Quando parliamo di aggiornamenti per smartphone, vi è una spaccatura molto netta fra i due OS più diffusi al mondo: iOS ed i suoi aggiornamenti vengono gestiti interamente da Apple (d’altronde, è l’unico marchio autorizzato da integrare iOS) mentre su Android gli aggiornamenti vengono gestiti dai vari produttori (tranne la gamma Nexus che se ne occupa direttamente Google). E’ chiaro che la strategia migliore sarebbe quella di dare il controllo degli aggiornamenti allo sviluppatore dell’OS (a Google ad esempio), così da evitare quella parolina che comincia per F (frammentazione).
Analizzando questa situazione e trasportandola nel mondo di Microsoft, il colosso di Redmond si appresta ad una svolta epocale. Se con Windows Phone 8 e Windows Phone 8.1 gli aggiornamenti venivano gestiti come su Android, ovvero ogno produttore poteva decidere di rilasciare l’updare a sua discrezione, con Windows 10 Mobile tutto questo sarà solo storia, in quanto gli aggiornamenti saranno nelle mani di Microsoft.
Questo non è ancora ufficiale ma è ciò che ha dichiarato una fonte interna a Microsoft. La paura di Microsoft è quella di non far crescere in maniera adeguata la percentuale di adesione alle nuove versioni del sistema operativo. Prima di lasciarvi, vi segnaliamo comunque che l’aggiornamento da Windows Phonre 8.1 a Windows 10 Mobile sarà sempre a discrezione dei produttori.