Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno ricevuto dalla Commissione Europea la proposta di modificare la classificazione dei terminali mobili (e precisamente di quegli smartphone dotati di tecnologia GPS e ricezione TV) al fine di imporre nuove tasse.
La Commissione Europea vorrebbe far rientrare i cellulari con GPS e ricezione TV nella classe degli apparecchi “multi-funzione”. Come Stati modello, la CE vorrebbe prendere d’esempio la Germania e l’Olanda, che si stanno già muovendo in questa direzione.
Se si dovesse mettere in atto la proposta della CE, i dispositivi con ricezione TV subirebbero una tassazione del 14%, mentre quelli con navigatore satellitare sarebbero tassati del 3.7%.
La proposta dovrà essere discussa in febbraio all’interno del Customs Code Committee, e anche dai singoli Stati membri dell’Unione Europea. Le aziende produttrici di telefonini hanno già mostrato la propria opposizione alla proposta, in quanto la nuova tassazione costringerebbe loro ad aumentare il prezzo del prodotto finito, riducendo pertanto gli acquisti da parte dei consumatori, con la conseguente limitazione dello sviluppo del mercato della TV in mobilità e delle vendite di smartphone dotati di navigatore satellitare.
A far sentire la propria voce è soprattutto Nokia, che ha dichiarato che la proposta della Commissione Europea potrebbe rendere gli smartphone di ultima generazione inaccessibili per i consumatori europei. A sostegno della posizione di Nokia anche Sony Ericsson, che ha criticato aspramente la proposta.
Fonte: Mobile Burn