Apple continua a infoltire le sue schiere con l’acquisizione di nuove società, questa volta è toccato a SpotSetter, che non è altro che un motore di ricerca sociale progettato per offrire raccomandazioni personalizzate sui luoghi da visitare. L’applicazione di SpotSetter, che è stata rimossa dagli store 6 giorni fa, offriva suggerimenti geolocalizzati per i migliori luoghi in cui recarsi per mangiare, giocare, bere e fare shopping.
StopSetter si basa su un algoritmo che è capace di rielaborare una serie di dati provenienti da siti specializzati in recensioni (tra cui spicca TripAdvisor) e li confronta con i nostri gusti personali e con una serie di informazioni provenienti dai nostri social network. In particolare vengono tenute in considerazione le opinioni delle persone con cui siamo connessi (Facebook, Twitter, Foursquare e anche Instagram).
L’intenzione di Apple è, con molta probabilità, di rendere la sua applicazione Mappe molto più social, sia su iOS che su OS X. Pare inoltre che i fondatori di SpotSetter abbiano anche lavorato a Google Maps, fattore che forse è stato determinante per concludere l’acquisizione: Apple è consapevole che le sue mappe debbano ancora essere migliorate.
Come funziona SpotSetter?
Utilizzando l’app si può cercare un qualsiasi luogo, inserendo una parola chiave o sfogliando tra le categorie desiderate. Confermata la ricerca vengono presentati dei risultati personalizzati. Risulta possibile vedere le opinioni delle persone con cui siamo connessi sui luoghi che ci circondano.
L’app evidenzia anche quali dei nostri amici sono “esperti” di una determinata zona o di una determinata categoria ( bar, shopping, sushi, ecc). SpotSetter può anche essere utilizzato per scoprire nuovi luoghi, ad esempio ci si può recare in un locale che risula essere già stato frequentato da un nostro amico.