Anche Nextbit ha deciso di gettarsi a capofitto nel mercato degli smartphone. Ad alcuni questo nome potrebbe risultar nuovo, mentre ad altri apparire già sentito grazie alla sua partnership stretta con Cyanogen Inc per Baton. Ma indipendentemente dal fatto che la si conosca o meno, Nextbit diverrà forse un brand di telefonia mobile verso il quale tutti finiremo col rivolgere almeno parte delle nostre attenzioni.
Ad aprire a questo cambiamento è Tom Moss, ex ingegnere di Google ora a capo di Nextbit, tramite una frase a dir poco possibilista: “Sapremo risolvere i problemi critici degli smartphone di oggi”. Di conseguenza non si può dire che Nextbit abbia realmente parlato di entrare nel mercato smartphone, ma questa frase, certo non di sola circostanza, potrebbe aprire a scenari del tutto inesplorati e interessanti.
Gli indizi spingono ancor di più su questa previsione dal momento in cui lo stesso Moss dichiara che “ogni top di gamma Android dovrebbe costare tra i 300 e i 400$” aprendo anche in questo caso ad un nuovo prodotto che sia sì top di gamma, ma al tempo stesso munito di un prezzo non troppo eccessivo.
Insomma, secondo Tom Moss c’è urgente bisogno di dare al mercato degli smartphone Android un prodotto che sappia far suo il concetto di flagship nello stesso momento in cui guarda a un prezzo non proibitivo. Apple, spiega Moss, ha dominato la fascia alta nonostante le specifiche inferiori dei suoi telefoni proprio perchè, a differenza del robottino verde, ha avuto la capacità di offrire un’esperienza finale di più alta qualità.