Il futuro potrebbe poi non essere così lontano. Questa è la frase che descrive perfettamente la roadmap appena emerse in rete per quanto riguardi i display flessibili di LG. Fino a questo momento abbiamo avuto solamente degli smartphone con display curvi ma nel giro di qualche anno avremo dei tablet dotati di display completamente flessibili che, arrotolandosi, si trasformano in un dispositivo differente.
Quando abbiamo parlato di display flessibili, abbiamo sempre creduto che la tecnologia per far si che tutte le componenti fossero flessibili non sarebbe stata pronta se non tra parecchi anni. Probabilmente questo è vero ma gli ingegnere potrebbero studiare dispositivi che non necessitano per forza di avere tutta la componentistica flessibile.
Come si può vedere in quest’immagine, nel 2017 arriveranno i display completamente flessibili ma saranno implementati all’interno di scocche classiche, di plastica dura, in cui verrà contenuta anche tutta la scheda madre. I display però fuoriusciranno da questa scocca e, arrotolandosi e flettendosi al nostro piacere, faranno si che il dispositivo assuma forme diverse. Questa tecnologia sarà applicabile soprattutto a tablet ed ultrabook.
Per quanto riguarda invece la tecnologia di realizzazione di questi pannelli, LG sembra essere decisa ad utilizzare i P-OLED, ovvero schermi realizzati in plastica e perciò più adatti alla flessione. Questo tipo di schermo è stato già utilizzato da LG nella costruzione dell’ultimo LG G Watch R. A differenza degli altri tipi di schermi, i P-OLED (Plastic OLED) sono dotati di uno spessore estremamente ridotto. Nell’immagine si vede come un display P-OLED sia spesso solamente un quarto rispetto ad un comune display LCD.