Non è bastato l’arrivo della bella stagione per portare un po’ di sereno a RIM, da qualche giorno condannata a pagare una multa salatissima
Continua il periodo buio per l’azienda canadese Research In Motion, meglio conosciuta come il produttore dei blasonati BlackBerry, che, tra la crisi impellente e i numerosi tagli di posti di lavoro, si trova costretta a pagare una multa di quasi 150 Milioni di Dollari per aver violato un brevetto.
La sentenza è arrivata pochi giorni fa: una corte californiana ha riconosciuto RIM colpevole nei confronti della mFormation Technologies e ha imposto il pagamento di 8 dollari per ognuno dei 18.4 Milioni di cellulari BlackBerry venduti fino ad ora. Il tutto per una cifra complessiva che supera i 147 Milioni di Dollari.
La società Canadese si è difesa rispondendo che ha da sempre lavorato duramente per sviluppare in modo autonomo la propria tecnologia, costituendo un personale portafoglio di proprietà intellettuali. Ma ormai è tutto deciso e, a meno di un costoso ricorso, RIM è costretta a pagare.
Si tratta dell’ennesima tegola che cade su RIM. Il produttore dei BlackBerry, infatti, ha riportato nel primo trimestre una perdita di circa 518 Milioni di dollari su un fatturato di 2,8 miliardi, in calo del 33 % rispetto a quello di un anno fa.