Il Motorola DROID RAZR, smartphone Android che sta suscitando un certo interesse anche nel nostro mercato, è stato sottoposto al consueto teardown di iFixit che ha messo in evidenza il notevole lavoro effettuato da Motorola per contenere gli ingombri.
E' sufficiente riflettere su due dati per rendersi conto di come la realizzazione del Motorola DROID RAZR abbia rappresentato una sfida non certo facile per il produttore statunitense. Da una parte lo spessore di soli 7.7 mm, dall'altra una batteria da ben 1750 mAh.
Si tratta di due aspetti apparentemente inconciliabili, considerato che una batteria di capacità generosa, in genere, ha uno spessore abbastanza ampio. Il disassemblaggio effettuato da iFixit dimostra però il contrario:
La batteria da 1750 mAh del Motorola DROID RAZR
Oltre al lavoro di ottimizzazione degli spazi, all'utilizzo di una back-cover con l'inserto in Kevlar che rende la scocca molto resistente (ved immagine di apertura), il teardown di iFixit ha messo in evidenza buona parte della componentistica interna:
Tra i numerosi chip integrati sulla mainboard, il Qualcomm MDM6600 che comprende un modulo GSM/CDMA conferma che il Motorola DROID RAZR è un world phone in grado di supportare connessioni sino a 14.4 Mbps con le reti HDSPA.
Per ulteriori dettagli tecnici su Motorola DROID RAZR vi rimandiamo all'esaustivo teardown di iFixit, come sempre molto ricco di immagini.
Fonte: iFixit via Phone Arena