Piccolo, leggero, bello, veloce e stupefacente: questi gli aggettivi che descrivono meglio l'iPad mini, il nuovo gioiellino tecnologico di casa Apple. Lo abbiamo provato intensamente e adesso vi sveliamo come se l'è cavata e se il suo display ridotto fa davvero rimpiangere quello di dimensioni più generose vantato dai fratelli maggiori
Hardware – Un gioiellino da custodire con cura
Chi conosce Apple sa bene quanta cura presti nella realizzazione dei propri prodotti, tanto da sfiorare in alcuni casi la maniacalità. Ebbene, con l’iPad mini questo standard qualitativo è stato ampiamente superato: il nuovo tablet made in Cupertino, infatti, sembra più un gadget di lusso che uno strumento per lavorare, giocare o navigare sul Web.
Difficile non restare colpiti quando si prende in mano l’iPad mini, anzi impossibile! Il nuovo piccolo tablet targato Apple può contare su una scocca posteriore in alluminio satinato, molto piacevole al tatto e capace di regalare una sensazione di solidità che solo pochi dispositivi possono vantare. Ed è anche sottile (spessore di 7,2 mm) e leggero (308 grammi) all’inverosimile: in sostanza, si ha come l’impressione di avere tra le mani un dispositivo vuoto all’interno, con la possibilità di utilizzarlo anche per più ore consecutivamente senza avvertire la minima stanchezza.
Basta attivare lo schermo, tuttavia, per scoprire che qualcosa dentro c’è, a partire da un processore A5 dual core da 1GHz e 512MB di RAM, dotazione hardware minima che, ad ogni modo, garantisce all’utente un livello prestazionale tale da non far rimpiangere gli altri iPad o i tablet della concorrenza.
Lo schermo non è un Retina e questa è la principale critica rivolta al colosso di Cupertino sin dal lancio dell’iPad mini. Molti utenti iOS si sono chiesti come sia possibile leggere un libro o navigare sul Web senza la definizione che i nuovi dispositivi Apple hanno ormai reso uno standard. Ebbene, la ridotta diagonale del display dell’iPad mini (7,9 pollici) fa sì che la risoluzione di 1.024 x 768 pixel comporti una densità superiore ai 160 ppi, più che sufficiente a garantire un’esperienza tutto sommato accettabile. La buona qualità del pannello IPS, la perfetta visibilità anche sotto la luce del sole e il touchscreen sempre preciso non faranno rimpiangere troppo il Retina Display dell’iPad di quarta generazione.
Non mancano due piccole pecche per quanto riguarda l’aspetto hardware dell’iPad mini: scocca e schermo sono troppo soggette alle ditate e, dato lo spessore ridotto ai minimi termini, avremmo preferito dei bordi più arrotondati per una più piacevole impugnatura. Ma sappiamo bene che non è possibile avere tutto.
Un ultimo cenno per la batteria. Apple dichiara un’autonomia di 10 ore in navigazione WiFi ma, a nostro avviso, si potrebbe arrivare anche oltre. Difficile chiedere di più, soprattutto perché quasi ci si dimentica di quando si è effettuata l’ultima ricarica. Per la variante dell’iPad mini con connessione dati, ovviamente, il discorso potrebbe essere diverso.
Software – Un iPad più piccolo ma sempre un iPad!
Parlare di software in relazione ad un dispositivo basato su iOS implica chiamare in causa termini come semplicità, intuitività e stabilità. L’iPad mini non fa certo eccezione e ci garantisce così un’esperienza paragonabile a quella degli altri iDevice: poca, pochissima libertà di personalizzazione ma, in compenso, un parco software sterminato ed un ecosistema che ancora oggi gli altri principali contendenti non sono riusciti ad eguagliare.
L’iPad mini è basato su iOS 6 (nei giorni scorsi è stata rilasciata la versione 6.0.2), ennesima release che introduce poche novità di rilievo rispetto a quella che l’ha preceduta e che, pertanto, potrebbe annoiare (e non poco) gli utenti più smaliziati. Ma allo stesso tempo si conferma stabile e le migliaia di applicazioni ottimizzate per i tablet Apple in parte ci fanno dimenticare di avere davanti sempre la stessa schermata con quattro colonne di icone.
E proprio le applicazioni sono il punto di forza dell’iPad mini, che grazie alla risoluzione del suo display può contare sia su quelle espressamente dedicate ai vari modelli di iPad che su quelle sviluppate per iPhone (in tal caso, ovviamente, è necessario accontentarsi di una risoluzione inferiore).
Tra gli aspetti che più ci hanno colpiti spiccano le gesture, ossia la possibilità di interagire con l’iPad mini attraverso degli appositi movimenti, grazie alle quali l’esperienza di utilizzo diventa estremamente piacevole (nel video trovate una dimostrazione pratica). Le ridotte dimensioni del dispositivo, inoltre, rendono ancora più semplice ed indicato questo genere di interazione.
Per quanto riguarda il comparto multimediale, infine, c’è poco da dire: l’iPad mini ripropone tutti i punti di forza e quei pochi difetti (come la necessità di utilizzo di iTunes in taluni casi o qualche limite per quanto riguarda la condivisione) dei vari iPad, confermandosi un player efficace grazie ad un audio di qualità decisamente superiore alla media. E le ridotte dimensioni lo rendono probabilmente anche il terminale iOS più adatto per gli amanti del gaming: il giusto compromesso per quanto riguarda le dimensioni tra l’iPod touch e i tablet da 9,7 pollici.
Quasi dimenticavamo, l'iPad mini può anche contare su quell'assistente personale virtuale chiamato Siri. A qualcuno potrebbe ritornare utile.
Connettività – Tutto ruota attorno all’ecosistema Apple
Quello della connettività non è certo il cavallo di battaglia dei dispositivi iOS, da sempre restìi a concedere agli utenti tutte quelle libertà che altri sistemi operativi, con Android in testa, sono soliti garantire.
L’iPad mini, ad ogni modo, può contare sull’essenziale (WiFi e, nelle varianti 3G, connettività dati) e, grazie alle potenzialità della nuvola (che nel mondo Apple va sotto il nome di iCloud), anche la condivisione dei contenuti multimediali come foto, video e brani musicali è più semplice rispetto al passato.
Per quanto riguarda la navigazione sul Web, l’iPad mini può contare su un browser molto performante come Safari che, nonostante nel nostro video hands-on abbia fatto qualche capriccio, nell’utilizzo di tutti i giorni si conferma uno dei migliori in circolazione, capace di garantire un’esperienza che alla maggior parte degli utenti non farà rimpiangere un computer.
Passando all’aspetto messaggistica, l’iPad mini può contare sia sul solito client email iOS, ineccepibile e configurabile a proprio piacimento, sicuramente uno dei migliori in campo mobile, che su iMessage, servizio grazie al quale sarà possibile scambiare messaggi istantanei con i propri contatti gratuitamente.
Non manca, infine, l’antenna GPS che, unitamente al nuovo sistema di Mappe targato Apple (che va a sostituire quello fornito in precedenza da Google), trasforma l’iPad Mini in un comodo navigatore satellitare che, date le dimensioni più contenute rispetto ai fratelli maggiori, potrebbe trovare posto sul cruscotto della propria auto con più facilità. In attesa del perfezionamento del sistema di Mappe dell'azienda di Cupertino, ad ogni modo, è consigliabile fare un po’ di attenzione.
Fotocamera – Per scatti e video di giorno
L’iPad mini può contare su una fotocamera da 5 megapixel supportata dall'Autofocus e capace di registrare video in qualità Full HD. Manca, tuttavia, il flash: bisognerà rinunciare, pertanto, agli scatti in notturna mentre di giorno o in condizioni buone di luce la qualità delle immagini è più che discreta.
Praticamente nulle le possibilità di personalizzazione delle foto, che vanno prese così come l’iPad mini ce le fa. Si tratta, del resto, di un tablet ed andare a sostituire una fotocamera digitale non è certo il suo compito.
Stesso discorso vale per quanto riguarda la registrazione video: nessuna possibilità di personalizzazione. Il supporto alla sola risoluzione Full HD (1080p) rende molto pesanti i filmati, con il rischio di occupare in breve tempo tutta la memoria disponibile sul dispositivo: Apple, purtroppo, di permettere all’utente di stabilire le dimensioni di foto e video proprio non ne vuol sapere.
In sede di riproduzione i filmati si rivelano fluidi e dotati di un audio potente e pulito.
A seguire qualche scatto ed un video di prova.
Pro e Contro
Siamo arrivati al momento delle conclusioni e non nascondiamo che l’iPad mini è un dispositivo che ci ha letteralmente conquistati sin dal primo momento in cui lo abbiamo preso in mano. Difficile, anzi impossibile restare indifferenti innanzi alla cura con la quale è stato costruito ed alla qualità dei suoi materiali.
Una volta acceso il display ci troviamo di fronte ad uno dei vari terminali iOS, praticamente privi di possibilità di personalizzazione e con qualche limite di troppo ma anche con una certezza: quello che deve fare lo fa in maniera egregia! Navigare su Internet, giocare, usufruire dei vari servizi Web, guardare video o ascoltare canzoni, gestire le caselle email, sono tutte operazioni che con l’iPad mini si trasformano in un vero piacere.
A chi ci sentiamo di consigliare l’iPad mini? Si tratta di un tablet dedicato a qualsiasi genere di utilizzo, da quello multimediale a quello gaming e, perché no, anche business. Leggero e con dimensioni ridotte, è facilmente trasportabile e utilizzabile per lungo tempo senza il rischio di stancarsi: proprio per tale motivo per molti utenti potrebbe essere più adatta la versione con supporto alla connettività dati.
Il display non Retina, infine, non sarà un grosso problema: basta utilizzare per qualche minuto l’iPad mini per percepirne le grandi potenzialità e dimenticarsi che non è così risoluto come i suoi fratelli maggiori.
Pro
- Qualità costruttiva e materiali
- Leggerezza e portabilità
- Ecosistema Apple
- Comparto multimediale
- Navigazione sul Web
- Parco software sterminato
- Autonomia
Contro
- Scocca soggetta a sporcarsi troppo facilmente
- Poche possibilità di personalizzazione
- Fotocamera senza flash
- Non è possibile stabilire le dimensioni di foto e video
Voto di AgeMobile: 8,7
- Costruzione: 9,3
- Display: 8,7
- Prestazioni: 8,5
- Ergonomia: 8,5
- Connettività: 8,2
- Multimedia: 8,8
- Fotocamera: 7,5
- Autonomia: 9,8