Nonostante Apple dichiari che si tratta di un hardware di nuova generazione quello del Face ID di iPhone Xs rispetto a quello presente su iPhone X, la velocità di riconoscimento e l’accuratezza soprattutto traggono vantaggio del nuovo SoC A12 Bionic? Scopriamolo!
Il Face ID utilizza algoritmi di apprendimento automatico e il motore neurale integrato nel processore dell’iPhone per analizzare e riconoscere le scansioni del volto dell’utente realizzate dal sistema di telecamere TrueDepth, situata nel notch.
Nel processo di sblocco, l’iPhone deve fare una mappa della profondità del volto dell’utente usando i sensori, che viene poi confrontata con una rappresentazione matematica del volto registrato e memorizzato nel Secure Enclave, un compito che può essere migliorato in gran parte solo aumentando prestazioni di elaborazione.
I colleghi di AppleInsider hanno realizzato un test comparativo fra il Face ID di iPhone Xs e il Face ID di iPhone X. Per rendere i test più equi possibile, il viso è stato registrato per la prima volta su entrambi i modelli con le stesse identiche condizioni di illuminazione.
Per determinare un vincitore in ciascun caso, il filmato del processo di sblocco è stato esaminato fotogramma per fotogramma, per vedere quale ha completato prima l’animazione della schermata principale. Per la sessione iniziale di 15 round, l’iPhone XS è stato il più veloce 11 volte, un pareggio è stato dichiarato 4 volte e l’iPhone X non è riuscito a finire per primo.
Mentre il test ha rivelato che il Face ID di seconda generazione è generalmente più veloce della versione di prima generazione, il fatto che debba essere controllato fotogramma per fotogramma suggerisce fortemente che la maggior parte degli utenti non noterà un improvviso salto di prestazioni solo guardandolo.