La produzione della batteria della prossima generazione dello smartphone top di gamma dell’azienda di Cupertino, ovviamente vi stiamo parlando dell’iPhone 6, non richiederà più l’intervento umano com’è sempre stato fino ad oggi.
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Apple iPhone 6: catene di montaggio per evitare l’errore umano
Questo è quanto riportato da DigiTimes, infatti, entro quest’anno Apple passerà il tutto a soluzioni di catene di montaggio completamente automatizzate, in modo da consentire al marchio con la mela morsicata di risparmiare risorse umane e di indirizzare questa forza lavoro verso altre componenti ritenute più critiche.
L’azienda di Cupertino, inoltre, ha già automatizzato le linee di produzione per quanto riguarda altri suoi prodotti quali l’iMac e il MacBook Pro in quanto al di là dei materiali e dell’assemblaggio finale di questi ultimi, la manodopera non sarebbe considerata necessaria per il resto della realizzazione.
Questa scelta, che sarà intrapresa anche per quanto riguarda la realizzazione della batteria dell’iPhone 6, dovrebbe inoltre contribuire a snellire la linea di produzione e ridurre gli eventuali colli di bottiglia, a parte il fatto di eliminare la possibilità di errore umano e, in altre parole, tutto questo significa cancellare i difetti che poi si traducono in danni d’immagine e costosi richiami di prodotto mal funzionanti.
Sempre secondo quanto dichiarato dalla fonte, la produzione dell’iPhone 6 dovrebbe avere inizio già entro il secondo trimestre di quest’anno, negli impianti che Pegatron ha fatto costruire apposta nella regione del Kunsahn, ma nonostante le indiscrezioni precedenti il debutto del nuovo smartphone non avverrà prima del prossimo autunno.