L’innovazione tecnologia nel settore degli smartphone sembra oramai essere delineata al miglioramento esclusivo delle componenti interne. Pur modificando infatti i materiali, il tipo di scocca, la dimensione del display, gli smartphone odierni tendono tutti ad assomigliarsi (parallelepipedi con un display da un lato e una fotocamera dall’altro). Questo periodo però avrà presto fine, grazie ai prototipi di oggi che diventeranno gli smartphone del futuro.
Uno degli ultimi brevetti orientati verso gli smartphone del futuro è stato depositato da Microsoft, il quale ha immaginato uno smartphone dotato di due display che, all’occorrenza, possano affiancarsi a crearne uno solo. Il principio base è uguale a quello adottato da molti produttori nella realizzazione di dispositivi 2-in-1 con Windows a bordo (vedi ad esempio Lenovo con lo Yoga Pro 3).
Volendo fare un esempio, nell’utilizzo in mobilità lo smartphone utilizza un solo display; nel momento in cui vogliamo guardare un filmato, apriamo di 180° lo smartphone al fine di avere i due display affiancati.
Ci teniamo a sottolineare che il brevetto di Microsoft non è riferito ad uno smartphone con display flessibili ma ad uno smartphone avente una cerniera in grado di farlo aprire in due.
Qui di seguito vi lasciamo con le parole del VP del Marketing Lumia:
When we think about high-end phones, I don’t think that a 5-inch rectangle is the end of how we want to work or live when we’re mobile and using mobile technology. I think there’s a lot of ways we can still innovate and reinvent and for us as a challenger in that space that’s what we need to do.