Design curato, display ampio e materiali pregiati: difficile non rimanere colpiti dall’HTC One X, il nuovo top di gamma Android dell’azienda taiwanese. Ma è davvero tutto oro quello che luccica? Proviamo a scoprirlo insieme analizzando i principali aspetti di quello che da molti è stato definito uno degli smartphone più belli mai realizzati
Hardware – Bello senza compromessi
Un design curato fin nei minimi particolari, il display che si fonde nella scocca posteriore in policarbonato, un peso contenuto nonostante le generose dimensioni del dispositivo: difficile non restare colpiti dall’HTC One X la prima volta che lo si prende in mano.
Il produttore ha deciso di prestare una grande attenzione all’aspetto estetico del suo top di gamma, riuscendo a nostro avviso a centrare pienamente l’obiettivo. In questi giorni di test l’HTC One X è stato ammirato da chiunque si trovasse attorno a noi, ricevendo una quantità di complimenti davvero invidiabile. Unica pecca, se così la vogliamo definire, è rappresentata dalla scelta di incastonare il display nella scocca, lasciandolo scoperto ai bordi: al tatto la sensazione è unica ma, allo stesso tempo, lo schermo potrebbe essere maggiormente esposto a rotture. Per fortuna c’è il Gorilla Glass 2.
Passando alla dotazione hardware, l’HTC One X può contare su un processore quad-core da 1,5GHz basato su piattaforma NVIDIA Tegra 3 che, unitamente al classico 1GB di RAM, si è dimostrato sempre pronto ad eseguire ogni operazione senza alcun tipo di incertezza. Allo stato attuale tanta potenza, probabilmente, è sprecata, eccezion fatta per qualche gioco più pesante. Ma dato che c’è, siamo ben contenti di sapere che, ove necessario, è sempre lì a nostra disposizione.
Lo schermo da 4,7 pollici dell’HTC One X è indubbiamente uno dei punti di forza del device: dotato di tecnologia Super LCD 2 e di una risoluzione HD (1280 x 720 pixel), si è rivelato ben definito e luminoso, capace di restituire colori fedeli alla realtà e di restare perfettamente leggibile anche sotto la luce diretta del sole. Anche il touchscreen è impeccabile, preciso e reattivo. Di più non si può pretendere.
Capitolo ergonomia: chi acquista un terminale con uno schermo così ampio sa bene che spesso dovrà usare entrambe le mani. Il peso ben bilanciato dell’HTC One X, la sua scocca arrotondata, un paio di giorni per abituarci e qualche acrobazia ci hanno comunque consentito di utilizzare lo smartphone anche con una sola mano. Discorso diverso, ovviamente, per chi ha mani piccole.
Peccato per la scelta di posizionare il tasto accensione/spegnimento display sulla parte alta della scocca: fosse stato sistemato lateralmente, infatti, l'esperienza di utilizzo sarebbe stata decisamente migliore.
L’HTC One X può contare su una batteria da 1.800 mAh che non può essere rimossa. Nell’uso quotidiano si è rivelata capace di garantirci di arrivare fino a sera anche con un utilizzo piuttosto intenso del terminale, forte dell’ottimizzazione garantita dal processore NVIDIA Tegra 3, che ai quattro core classici ne affianca un quinto (detto companion) con il compito di entrare in funzione quando il device non ha bisogno di tanta potenza. Avere il carcabatterie sempre con sé non sarà una necessità per la maggior parte degli utenti.
Software – Sense a tutto spiano
Parlare dell’aspetto software dell’HTC One X equivale a parlare di Sense 4.0, l’interfaccia utente che tanti ammiratori ha tra i fan dell’azienda taiwanese e non solo. Rispetto alla precedente versione, l’UI di HTC è ora più snella ma ugualmente ricca di funzionalità: la personalizzazione di ogni aspetto del device diventa un vero divertimento.
Semplice, intuitiva e curata graficamente, la Sense 4.0 rende l’HTC One X un terminale unico ed estremamente piacevole da utilizzare.
Fluidità e stabilità sono una costante dell’HTC One X: in dieci giorni di utilizzo intenso dello smartphone non abbiamo assistito a crash, riavvìi o lag. Unica eccezione è rappresentata dagli sfondi animati che, probabilmente per scelta del produttore, durante lo scorrimento tra le varie schermate dell’homescreen si arrestano per un secondo per poi ripartire. A nostro avviso non è nemmeno qualificabile come un difetto.
L’HTC One X è basato su Android 4.0.3 Ice Cream Sandwich, versione dell’OS di Google con cui si sono ormai raggiunti livelli di qualità davvero elevati. L’esperienza di utilizzo, le possibilità di personalizzazione e la cura degli aspetti multimediali non temono confronti con gli altri principali OS.
Tra le chicche dell’HTC One X segnaliamo il supporto Beats Audio, che si attiva una volta inserite le cuffie nell’ingresso jack audio, regalando un’esperienza davvero eccezionale per qualità e potenza. Migliori saranno le cuffie utilizzate e migliore dovrebbe essere anche la qualità dell’audio in riproduzione. Sia che si guardi un video su YouTube (o uno dei film di HTC Watch) sia che si ascoltino i propri brani musicali (o quelli acquistati da 7digital) o la Radio FM (o TuneIn Radio), l’esperienza si rivela estremamente piacevole.
Connettività – Uno smartphone che non conosce limiti
Piuttosto completo il comparto connettività dell’HTC One X, che può vantare HSPA+, WiFi, DLNA, Bluetooth, supporto NFC e A-GPS. Unico grande assente è il supporto MicroSD: gli utenti, pertanto, dovranno accontentarsi dei 32GB di memoria integrata o dei 25GB di spazio offerto gratuitamente su Dropbox per due anni.
Nell’utilizzo quotidiano non abbiamo riscontrato particolari problemi per quanto riguarda i vari moduli della connettività, riuscendo sempre a raggiungere il nostro obiettivo senza difficoltà e con una velocità più che soddisfacente. Non manca, tuttavia, un bug: dalle 23,00 (e per tutta la notte) lo smartphone dopo 30 minuti di standby si disconnette dalla rete per riconnettersi solo quando lo schermo viene riacceso o il terminale messo sotto carica. Ci auguriamo che HTC lo risolva con il prossimo aggiornamento software.
Per quanto riguarda la navigazione sul Web, HTC ha personalizzato il browser, arricchendolo con diverse funzionalità come Leggi (che elimina le distrazioni da una pagina Web, lasciando solo il testo) e la possibilità di salvare una pagina per leggerla successivamente. Supportate tutte le principali feature come il pinch-to-zoom, uno scrolling fluido, la modalità Desktop e il Flash Player. Quest’ultimo rappresenta la nota dolente dell’HTC One X: se, infatti, quando è disattivato la navigazione si rivela piuttosto piacevole, quando decidiamo di visualizzare i contenuti in Flash, soprattutto sui siti più pesanti, la musica cambia. Ci auguriamo che HTC provveda alla risoluzione anche di questo limite con un aggiornamento software.
Il comparto telefonico dell’HTC One X è promosso a pieni voti: audio forte e pulito (anche per il nostro interlocutore), vivavoce sufficientemente potente e ricezione del segnale superiore alla media. L’HTC One X è anche un buon telefono.
Nulla da dire sulla messaggistica, che si conferma uno dei punti di forza di ogni smartphone basato su Android.
Per quanto riguarda la navigazione satellitare, infine, in questi giorni di test abbiamo potuto apprezzare la grande velocità con cui l’HTC One X è capace di effettuare il fix con i satelliti (meno di 30 secondi). Forte di Google Maps, Navigator e Locations, lo smartphone si rivela un navigatore portatile degno di questo nome.
Fotocamera – E' questione di un attimo
Il comparto fotografico rappresenta uno dei principali punti di forza dell'HTC One X, uno di quegli aspetti che potrebbero convincere molti utenti ad acquistare questo smartphone.
Sensore da 8 megapixel con flash LED, chip dedicato ImageSense e una serie di soluzioni pensate per offrire all'utente la possibilità di personalizzare gli scatti a proprio piacimento si fondono tra loro e garantiscono nel complesso un'esperienza di uso quotidiana a dir poco strepitosa.
La messa a fuoco avviene in meno di un secondo, feature che permette di catturare immagini anche in movimento limitando (o eliminando del tutto) il fastidioso effetto mosso e con la modalità Macro attivata è possibile avvicinarsi all'oggetto della foto quasi fino a toccarlo.
Sono molte le opzioni a disposizione dell'utente per personalizzare gli scatti, da quelle più comuni fino all'HDR. Tra le chicche segnaliamo la possibilità di catturare decine immagini in sequenza e salvare solo lo scatto migliore, una serie di speciali filtri per personalizzare le immagini prima che vengano catturate e la possibilità di scattare foto mentre si registra un video.
Nel complesso la qualità delle immagini è superiore alla media, soprattutto all'aperto: in ambienti chiusi, infatti, ci è capitato di assistere ad un aumento di rumore. Nulla, ad ogni modo, che non possa essere risolto con un aggiornamento software.
Passando al comparto video, l'HTC One X è capace di registrare filmati in qualità Full HD (1080p) che in sede di riproduzione si rivelano fluidi e caratterizzati da un audio pulito. Fosse stato anche leggermente più potente avrebbe rasentato la perfezione.
A seguire una galleria di immagini di prova ed un video registrato con l'HTC One X.
Pro e Contro
Siamo arrivati al momento delle conclusioni. L'HTC One X è uno smartphone che ci ha indubbiamente conquistati e che, grazie ad un aspetto curato, non passa inosservato.
Gravi pecche a livello hardware lo smartphone non ne presenta: gli unici limiti sono quelli relativi alla mancanza del supporto MicroSD e all'impossibilità di rimuovere la batteria. Niente di rilevante per la maggior parte degli utenti.
Dal punto di vista software, invece, l'HTC One X ha ancora davanti a sé discreti margini di miglioramento: ci riferiamo, in particolare, al funzionamento del browser Internet ed al supporto del Flash Player.
Nell'utilizzo quotidiano, ad ogni modo, l'esperienza complessiva è decisamente positiva. Non ci stancheremo di ripeterlo: l'HTC One X è bello non solo esteriormente ma anche per quanto riguarda l'aspetto grafico della sua interfaccia. Un vero piacere per gli occhi.
Promossi a pieni voti il comparto multimediale, quello telefonico, la messaggistica e anche la connettività. In sostanza uno smartphone con tanti pregi e punti di forza e qualche limite che con successivi aggiornamenti software potrà essere facilmente eliminato. Del resto, rispetto al device arrivato sul mercato ad inizio aprile, con un paio di update il miglioramento che è stato fatto è già notevole.
A chi ci sentiamo di consigliare l'HTC One X? Si tratta di un terminale che si adatta alle esigenze di ogni genere di utente, da chi vuole un dispositivo multimediale a chi cerca uno strumento di produttività, da chi desidera una console gaming alternativa a chi predilige gli aspetti prettamente telefonici. Consigliamo di valutare attentamente l'acquisto solo a chi fa della navigazione Web con i contenuti Flash un requisito fondamentale e a chi esclude la possibilità di dover utilizzare lo smartphone con entrambe le mani.
Pro
- Design
- Materiali
- Display
- Sense 4.0
- Fluidità del sistema
- Connettività
- Fotocamera
- GPS
Contro
- Non facile da utilizzare con una mano
- Browser con Flash Player attivo
- Mancanza supporto MicroSD
- Batteria non removibile
Voto di AgeMobile: 8,8
- Costruzione: 9,3
- Display: 9,7
- Prestazioni: 9,3
- Ergonomia: 8,0
- Connettività: 8,2
- Multimedia: 8,5
- Fotocamera: 8,4
- Autonomia: 8,8