Giusto qualche mese fa LINE acquistò MixRadio e a distanza di qualche tempo abbiamo finalmente chiaro il progetto che c’era dietro quella mossa: aprire le porte dell’applicazione verso un servizio di musica in streaming.
Tuttavia questa nuova piattaforma, che d’ora in avanti si farà conoscere sotto il nome di LINE MUSIC, non è paragonabile ad altre autorevoli realtà di settore come potrebbero esserlo la neonata Apple Music o il più storico Spotify. L’obiettivo di LINE MUSIC, infatti, è quello di rimanere strettamente connesso all’ambito della messaggistica istantanea e di rendersi disponibile per il solo mercato giapponese (quanto meno per il momento).
Ora come ora parliamo di un servizio che conta al proprio seguito 1,5 milioni di brani pronti a diventare 5 milioni entro la fine di quest’anno, ma soprattutto, LINE MUSIC si propone come un’alternativa assolutamente lowcost per quanti desiderano sperimentare lo streaming musicale: le tariffe prevedono un corrispettivo di 7 euro mensili per un accesso illimitato, 3.5 euro per godere di un accesso limitato in 20 ore mensili e 2 euro circa per gli abbonati che dovessero risultare studenti.
LINE MUSIC è già disponibile per Android e iOS e proverà a portare in Oriente il concetto di musica digitale laddove invece, ancora oggi e nonostante il Giappone sia patria di avanguardia, la musica su CD continua a dominare incontrastata.