A maggio Steve Jobs affermava che "Apple è avanti, o sarà presto avanti, rispetto alla maggior parte dei suoi concorrenti sulle questioni ambientali". Affermazioni ora smentite da Greenpeace.
Secondo il rapporto di Greenpeace, alcuni materiali utilizzati nella costruzione dell’iPhone sarebbero pericolosi per la salute.
L’accusa lanciata si basa su alcuni test effettuati su un iPhone. Secondo i risultati delle analisi l’iPhone contiene BFR e PVC, elementi tossici per l’uomo.
Un laboratorio scientifico indipendente ha esaminato 18 componenti interne ed esterne dall’iPhone, confermando la presenza di composti a base di bromo in metà dei campioni.
Apple ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in seguito a queste accuse: "Come tutti i prodotti commercializzati da Apple, l’iPhone risponde alle direttive RoHS (Restriction of Hazardous Substances), che rappresentano le più severe restrizioni relative all’uso di sostanze tossiche in apparecchi elettronici. Come abbiamo già dichiarato in precedenza Apple eliminerà completamente l’uso di PVC e BFR entro la fine del 2008."
Fonti: Greenpeace, MacWorld