Netflix al momento rappresenta il servizio di streaming video a pagamento pi popolare del mondo. Grazie ai suoi prezzi abbastanza accessibili ed al catalogo sempre in fase di evoluzione, gli utenti che usufruiscono del servizio sono milioni. Nonostante queste caratteristiche siano importanti, gli utenti scelgono Netflix anche per via dei suoi ottimi algoritmi di compressione che permettono di guardare un filmato anche con connessioni ad internet non molto performanti.
A tal proposito, vi segnaliamo che gli sviluppatori di Netflix hanno realizzato, in collaborazione con la University of Southern California e la University of Nantes, un nuovo tool chiamato “Dynamic Optimizer” che potrebbe mettere un altro paletto di distanza fra l’azienda ed il resto della concorrenza.
Il “Dynamic Optimizer” porterà solo vantaggi
L’annuncio è stato fatto al MWC 2017 dal vice presidente all’innovazione Todd Yellin. Il tool in questione fa uso di sistemi di intelligenza artificiale per analizzare ogni singolo frame di ogni singola serie TV presente nel catalogo al fine di migliorarlo il più possibile, schiarendo l’immagine e riducendo l’effetto “pixel” che si ha a basse risoluzioni, abbassandone anche il peso. Ciò significa che a breve, quando verrà lanciato ufficialmente, Netflix avrà una qualità video ancora superiore (si parla del 100% i miglioramenti nelle basse risoluzioni) e richiederà un consumo di dati minore.
Netflix punta ai mercati emergenti
Chiaramente il principale scopo per lo sviluppo di questa tecnologia è la volontà, per la dirigenza di Netflix, di espandersi verso altri mercati ancora in via di sviluppo ed in cui la rete internet non è molto performante. Gli utenti di quei mercati ne beneficeranno molto, dando addio (nella maggior parte dei casi) ai tempi di caricamento ed ai tempi di buffering.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Netflix adesso permette lo streaming di contenuti in HDR anche da smartphone. Il primo ad essere compatibile con ciò è LG G6.