Recensione: Acer Stream
Forte del successo riscosso dai terminali Android lanciati nei mesi scorsi, Acer continua a puntare sul sistema operativo di Google e lancia Stream, nuovo smartphone multimediale che non vuole farsi mancare nulla.
Una delle prime cose che ci ha colpito dell'Acer Stream è che si tratta di uno smartphone che ha "due anime": accanto a quella basata sulla versione classica di Android 2.1, infatti, l'utente ha anche la possibilità di scegliere una versione con un'interfaccia fortemente personalizzata dal produttore asiatico, trovandosi così di fronte ad un terminale letteralmente "rivoluzionato".
Dal punto di vista hardware, l'Acer Stream "regala" già dal primo contatto una sensazione di solidità: anche dopo 2 settimane di utilizzo il nostro giudizio non cambia. Pur essendo costituito da materiali plastici, l'Acer Stream è solido ed assolutamente esente da scricchiolìi.
Ma procediamo con ordine: iniziamo, pertanto, con le immagini e la scheda con le caratteristiche tecniche dell'Acer Stream.
Immagini:
La confezione dell'Acer Stream ricalca quella degli altri smartphone del produttore asiatico. Buona la dotazione di accessori: caricabatterie da viaggio, auricolari, cavo USB, cavo HDMI, custodia morbida, pellicola salvaschermo e manualistica.
Frontalmente l'Acer Stream presenta 7 tasti suddivisi in due file: quelli inferiori sono dedicati alle applicazioni multimediali; quelli superiori sono dedicati (da sinistra verso destra) alla schermata Home (è un tasto fisico e funge anche da Led di stato, lampeggiando quando ci sono chiamate perse o messaggi da leggere), Ricerca, Indietro e Menu (questi ultimi 3 sono tasti soft touch).
Il lato destro dell'Acer Stream presenta il tasto di accensione/spegnimento e quelli dedicati al volume. Sul lato sinistro troviamo il tasto fotocamera e le prese per il cavo HDMI e per quello USB (utilizzato sia per ricaricare la batteria che per connettere l'Acer Stream al computer).
In basso l'Acer Stream presenta il solo microfono mentre in alto la presa per il jack audio da 3,5 mm.
Lo spessore dell'Acer Stream è molto ridotto: in tasca passa del tutto inosservato.
Nell'immagine a sinistra il particolare delle prese HDMI e USB, coperte da una gommina di protezione che sembra essere molto resistente. A destra, il particolare dell'altoparlante integrato.
Posteriormente trovano posto la fotocamera da 5 megapixel, capace di registrare video in qualità HD.
Sempre posteriormente, in basso, l'Acer Stream presenta l'altoparlante esterno, che si è dimostrato in grado di restituire un suono potente e pulito. Sotto la cover trova posto una batteria da 1400 mAh.
Scheda Tecnica
Categoria:
- Smartphone
Sistema Operativo:
- Google Android 2.1 (Éclair)
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900 MHz
- UMTS/HSDPA Dualband 900/2100 MHz 7,2 Mbps in download e 2 Mbps in upload
- GPRS/EDGE classe 10
Display e tastiera:
- Schermo AMOLED capacitivo multitouch da 3,7" a 480x800 pixel e 16,7 milioni di colori con contrasto 2000:1
Processore e memoria:
- Processore a 1 GHz, Qualcomm 8250 SnapDragon
- RAM 512 MB
- ROM 512 MB
- Memoria interna da 2 GB
- Espandibilità tramite microSD fino a 32 GB, da 8 GB inclusa
Fotocamera integrata:
- 5 MPX con autofocus, georeferenziazione
- Registrazione video HD fino a 1280x720 pixel a 24 fps
GPS integrato:
- Si, con aGPS e bussola digitale
- Google Maps preinstallato
Connettività:
- Bluetooth 2.1+EDR
- Wi-Fi 802.11b/g/n
- micro-USB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
- Uscita micro HDMI (versione 1.3)
Funzioni aggiuntive:
- Sensori di gravità, prossimità e luce ambientale
- Soppressione del rumore di fondo in conversazione
- Riproduzione video Xvid e WMV HD
- Tecnologia audio Dolby Mobile
- Radio FM RDS
- Acer UI 4.0
- Applicazioni preinstallate: Acer Spinlets, Nemo player, Acer UrFooz
- Facebook e Twidroid integrati nella rubrica
Batteria:
- Removibile e ricaricabile al Litio da 1400 mAh
- Autonomia in conversazione fino a 5 ore
- Autonomia in standby 400 ore
Dimensioni e peso:
- 119,5 x 63 x 11,2 mm
- 126 grammi
Link:
Utilizzo
Costruzione
Come già anticipato, l'Acer Stream è stato realizzato utilizzando una scocca esterna in materiali plastici: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il risultato dal punto di vista della solidità è ottimo.
L'Acer Stream è solido, esente da scricchiolìi e capace di offrire all'utente una sensazione di estrema sicurezza. I tasti fisici, posti nelle parti laterali o frontalmente, sono precisi e reattivi ed il giudizio non cambia se andiamo a guardare i tasti soft touch posti sotto il display.
Per quanto riguarda l'ergonomia, l'Acer Stream può contare su un form factor che "strizza l'occhio" alla manegevolezza: lo smartphone può essere comodamente impugnato ed utilizzato anche con una sola mano, pur non essendo un vero e proprio "peso piuma".
Ovviamente, qualora si desideri sfruttare la comoda tastiera QWERTY in modalità landscape, l'utilizzo della seconda mano diviene una naturale esigenza. Ma, a nostro avviso, un terminale che può vantare un display di queste dimensioni, va sfruttato in tutte le sue potenzialità
Display
Continuiamo a parlare del display: tecnologia AMOLED; 3,7 pollici di diagonale; risoluzione 800x480 pixel; supporto fino a 16 milioni di colori; touchscreen di tipo capacitivo. Basterebbero questi dati tecnici per rendere l'idea delle grandi potenzialità dello schermo dell'Acer Stream.
Ma le potenzialità si tramutano in risultati concreti: il display riesce a restituire colori vivaci e naturali, soprattutto in interni. In esterni il display resta perfettamente visibile, salvo quando si trova sotto la luce diretta del sole: in tal caso, infatti, è necessario fare qualche sforzo per riuscire a vedere cosa lo schermo ci sta mostrando.
Ma i giudizi sul display dell'Acer Stream sono positivi anche per quanto riguarda la tecnologia touchscreen di cui è dotato: preciso, reattivo, non perde un colpo. Durante la navigazione Web, tanto per fare un esempio, offre un'esperienza utente estremamente positiva, forte anche del supporto al multitouch e della conseguente fluidità del pinch-to-zoom, feature che abbiamo imparato ad apprezzare tempo addietro con iPhone.
Perfetta la visibilità del display dell'Acer Stream in interni; con qualche piccolo sforzo in esterni, se ci si trova sotto la luce diretta del sole.
Reattività
La reattività rappresenta un altro dei punti di forza dell'Acer Stream. Anche in questo caso, le caratteristiche tecniche parlano da sè: processore Qualcomm 8250 Snapdragon da 1 GHz, 512 MB di RAM e 512 MB di ROM.
L'Acer Stream è veloce, in ogni operazione, in ogni applicazione. Scorrere il menu, navigare sul Web o aprire una qualsiasi applicazione avviene con grande fluidità, senza impuntamenti od esitazioni di sorta. Il multitasking viene gestito bene dall'accoppiata Acer Stream / Android 2.1 ed il risultato finale è uno smartphone molto performante, capace di mostrarsi pronto a qualsiasi operazione l'utente decida di effettuare.
Processore e dotazione di RAM rappresentano una garanzia per gli utenti dell'Acer Stream.
Giudizi più che positivi anche per quanto riguarda l'accelerometro, sempre pronto a percepire i mutamenti di inclinazione dell'Acer Stream e per il sensore di prossimità. Anche sotto questo aspetto l'Acer Stream merita una promozione a pieni voti.
Interfaccia utente
All'inizio di questa recensione vi abbiamo parlato delle "due anime" dell'Acer Stream: lo smartphone, infatti, offre all'utente la possibilità di scegliere tra l'interfaccia di default di Android 2.1 ed un'altra, alternativa e fortemente personalizzata dal produttore asiatico.
Per quanto riguarda quella di default, non presenta particolari novità: veloce ed estremamente personalizzabile dall'utente, costituisce uno dei punti di forza del sistema operativo di Google.
L'interfaccia di default di Android 2.1
Precaricati i widget di Acer che abbiamo imparato ad apprezzare già sull'Acer Liquid
Il menu di impostazioni Acer (una scorciatoia alle principali opzioni del sistema) e quello di Android
La personalizzazione dell'homescreen è uno dei punti di forza di Android. Tra le ultime novità, troviamo gli sfondi animati
Le principali novità, al contrario, riguardano l'interfaccia realizzata appositamente da Acer, capace di "stravolgere" l'aspetto di Android 2.1, offrendo all'utente uno smartphone realmente diverso. Scopriamo insieme quali sono le sue principali feature:
Da questa schermata è possibile passare dall'interfaccia Android a quella Acer e viceversa (il telefono si riavvia ad ogni cambio)
Questa è l'interfaccia personalizzata da Acer: risalta immediatamente la diversa posizione della barra con le notifiche e le varie principali informazioni, posta poco sotto la metà dello schermo anzichè nella classica posizione al suo vertice.
Toccando la barra con le notifiche è possibile avere acesso immediato alle principali feature (e relative informazioni) del telefono.
L'intera connettività a portata di tocco.
Facendo scorrere lo schermo verso sinistra, si avrà accesso alla cronologia delle ultime applicazioni aperte. Facendolo scorrere verso destra, invece, sarà possibile controllare gli aspetti multimediali di Acer Stream, con musica, foto e video.
Questo è l'aspetto del Menu: la navigazione tra le varie applicazioni non avviene dall'alto verso il basso (e viceversa) ma da sinistra verso destra (e viceversa).
È possibile scorrere tra le varie pagine del menu anche sfruttando la numerazione delle pagine posta in fondo alla schermata.
Un'altra interessante novità dell'interfaccia personalizzata di Acer Stream è rappresentata dalla possibilità di scorrere i suoi Widget ed interagire con essi quando lo schermo non è stato sbloccato.
Tra i Widget non mancano Meteo, Note e Ricerca.
Ovviamente l'utente ha la possibilità di personalizzare i Widget a proprio piacimento.
Le grandi possibilità di personalizzazione offerte all'utente riguardano anche la schermata principale.
Da notare la particolare posizione della barra con le notifiche, posta in basso.
Questa, infine, la simpatica animazione che si ripete ogni volta che l'utente decida di sbloccare lo schermo per accedere all'homescreen di Acer Stream.
Strumenti di input
Come già scritto, il touchscreen dell'Acer Stream è di tipo capacitivo, molto reattivo e preciso: di ciò si avvantaggia anche l'aspetto dell'immissione di testo. In particolare, l'utente ha la possibilità di scegliere tra due tastiere QWERTY (molto comoda quella in modalità landscape, con tasti molto ampi e distanti l'uno dall'altro), una delle quali è supportata dal metodo intuitivo di inserimento di testo XT9.
Il metodo di inserimento XT9 supporta l'Italiano: il vocabolario è piuttosto ampio, offrendo all'utente un'esperienza di scrittura piacevole.
In entrambi i casi bastano pochi minuti per abituarsi al metodo di inserimento di testo e gli errori di digitazione divengono una rarità.
Nell'Android Market, ad ogni modo, sono disponibili diversi tipi di tastiera, capaci di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Connettività
La connettività rappresenta un altro punto di forza di Acer Stream, potendo contare su HSDPA, WiFi, Bluetooth e USB. Valutiamo singolarmente ciascuna delle alternative offerte all'utente.
Il Menu Impostazioni Acer offre all'utente l'accesso immediato a WiFi, Bluetooth e connessione dati.
Iniziamo con l'HSDPA: la navigazione Web che riesce a garantire l'Acer Stream è di grande qualità. Le pagine vengono caricate rapidamente, senza impuntamenti ed in maniera estremamente fluida: di ciò si avvantaggia l'esperienza utente nel suo complesso, con zoom immediati e scrolling delle pagine senza alcuna esitazione.
I giudizi sono molto positivi anche per quanto riguarda l'aspetto WiFi: una volta connesso, l'Acer Stream riesce a mantenere il segnale con una buona stabilità (non ci è capitato di restare bloccati in attesa di una ri-connessione), offrendo anche in questo caso una velocità di caricamento delle pagine superiore alla media.
Nessuna particolare novità per quanto riguarda l'antenna Bluetooth: in pochi passi la connessione è stabilita ed anche in questo caso l'Acer Stream si dimostra stabile. Non abbiamo riscontrato problemi a trasmettere musica e foto con altri smartphone: una garanzia.
La connettività USB, infine, completa il quadro. Rapida, veloce e senza impuntamenti, rappresenta il metodo più semplice per trasferire file (anche di grosse dimensioni) tra computer e Acer Stream (o viceversa).
Un ultimo accenno, per quanto riguarda la connettività, lo merita l'uscita HDMI, che offre all'utente la possibilità di visualizzare su un televisore i contenuti multimediali memorizzati sull'Acer Stream.
Funzioni telefoniche e messaggistica
L'Acer Stream non è solo un ottimo device multimediale: è anche un valido telefono e lo dimostra sin da subito, essendo sufficiente effettuare una semplice chiamata.
L'Acer Stream non vanta un'interfaccia utente particolarmente curata per quanto riguarda il tastierino telefonico o le varie opzioni collegate alle telefonate ma a questa semplicità corrisponde anche una grande qualità delle chiamate: audio e ricezione si mantengono su livelli superiori alla media.
L'audio è buono sia dall'altoparlante integrato che in vivavoce, essendosi rivelato più che sufficiente anche in luoghi affollati e, conseguentemente, particolarmente rumorosi. La ricezione dell'Acer Stream non ci ha dato problemi, riuscendo a mantenere quantomeno una "tacca" di segnale anche nelle località più "isolate".
Per quanto riguarda la messaggistica, l'Acer Stream non presenta particolari novità, sfruttando il client di default di Android, piuttosto scarno, a nostro avviso. Fortunatamente sull'Android Market ci sono diverse valide alternative.
Il client SMS di default di Android non spicca per un'interfaccia particolarmente curata
Nessuna novità neanche per quanto riguarda il client email, semplice da impostare e sempre puntuale.
Bastano pochi passaggi per impostare l'account email
Browser
Sull'Android Market sono presenti diversi browser alternativi a quello di default: ci teniamo a precisare da subito che, per quanto riguarda l'Acer Stream, si possono ritenere del tutto superflui.
Il browser di Android 2.1, infatti, si è rivelato una garanzia: veloce, intuitivo, semplice e facilmente personalizzabile. Caricamento delle pagine immediato, supporto multitouch (e, pertanto, pinch-to-zoom), scrolling fluido, sono solo alcune delle principali feature del browser dell'Acer Stream.
Ovviamente è in modalità landscape che questo browser offre il meglio di sè: non bisogna scordare, infatti, che l'Acer Stream può contare su uno schermo molto ampio, che in orizzontale riesce ad offrire un'esperienza di navigazione che si avvicina a quella offerta da un browser desktop.
In modalità landscape il browser di Acer Stream offre il meglio di sè
Software preinstallato
Parlare di software preinstallato su uno smartphone Android lascia un pò il tempo che trova: non bisogna scordarsi, infatti, che l'Android Market può vantare, al momento, circa 100.000 applicazioni disponibili, la maggior parte delle quali scaricabile gratuitamente.
Ad ogni modo, l'Acer Stream può contare sul classico pacchetto software che siamo abituati a trovare su uno smartphone Android. Guardiamo insieme le applicazioni più interessanti:
Documents To Go consente di visualizzare i file della suite Microsoft Office. Per la creazione o la modifica dei file è necessario acquistare la relativa licenza.
Twidroid offre le principali funzionalità di Twitter
RoadSync offre all'utente la possibilità di sincronizzare email, contatti ed agenda
urFooz, simpatico social network
Media Server consente di condividere i contenuti multimediali via WiFi
Il lettore musicale di default di Android: l'audio in riproduzione è di buona qualità sia con gli auricolari che sfruttando l'altoparlante posto sul retro di Acer Stream.
Nemo Player, il lettore multimediale di Acer
L'utente può "giocare" con gli effetti sonori, sfruttando il supporto a Dolby Mobile
Musica è un software di riconoscimento delle canzoni: è sufficiente che l'utente faccia "ascoltare" al programma un breve brano per avere tutte le informazioni ad esso relative, come titolo, cantante, ecc.
La Galleria Multimediale di Android
La Radio FM può contare su supporto RDS ed un audio potente e pulito
La classica schermata di Android che consente di "smanettare" con Acer Stream da computer
L'Android Market funziona molto bene su Acer Stream: download delle applicazioni e relativa installazione sono questione di pochi secondi
I video vengono caricati rapidamente e visualizzati senza impuntamenti o scatti
Anche l'audio dei filmati è di buona qualità: potente e, soprattutto, pulito
Fotocamera
L'Acer Stream può contare su una fotocamera da 5 megapixel, dotata di Autofocus e supporto alla geolocalizzazione ma sprovvista di flash.
Ed è proprio questa mancanza che influisce in maniera sensibile sui rendimenti della fotocamera: se in esterni le foto sono di buona qualità, man mano che la luce diminuisce, si abbassa anche la qualità delle immagini catturate, fino a raggiungere i "minimi termini" quando ci si trova al buio.
Discreta la quantità di opzioni di personalizzazione offerte all'utente: tra le varie, non mancano la Modalità Macro, lo Zoom, la dimensione delle immagini, il Bilanciamento del bianco, la Luminosità, gli Effetti, il Contrasto, l'Autoscatto e l'Anti vibrazione.
L'interfaccia del software che gestisce la fotocamera è piuttosto scarna ma molto intuitiva
Guardiamo insieme qualche scatto di prova:
Queste due foto sono state scattate in movimento: in condizioni ottimali di luce, l'Acer Stream è in grado di restituire risultati più che sufficienti.
Queste due immagini permettono di percepire le differenze di scatti effettuati di mattina (con luce forte) ed al tramonto.
La qualità degli scatti in modalità Macro è più che positiva, quantomeno in esterni, con il supporto della luce naturale.
Man mano che la luce diminuisce, la qualità degli scatti si abbassa ed aumenta il rumore. La prima immagine è stata catturata al tramonto; la seconda in una stanza con poca luce.
<img width="320" vspace="2" hspace="2" height="240" src="http://www.agemobile.com/wp-content/uploads/files/gal/recensioni/hardware/smartphone/acer/stream/acer-stream-foto-prova-piccola-9.jpg" title="Acer Stream foto di prova" al
Forte del successo riscosso dai terminali Android lanciati nei mesi scorsi, Acer continua a puntare sul sistema operativo di Google e lancia Stream, nuovo smartphone multimediale che non vuole farsi mancare nulla.
Una delle prime cose che ci ha colpito dell’Acer Stream è che si tratta di uno smartphone che ha "due anime": accanto a quella basata sulla versione classica di Android 2.1, infatti, l’utente ha anche la possibilità di scegliere una versione con un’interfaccia fortemente personalizzata dal produttore asiatico, trovandosi così di fronte ad un terminale letteralmente "rivoluzionato".
Dal punto di vista hardware, l’Acer Stream "regala" già dal primo contatto una sensazione di solidità: anche dopo 2 settimane di utilizzo il nostro giudizio non cambia. Pur essendo costituito da materiali plastici, l’Acer Stream è solido ed assolutamente esente da scricchiolìi.
Ma procediamo con ordine: iniziamo, pertanto, con le immagini e la scheda con le caratteristiche tecniche dell’Acer Stream.
Immagini:
La confezione dell’Acer Stream ricalca quella degli altri smartphone del produttore asiatico. Buona la dotazione di accessori: caricabatterie da viaggio, auricolari, cavo USB, cavo HDMI, custodia morbida, pellicola salvaschermo e manualistica.
Frontalmente l’Acer Stream presenta 7 tasti suddivisi in due file: quelli inferiori sono dedicati alle applicazioni multimediali; quelli superiori sono dedicati (da sinistra verso destra) alla schermata Home (è un tasto fisico e funge anche da Led di stato, lampeggiando quando ci sono chiamate perse o messaggi da leggere), Ricerca, Indietro e Menu (questi ultimi 3 sono tasti soft touch).
Il lato destro dell’Acer Stream presenta il tasto di accensione/spegnimento e quelli dedicati al volume. Sul lato sinistro troviamo il tasto fotocamera e le prese per il cavo HDMI e per quello USB (utilizzato sia per ricaricare la batteria che per connettere l’Acer Stream al computer).
In basso l’Acer Stream presenta il solo microfono mentre in alto la presa per il jack audio da 3,5 mm.
Lo spessore dell’Acer Stream è molto ridotto: in tasca passa del tutto inosservato.
Nell’immagine a sinistra il particolare delle prese HDMI e USB, coperte da una gommina di protezione che sembra essere molto resistente. A destra, il particolare dell’altoparlante integrato.
Posteriormente trovano posto la fotocamera da 5 megapixel, capace di registrare video in qualità HD.
Sempre posteriormente, in basso, l’Acer Stream presenta l’altoparlante esterno, che si è dimostrato in grado di restituire un suono potente e pulito. Sotto la cover trova posto una batteria da 1400 mAh.
Scheda Tecnica
Categoria:
- Smartphone
Sistema Operativo:
- Google Android 2.1 (Éclair)
Funzionalità telefoniche:
- GSM Quadband 850/900/1800/1900 MHz
- UMTS/HSDPA Dualband 900/2100 MHz 7,2 Mbps in download e 2 Mbps in upload
- GPRS/EDGE classe 10
Display e tastiera:
- Schermo AMOLED capacitivo multitouch da 3,7" a 480×800 pixel e 16,7 milioni di colori con contrasto 2000:1
Processore e memoria:
- Processore a 1 GHz, Qualcomm 8250 SnapDragon
- RAM 512 MB
- ROM 512 MB
- Memoria interna da 2 GB
- Espandibilità tramite microSD fino a 32 GB, da 8 GB inclusa
Fotocamera integrata:
- 5 MPX con autofocus, georeferenziazione
- Registrazione video HD fino a 1280×720 pixel a 24 fps
GPS integrato:
- Si, con aGPS e bussola digitale
- Google Maps preinstallato
Connettività:
- Bluetooth 2.1+EDR
- Wi-Fi 802.11b/g/n
- micro-USB 2.0
- Jack audio da 3,5 mm
- Uscita micro HDMI (versione 1.3)
Funzioni aggiuntive:
- Sensori di gravità, prossimità e luce ambientale
- Soppressione del rumore di fondo in conversazione
- Riproduzione video Xvid e WMV HD
- Tecnologia audio Dolby Mobile
- Radio FM RDS
- Acer UI 4.0
- Applicazioni preinstallate: Acer Spinlets, Nemo player, Acer UrFooz
- Facebook e Twidroid integrati nella rubrica
Batteria:
- Removibile e ricaricabile al Litio da 1400 mAh
- Autonomia in conversazione fino a 5 ore
- Autonomia in standby 400 ore
Dimensioni e peso:
- 119,5 x 63 x 11,2 mm
- 126 grammi
Link:
Utilizzo
Costruzione
Come già anticipato, l’Acer Stream è stato realizzato utilizzando una scocca esterna in materiali plastici: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il risultato dal punto di vista della solidità è ottimo.
L’Acer Stream è solido, esente da scricchiolìi e capace di offrire all’utente una sensazione di estrema sicurezza. I tasti fisici, posti nelle parti laterali o frontalmente, sono precisi e reattivi ed il giudizio non cambia se andiamo a guardare i tasti soft touch posti sotto il display.
Per quanto riguarda l’ergonomia, l’Acer Stream può contare su un form factor che "strizza l’occhio" alla manegevolezza: lo smartphone può essere comodamente impugnato ed utilizzato anche con una sola mano, pur non essendo un vero e proprio "peso piuma".
Ovviamente, qualora si desideri sfruttare la comoda tastiera QWERTY in modalità landscape, l’utilizzo della seconda mano diviene una naturale esigenza. Ma, a nostro avviso, un terminale che può vantare un display di queste dimensioni, va sfruttato in tutte le sue potenzialità
Display
Continuiamo a parlare del display: tecnologia AMOLED; 3,7 pollici di diagonale; risoluzione 800×480 pixel; supporto fino a 16 milioni di colori; touchscreen di tipo capacitivo. Basterebbero questi dati tecnici per rendere l’idea delle grandi potenzialità dello schermo dell’Acer Stream.
Ma le potenzialità si tramutano in risultati concreti: il display riesce a restituire colori vivaci e naturali, soprattutto in interni. In esterni il display resta perfettamente visibile, salvo quando si trova sotto la luce diretta del sole: in tal caso, infatti, è necessario fare qualche sforzo per riuscire a vedere cosa lo schermo ci sta mostrando.
Ma i giudizi sul display dell’Acer Stream sono positivi anche per quanto riguarda la tecnologia touchscreen di cui è dotato: preciso, reattivo, non perde un colpo. Durante la navigazione Web, tanto per fare un esempio, offre un’esperienza utente estremamente positiva, forte anche del supporto al multitouch e della conseguente fluidità del pinch-to-zoom, feature che abbiamo imparato ad apprezzare tempo addietro con iPhone.
Perfetta la visibilità del display dell’Acer Stream in interni; con qualche piccolo sforzo in esterni, se ci si trova sotto la luce diretta del sole.
Reattività
La reattività rappresenta un altro dei punti di forza dell’Acer Stream. Anche in questo caso, le caratteristiche tecniche parlano da sè: processore Qualcomm 8250 Snapdragon da 1 GHz, 512 MB di RAM e 512 MB di ROM.
L’Acer Stream è veloce, in ogni operazione, in ogni applicazione. Scorrere il menu, navigare sul Web o aprire una qualsiasi applicazione avviene con grande fluidità, senza impuntamenti od esitazioni di sorta. Il multitasking viene gestito bene dall’accoppiata Acer Stream / Android 2.1 ed il risultato finale è uno smartphone molto performante, capace di mostrarsi pronto a qualsiasi operazione l’utente decida di effettuare.
Processore e dotazione di RAM rappresentano una garanzia per gli utenti dell’Acer Stream.
Giudizi più che positivi anche per quanto riguarda l’accelerometro, sempre pronto a percepire i mutamenti di inclinazione dell’Acer Stream e per il sensore di prossimità. Anche sotto questo aspetto l’Acer Stream merita una promozione a pieni voti.
Interfaccia utente
All’inizio di questa recensione vi abbiamo parlato delle "due anime" dell’Acer Stream: lo smartphone, infatti, offre all’utente la possibilità di scegliere tra l’interfaccia di default di Android 2.1 ed un’altra, alternativa e fortemente personalizzata dal produttore asiatico.
Per quanto riguarda quella di default, non presenta particolari novità: veloce ed estremamente personalizzabile dall’utente, costituisce uno dei punti di forza del sistema operativo di Google.
L’interfaccia di default di Android 2.1
Precaricati i widget di Acer che abbiamo imparato ad apprezzare già sull’Acer Liquid
Il menu di impostazioni Acer (una scorciatoia alle principali opzioni del sistema) e quello di Android
La personalizzazione dell’homescreen è uno dei punti di forza di Android. Tra le ultime novità, troviamo gli sfondi animati
Le principali novità, al contrario, riguardano l’interfaccia realizzata appositamente da Acer, capace di "stravolgere" l’aspetto di Android 2.1, offrendo all’utente uno smartphone realmente diverso. Scopriamo insieme quali sono le sue principali feature:
Da questa schermata è possibile passare dall’interfaccia Android a quella Acer e viceversa (il telefono si riavvia ad ogni cambio)
Questa è l’interfaccia personalizzata da Acer: risalta immediatamente la diversa posizione della barra con le notifiche e le varie principali informazioni, posta poco sotto la metà dello schermo anzichè nella classica posizione al suo vertice.
Toccando la barra con le notifiche è possibile avere acesso immediato alle principali feature (e relative informazioni) del telefono.
L’intera connettività a portata di tocco.
Facendo scorrere lo schermo verso sinistra, si avrà accesso alla cronologia delle ultime applicazioni aperte. Facendolo scorrere verso destra, invece, sarà possibile controllare gli aspetti multimediali di Acer Stream, con musica, foto e video.
Questo è l’aspetto del Menu: la navigazione tra le varie applicazioni non avviene dall’alto verso il basso (e viceversa) ma da sinistra verso destra (e viceversa).
È possibile scorrere tra le varie pagine del menu anche sfruttando la numerazione delle pagine posta in fondo alla schermata.
Un’altra interessante novità dell’interfaccia personalizzata di Acer Stream è rappresentata dalla possibilità di scorrere i suoi Widget ed interagire con essi quando lo schermo non è stato sbloccato.
Tra i Widget non mancano Meteo, Note e Ricerca.
Ovviamente l’utente ha la possibilità di personalizzare i Widget a proprio piacimento.
Le grandi possibilità di personalizzazione offerte all’utente riguardano anche la schermata principale.
Da notare la particolare posizione della barra con le notifiche, posta in basso.
Questa, infine, la simpatica animazione che si ripete ogni volta che l’utente decida di sbloccare lo schermo per accedere all’homescreen di Acer Stream.
Strumenti di input
Come già scritto, il touchscreen dell’Acer Stream è di tipo capacitivo, molto reattivo e preciso: di ciò si avvantaggia anche l’aspetto dell’immissione di testo. In particolare, l’utente ha la possibilità di scegliere tra due tastiere QWERTY (molto comoda quella in modalità landscape, con tasti molto ampi e distanti l’uno dall’altro), una delle quali è supportata dal metodo intuitivo di inserimento di testo XT9.
Il metodo di inserimento XT9 supporta l’Italiano: il vocabolario è piuttosto ampio, offrendo all’utente un’esperienza di scrittura piacevole.
In entrambi i casi bastano pochi minuti per abituarsi al metodo di inserimento di testo e gli errori di digitazione divengono una rarità.
Nell’Android Market, ad ogni modo, sono disponibili diversi tipi di tastiera, capaci di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Connettività
La connettività rappresenta un altro punto di forza di Acer Stream, potendo contare su HSDPA, WiFi, Bluetooth e USB. Valutiamo singolarmente ciascuna delle alternative offerte all’utente.
Il Menu Impostazioni Acer offre all’utente l’accesso immediato a WiFi, Bluetooth e connessione dati.
Iniziamo con l’HSDPA: la navigazione Web che riesce a garantire l’Acer Stream è di grande qualità. Le pagine vengono caricate rapidamente, senza impuntamenti ed in maniera estremamente fluida: di ciò si avvantaggia l’esperienza utente nel suo complesso, con zoom immediati e scrolling delle pagine senza alcuna esitazione.
I giudizi sono molto positivi anche per quanto riguarda l’aspetto WiFi: una volta connesso, l’Acer Stream riesce a mantenere il segnale con una buona stabilità (non ci è capitato di restare bloccati in attesa di una ri-connessione), offrendo anche in questo caso una velocità di caricamento delle pagine superiore alla media.
Nessuna particolare novità per quanto riguarda l’antenna Bluetooth: in pochi passi la connessione è stabilita ed anche in questo caso l’Acer Stream si dimostra stabile. Non abbiamo riscontrato problemi a trasmettere musica e foto con altri smartphone: una garanzia.
La connettività USB, infine, completa il quadro. Rapida, veloce e senza impuntamenti, rappresenta il metodo più semplice per trasferire file (anche di grosse dimensioni) tra computer e Acer Stream (o viceversa).
Un ultimo accenno, per quanto riguarda la connettività, lo merita l’uscita HDMI, che offre all’utente la possibilità di visualizzare su un televisore i contenuti multimediali memorizzati sull’Acer Stream.
Funzioni telefoniche e messaggistica
L’Acer Stream non è solo un ottimo device multimediale: è anche un valido telefono e lo dimostra sin da subito, essendo sufficiente effettuare una semplice chiamata.
L’Acer Stream non vanta un’interfaccia utente particolarmente curata per quanto riguarda il tastierino telefonico o le varie opzioni collegate alle telefonate ma a questa semplicità corrisponde anche una grande qualità delle chiamate: audio e ricezione si mantengono su livelli superiori alla media.
L’audio è buono sia dall’altoparlante integrato che in vivavoce, essendosi rivelato più che sufficiente anche in luoghi affollati e, conseguentemente, particolarmente rumorosi. La ricezione dell’Acer Stream non ci ha dato problemi, riuscendo a mantenere quantomeno una "tacca" di segnale anche nelle località più "isolate".
Per quanto riguarda la messaggistica, l’Acer Stream non presenta particolari novità, sfruttando il client di default di Android, piuttosto scarno, a nostro avviso. Fortunatamente sull’Android Market ci sono diverse valide alternative.
Il client SMS di default di Android non spicca per un’interfaccia particolarmente curata
Nessuna novità neanche per quanto riguarda il client email, semplice da impostare e sempre puntuale.
Bastano pochi passaggi per impostare l’account email
Browser
Sull’Android Market sono presenti diversi browser alternativi a quello di default: ci teniamo a precisare da subito che, per quanto riguarda l’Acer Stream, si possono ritenere del tutto superflui.
Il browser di Android 2.1, infatti, si è rivelato una garanzia: veloce, intuitivo, semplice e facilmente personalizzabile. Caricamento delle pagine immediato, supporto multitouch (e, pertanto, pinch-to-zoom), scrolling fluido, sono solo alcune delle principali feature del browser dell’Acer Stream.
Ovviamente è in modalità landscape che questo browser offre il meglio di sè: non bisogna scordare, infatti, che l’Acer Stream può contare su uno schermo molto ampio, che in orizzontale riesce ad offrire un’esperienza di navigazione che si avvicina a quella offerta da un browser desktop.
In modalità landscape il browser di Acer Stream offre il meglio di sè
Software preinstallato
Parlare di software preinstallato su uno smartphone Android lascia un pò il tempo che trova: non bisogna scordarsi, infatti, che l’Android Market può vantare, al momento, circa 100.000 applicazioni disponibili, la maggior parte delle quali scaricabile gratuitamente.
Ad ogni modo, l’Acer Stream può contare sul classico pacchetto software che siamo abituati a trovare su uno smartphone Android. Guardiamo insieme le applicazioni più interessanti:
Documents To Go consente di visualizzare i file della suite Microsoft Office. Per la creazione o la modifica dei file è necessario acquistare la relativa licenza.
Twidroid offre le principali funzionalità di Twitter
RoadSync offre all’utente la possibilità di sincronizzare email, contatti ed agenda
urFooz, simpatico social network
Media Server consente di condividere i contenuti multimediali via WiFi
Il lettore musicale di default di Android: l’audio in riproduzione è di buona qualità sia con gli auricolari che sfruttando l’altoparlante posto sul retro di Acer Stream.
Nemo Player, il lettore multimediale di Acer
L’utente può "giocare" con gli effetti sonori, sfruttando il supporto a Dolby Mobile
Musica è un software di riconoscimento delle canzoni: è sufficiente che l’utente faccia "ascoltare" al programma un breve brano per avere tutte le informazioni ad esso relative, come titolo, cantante, ecc.
La Galleria Multimediale di Android
La Radio FM può contare su supporto RDS ed un audio potente e pulito
La classica schermata di Android che consente di "smanettare" con Acer Stream da computer
L’Android Market funziona molto bene su Acer Stream: download delle applicazioni e relativa installazione sono questione di pochi secondi
I video vengono caricati rapidamente e visualizzati senza impuntamenti o scatti
Anche l’audio dei filmati è di buona qualità: potente e, soprattutto, pulito
Fotocamera
L’Acer Stream può contare su una fotocamera da 5 megapixel, dotata di Autofocus e supporto alla geolocalizzazione ma sprovvista di flash.
Ed è proprio questa mancanza che influisce in maniera sensibile sui rendimenti della fotocamera: se in esterni le foto sono di buona qualità, man mano che la luce diminuisce, si abbassa anche la qualità delle immagini catturate, fino a raggiungere i "minimi termini" quando ci si trova al buio.
Discreta la quantità di opzioni di personalizzazione offerte all’utente: tra le varie, non mancano la Modalità Macro, lo Zoom, la dimensione delle immagini, il Bilanciamento del bianco, la Luminosità, gli Effetti, il Contrasto, l’Autoscatto e l’Anti vibrazione.
L’interfaccia del software che gestisce la fotocamera è piuttosto scarna ma molto intuitiva
Guardiamo insieme qualche scatto di prova:
Queste due foto sono state scattate in movimento: in condizioni ottimali di luce, l’Acer Stream è in grado di restituire risultati più che sufficienti.
Queste due immagini permettono di percepire le differenze di scatti effettuati di mattina (con luce forte) ed al tramonto.
La qualità degli scatti in modalità Macro è più che positiva, quantomeno in esterni, con il supporto della luce naturale.
Man mano che la luce diminuisce, la qualità degli scatti si abbassa ed aumenta il rumore. La prima immagine è stata catturata al tramonto; la seconda in una stanza con poca luce.
Queste due immagini sono state scattate all’esterno, in una giornata di sole. Nella seconda abbiamo provato lo zoom.
Per quanto riguarda il comparto video, l’Acer Stream è capace di registrare filmati in qualità HD (fino a 720p): i risultati sono buoni, soprattutto in condizioni di luce ottimale. L’audio in riproduzione è discreto ed il video non è soggetto a scatti.
L’interfaccia del software che gestisce la registrazione video
Video di prova registrato con Acer Stream
Purtroppo, anche in questo caso, si sente l’assenza del flash. Chi decide di acquistare l’Acer Stream deve sapere in partenza di non poter contare sulla fotocamera dello smartphone di notte.
GPS
L’Acer Stream può contare su un’antenna GPS capace di restituire buone prestazioni per quanto riguarda la velocità di aggancio del segnale dei satelli. Il fix, ovviamente, è ancora più rapido se si decide di sfruttare l’A-GPS (a freddo ci assestiamo al di sotto dei 40 secondi).
L’utente ha la possibilità di utilizzare Google Maps, sempre comodo per trovare le indicazioni stradali da seguire per raggiungere una località nelle proprie vicinanze o per sfruttare, quando possibile, Street View.
Google Maps non presenta novità rispetto alle versioni già viste negli altri smartphone Android.
Novità interessante è l’ntroduzione, anche in Italia, di Google Navigation, un vero e proprio navigatore satellitare, con guida vocale passo-passo precisa, che nulla ha da invidiare ai software professionali. Unico limite di Google Navigation è la costante necessità di una connessione dati a propria disposizione.
Al primo avvio di Google Navigation, l’applicazione richiede l’installazione del supporto della sintesi vocale dall’Android Market (se non ancora installato sullo smartphone). Il software è gratuito.
Google Navigation è molto semplice da utilizzare, ciò grazie ad un’interfaccia intuitiva. Interessante la possibilità di ricerca vocale della destinazione. In pochi secondi viene calcolato il percorso ed è possibile partire. Veloce anche il ricalcolo del percorso quando non viene seguita l’istruzione precedente.
Autonomia
L’Acer Stream può contare su una batteria da 1400 mAh, il minimo, a nostro avviso, qualora si desideri sfruttare le grandi potenzialità che questo smartphone offre all’utente.
Ogni volta che passiamo a valutare le prestazioni della batteria di uno smartphone multimediale, ci ritroviamo a parlare del principale problema che "affligge" questo tipo di terminali: l’autonomia. Chi è ancora abituato ai vecchi telefoni Nokia, capaci di durare diversi giorni (a volte quasi una settimana), deve aggiornarsi: si tratta di "record" che non è più possibile nemmeno sognare.
Display enormi, connessioni ad Internet costanti, applicazioni che girano in background, hanno come rovescio della medaglia, infatti, una minor quantità di ore (ore, non giorni!) di autonomia. È questo il prezzo da pagare se si desidera avere tra le proprie mani dispositivi sempre più performanti.
Android, come sistema operativo, è di per sè molto dispendioso sotto questo aspetto: soprattutto i suoi widget richiedono costanti connessioni ad Internet per poter offrire informazioni sempre aggiornate. Spetta all’utente, pertanto, riuscire a migliorare l’autonomia dello smartphone, ottimizzando proprio gli aspetti legati alla connettività (un esempio su tutti: limitare la connessione dati ai soli periodi di reale utilizzo).
Android permette all’utente di conoscere i processi più dispendiosi dal punto do vista energetico, suggerendo come migliorare le prestazioni della batteria.
Fatta questa premessa, l’Acer Stream è in grado di garantire una giornata di autonomia pur con un uso medio (sfruttando, quindi, anche navigazione Web sotto copertura 3G o WiFi, riproduzione audio o video, le applicazioni, ecc.). Se poi si decide di utilizzare Acer Stream principalmente come telefono, tralasciando quasi completamente le sue feature pù multimediali, si potrebbe arrivare a chiudere anche la seconda giornata.
Conclusioni
Il lavoro di perfezionamento fatto da Acer in questi ultimi mesi è stato notevole e si vede. Dal primo Acer Liquid, passando dagli altri modelli entry-level Android, fino ad arrivare all’Acer Strem, è stato percorso un lungo cammino che ha dato i propri frutti.
L’Acer Stream è uno smartphone maturo, stabile, di fascia alta e multimediale. Non esente da pecche, purtroppo. La principale, a nostro avviso, è quella relativa alle carenze del comparto fotografico. Se i risultati degli scatti possono anche essere migliorati con un aggiornamento software, la decisione di non implementare il flash non può essere rivista.
Di notte, pertanto, i limiti della fotocamera dell’Acer Stream ci sono e ci saranno sempre.
Per quanto riguarda le altre componenti hardware, l’Acer Stream è al top: materiali e loro assemblaggio, processore, display, tecnologia touchscreen, audio, prestazioni telefoniche, riproduzione video, ecc. Niente da eccepire.
Dal punto di vista software non cambiano i nostri giudizi: il sistema è stabile, esente da impuntamenti, riavvìi o crash. Anche con diverse applicazioni in background, Acer Stream rimane veloce e fluido. Uno smartphone che non pone limiti ai propri utilizzatori.
A chi ci sentiamo di consigliare Acer Stream?! È uno smartphone Android che va bene per ogni tipo di utente, da chi cerca uno smartphone per navigare sul Web a chi desidera principalmente un telefono (ricezione e messaggistica), da chi intende sfruttare le feature multimediali (riproduzione audio e video) a chi vuole restare costantemente in contatto con i propri amici sui vari social network. Il suo unico limite, lo ribadiamo, è la fotocamera.
Pregi
- Sistema operativo stabile e reattivo
- Touchscreen
- Interfaccia personalizzata oltre a quella classica
- Solidità costruttiva
- Audio
Difetti
- Mancanza del flash
- Resa della fotocamera in interni
- Display poco visibile sotto il sole
- Dimensioni superiori alla media
Voto di AgeMobile: 8,2
- Costruzione: 7,5
- Display: 8,7
- Prestazioni: 8,3
- Ergonomia: 7,8
- Connettività: 8,5
- Multimedia: 8,3
- Fotocamera: 7,4
- Autonomia: 9,0