Dopo nemmeno un anno dal rientro nel mercato europeo dei dispositivi mobili pare che Panasonic sia pronta ad abbandonarlo nuovamente. Vediamo insieme il perché
L’avventura europea di Panasonic nel settore mobile pare sia giunta al termine. Il sito Nikkei afferma infatti che l’azienda giapponese non ha riscontrato i risultati sperati ed i propri device Eluga non sono riusciti ad accaparrarsi la fetta di mercato prevista.
Panasonic è pronta a ritirare i propri smartphone dal mercato europeo entro sei mesi. Kazuhiro Tsuga, capo di Panasonic, ha affermato che entro marzo verrà reso pubblico il piano di ristrutturazione dell’azienda. Quest’ultima a dicembre aveva espresso l’intenzione di aumentare le vendite dei terminali a livello mondiale e di raggiungere i 15 milioni di dispositivi venduti entro il 2016, 9 milioni dei quli venduti all’estero.
La proposta di Panasonic per il mercato europeo si chiama Panasonic Eluga, smartphone mid-level dotato di un processore dual core da 1GHz, display OLED da 4, 3 pollici con aspect ratio 16:9, fotocamera principale da 8 MP e NFC. Il principale difetto di questo smartphone, entrato in commercio nel secondo trimestre del 2012 starebbe nella mancanza di aggiornamenti per il sistema operativo: Eluga monta infatti ancora Android 2.3 Gingerbread.
L’azienda nipponica presentò anche il Panasonic Eluga Power, il fratello maggiore del Panasonic Eluga che poteva contare di un hardware di tutto rispetto: display HD da 5 pollici, processore dual core Qualcomm SnapDragon S4 da 1,5 GHz, 1GB di RAM, NFC, slot microSD e fotocamera da 8MP. Eluga Power avrebbe dovuto essere commercializzato tra settembre e ottobre del 2012.
Panasonic si trova in un momento di fragilità economica: dopo il decentramento della produzione dei cellulari dal Giappone alla Malaysia ha anche annunciato un taglio della forza lavoro per far fronte alla grave perdita dello scorso anno.
Vedremo se l’azienda tecnologica giapponese prenderà la drastica decisione di abbandonare il mercato europeo, vi terremo informati.