalità push. La possibilità di ricevere in tempo reale le email non è solo teorica, ma fattibile anche praticamente considerata la buona autonomia del dispositivo.
La procedura di configurazione delle caselle di posta elettronica e le varie mail ricevute nel nostro account di Gmail in modalità push.
Uno smartphone Android come l’LG Optimus Chic, che si rivolge ad utenti evoluti, rischia di essere sfruttato molto poco se non si trae il meglio dalle potenzialità offerte dal sistema operativo. Ci riferiamo alla possibilità di sincronizzare contatti, posta, foto e gli appuntamenti del calendario con il proprio account di Gmail.
L’LG Optimus Chic non trascura nemmeno le esigenze dell’utente che ha necessità di restare connesso ai principali social network. Nello smartphone troviamo prenistallati i client di Twitter e Facebook che possono essere anche consultati in modalità "integrata", tramite il widget da collocare nella home.
Le timeline di Facebook e Twitter possono essere consultate tramite l’unico widget da collocare in home …
… oppure separatamente con i due client: Facebook for LG e Twitter for LG
Fotocamera
L’LG Optimus Chic, sulla carta, ha la fotocamera più prestante del gruppo di smartphone Android di LG. Il modulo, infatti, ha una risoluzione da 5MP ed è provvisto di autofocus. Manca il flash e, come detto in precedenza, la sua presenza sul modello che attualmente deve essere considerato quello di punta degli Android Phone LG non avrebbe sfigurato. Siamo però consapevoli che alcuni "tagli" alla dotazione di serie sono necessari per tenere basso il prezzo.
La dotazione software che assiste l’utente nell’acquisizione delle foto è molto più evoluta rispetto a quella standard di Android, grazie alla scelta di LG di rimpiazzarla con un’interfaccia utente proprietaria e ancor più ricca di funzioni, che viene incontro sia all’utente alle prime armi che a quello più esperto.
Il mirino della fotocamera: due file di tasti ai bordi ed al centro il quadrato che segnala l’avvenuta messa a fuoco, passando dal colore bianco a quello verde, e aiuta a comporre l’immagine. Il sostituto del pulsante fisico di messa a fuoco diventa quello virtuale collocato sulla barra a destra.
Gli utenti meno esperti si possono affidare alle modalità di scatto predefinite, quelli più esperti possono selezionare le differenti modalità di messa a fuoco, tra le quali figura anche quella basata sul rilevamento dei volti.
Le opzioni sono molto più numerose rispetto a quelle viste nel software standard di Android per la gestione della fotocamera. Con pochi tap si possono, ad esempio, applicare effetti di colore alle foto.
Molteplici anche le posssibilità di "processare" l’immagine anche dopo lo scatto, condividendola, usandola come sfondo o modificandola.
Veniamo ai risultati rilevati sul campo. Diciamo preliminarmente quello che ci è sembrato essere l’approccio scelto da LG nel realizzare il software che si occupa di elaborare le immagini. Dalle nostre prove è emerso che l’algoritmo di contenimento del rumore digitale tende ad essere un po’ invasivo in diverse circostanze, limitando il rumore digitale in maniera molto efficiente, ma penalizzando un po’ l’incisione delle foto. Probabilmente le dimensioni del sensore hanno portato ad effettuare tale scelta, che assicura, in ogni caso, risultati allineati alla categoria di prodotto.
Nel nostro primo scatto, effettuato in condizioni di luce non certo ottimali, considerata la giornata piovosa, il sensore mette in evidenza un buon contrasto e una buona saturazione dei colori. I dettagli della scena sono un po’ più "soft" di quanto era lecito aspettarsi da un sensore da 5MP. Imputiamo questa resta al software di gestione della fotocamera che sembra far prevalere l’esigenza di contenere il rumore digitale.
Visto che il maltempo non ci ha consentito di saggiare in esterna la bontà del sensore dal punto di vista della fedeltà cromatica, abbiamo ricreato in studio e in condizioni di luce ideali una scena che la fotocamera dell’LG Optimus Chic riproduce in maniera molto convincente.
I colori appaiono molto naturali e saturi al punto giusto, mentre il livello di dettaglio inzia a farsi veramente convincente a dimostrazione che l’elemento che maggiormente incide sul livello di dettaglio è il software che contiene rumore.
Nella ripresa macro l’LG Optimus Chic mette in evidenza un’altra sua peculiarità, ovvero la capacità di spingersi molto vicino al soggetto (<10 cm), complice anche un autofocus che, pur non potendosi definire "fulmineo," si è rivelato accurato in ogni circostanza. Modulo fotocamera quindi consigliato a chi intende utilizzare lo smartphone per acquisire anche biglietti da visita o documenti in genere.
Spesso si genera la falsa credenza che l’assenza di flash significhi impossibilità di effettuare riprese in notturna. Anche se senza flash le cose si complicano e il tipo di scatti che possiamo effettuare si riduce (ci sono preclusi per esempio scatti con soggetti in movimento), possiamo ugualmente utilizzare l’LG Optimus Chic in notturna.
Nella foto che vi proponiamo abbiamo messo in evidenza come l’automatismo che determina gli ISO adatti alla scena funziona in maniera molto efficiente. La scena reale era ancora più scura di quanto si vede in foto ed è stato possibile portare a casa lo scatto grazie alla scelta degli ISO che, come di consueto, lasciamo effettaure in automatico allo smartphone.
Quale sia il prezzo da pagare per scattare in notturna è presto detto: aumenta il rumore digitale e il software per contenerlo abbassa il dettaglio, riproducendo la scena in maniera molto morbida. Il risultato in ogni caso resta fruibile, considerate le difficili situazioni di scatto.
I video non sono tra i punti di forza della fotocamera dell’LG Optimus Chic. La massima risoluzione a cui è possibile acquisirli è pari a 640×480 pixel:
Lg Optimus Chic – prova registrazione video
GPS
La piattaforma Android, nel corso del tempo, ha ampliato l’insieme degli strumenti dedicati alla navigazione GPS ed a Google Maps, che offre solo la possibilità di avere un riscontro cartografico della propria posizione e della destinazione, ha affiancato, in tempi recenti, Google Navigator, che fornisce anche le indicazioni vocali.
L’LG Optimus Chic unitamente a Google Navigator si è rivelato una buona soluzione per la navigazione GPS assistita. È stato sufficiente installare il pacchetto vocale in italiano dal Market e attivare una connessione dati per scaricare le mappe per iniziare a navigare senza ricorrere ad alcun software extra. Come soluzione out-of-box a costo zero (se si escludono quelli di connessione) è sicuramente tra le migliori, anche se il principale punto di debolezza rispetto a soluzioni concorrenti come Ovi Maps resta la dipendenza dal web per ottenere i dati relativi alla navigazione, soprattutto sotto il profilo dell’affidabilità mentre si attraversano zone poco coperte dal segnale telefonico.
Le possibilità di visualizzare le mappe sono molteplici e la dipendenza dalle mappe online di Google non è sempre un male …
…. ad esempio possiamo sfruttare i vari "layer" di Google Maps …
…. e navigare in un ambiente 3D come pochi altri software di navigazione sono in grado di fare. Siamo pronti per impostare la destinazione anche tramite input vocale.
Radio FM
La presenza della Radio FM è sempre gradita. Il sintonizzatore dell’LG Optimus Chic, tra l’altro, ha esibito una sensibilità veramente convincente e nella nostra area al chiuso ha memorizzato 48 emittenti radio differenti. Il sintonizzatore radio FM, considerate le capacità del sistema operativo di gestire il multitasking, può continuare a riprodurre l’audio mentre noi facciamo altro.
In qualsiasi momento possiamo tornare all’interfaccia tramite l’icona collocata sulla barra delle notifiche.
Interfaccia funzionale ed efficiente per il sintonizzatore Radio FM. L’ascolto delle emittenti, oltre che tramite le cuffie che fungono d’antenna, può avvenire anche tramite l’altoparlante esterno.
Autonomia
Veniamo al dato con il quale molti utenti di smartphone Android temono di confrontarsi, ovvero l’autonomia.
Il timore è legato al fatto che Android, per essere usato al meglio, richiede una connessione dati tendenzialmente sempre attiva, con un notevole impatto sull’autonomia. Da diversi mesi non ci facciamo molte illusioni sulla durata della batteria di un moderno smartphone e ci siamo pian piano "accontentati" di raggiungere almeno il traguardo di fine giornata.
Le prestazioni fatte registrare dall’LG Optimus Chic sono state soddisfacenti. Sulla carta lo smartphone che utilizza una batteria da "soli" 1250 mAh non fa sfoggio di valori record. Nell’uso pratico però i risultati non ci hanno deluso: Abbiamo scollegato l’LG Optimus Chic dal caricabatteria alle 15 del pomeriggio e non abbiamo lesinato sulle fonti di consumo: la connettività HSDPA è stata sempre attiva, i dati in background e i servizi di localizzazione altrettanto attivi e non abbiamo rinunciato alla sincronizzazione con GMail per ricevere la posta in tempo reale. In questo periodo di tempo abbiamo effettuato, inoltre, chiamate voce per circa mezz’ora, navigato sul web per circa una ventina di minuti e scattato varie foto. Durante le ore notturne lo smartphone ha lavorato con le stesse impostazioni e non è mai stato spento. Alle 8.20 del giorno successivo la durata della batteria si attestava intorno al 50%. A questo punto abbiamo voluto saggiare ulteriormente la bontà della prestazione, sfruttando la modalità hot spot WiFi che ci ha permesso di navigare sino alle 10.00 del mattino con il nostro notebook, per poi ricevere l’avviso di carica inferiore al 15 %.
In proiezione abbiamo una durata della batteria che in condizioni di uso medio ci permette di coprire le 2 giornate di utilizzo, e le 5-6 ore di uso molto intenso (in modalità hot-spot wifi lavora a pieno regime sia il wifi che la connettività 3G).
LG Optimus Chic battery test
Conclusioni
Tracciare le conclusioni dell’LG Optimus Chic è impresa abbastanza semplice sia per le buone prestazioni che lo smartphone ha esibito nella maggior parte dei settori, sia perchè il posizionamento del prodotto nella line-up di LG ci aiuta a tracciare facilmente il target di utenti che potrebbero essere interessati allo smartphone.
Le prestazioni non deludono sotto il profilo della costruzione che sembra tener fede la nome dello smartphone. L’LG Optimus Chic è un dispositivo ben costruito e dal design curato che presenta solo qualche marginale pecca nell’assemblaggio resa palese da qualche scricchiolio di troppo della cover posteriore; particolare che non escludiamo possa essere legato al nostro sample non destinato alla vendita.
Qualche compromesso è lecito accettarlo, considerato che il prezzo di vendita dello smartphone è particolarmente aggressivo. Ci riferiamo in particolar modo all’assenza del flash nella fotocamera e alle prestazioni della stessa che, pure allineate a quelle che è lecito attendersi da prodotti della stessa fascia di prezzo, non convincono del tutto per un algoritmo di riduzione del rumore a volte un po’ troppo invasivo.
I meriti dell’LG Optimus Chic superano però i punti negativi. Lo smartphone esibisce un hardware in grado di fare funzionare al meglio Android 2.2 e il connubio si rivela molto vantaggioso per l’utente che può disporre delle nuove funzionalità offerte dalla piattaforma Android (come il tethering e l’hot spot WiFi).
A questo si aggiunga il fatto che LG non si è accontentata di quanto proposto da Google ed ha provveduto ad arricchire ulteriormente la dotazione software con soluzioni molto interessanti come "On Screen Phone", l’App Advisor e la compatibilità con il protocollo DLNA che, unitamente ad una suite di gestione dello smartphone ben collaudata, fanno ottenere all’LG Optimus Chic un punteggio molto elevato alla voce connettività.
Passiamo al target di riferimento. Ci sentiamo di consigliare l’LG Optimus Chic a chi ha già un po’ di esperienza con la piattaforma Android. Non lo facciamo perchè lo smartphone è difficile da gestire, quanto perchè la modesta personalizzazione dell’interfaccia e il ridotto numero di software preinstallato, lascia intendere che dovrà essere l’utente in prima persona a procedere alle modifiche che riterrà più opportune. L’LG Optimus Chic poi può essere tenuto in considerazione da tutti gli utenti che sono alla ricerca di uno smartphone compatto e ben costruito, con ottime possibilità di espansione e di connessione e dalla buona autonomia.
In tutti i casi il "leit motiv" della recente produzione di LG, confermato anche dall’LG Optimus Chic appena provato, continua ad essere il proporre le migliori soluzioni tecnologiche ad un prezzo onesto. Da questo punto di vista LG sta guadagnando punti rispetto alla concorrenza, spesso impegnata a proporre modelli si performanti, ma non certo alla portata di tutte le tasche.
Pregi
- Costruzione e design curato
- Display con saturazione, contrasto e leggibilità in esterna elevati
- Sezione connettività molto completa
- Buone prestazioni telefoniche
- Autonomia soddisfacente
Difetti
- Assenza di Flash nel browser nonostante Android 2.2
- Qualche scricchiolio della cover posteriore nel sample in prova
Voto di AgeMobile: 8
- Costruzione: 7,7
- Display: 8,2
- Prestazioni: 7,8
- Ergonomia: 8,3
- Connettività: 9
- Multimedia: 7,8
- Fotocamera: 7
- Autonomia: 8