Quando Apple presenta un nuovo prodotto è solita affidare gran parte dei suoi discorsi a dei grafici molto ben realizzati in cui sono sintetizzate parte delle nuove funzioni e di tutti i miglioramenti introdotti sui nuovi dispositivi. Tuttavia sono molti coloro che non credono nella veridicità delle informazioni diffuse da Apple, tanto da rimanere scettici fino a quando non hanno la possibilità di “testare con mano”.
Direttamente dai laboratori di Primate Labs veniamo a conoscenza che il nuovo iPad Air, rispetto all’iPad di quarta generazione (il precedente, per intenderci) ha avuto un incremento nelle prestazioni pari ad oltre il 90%. La differenza sta nel chip che Apple ha nascosto sotto la scocca di questi nuovi iPad: mentre nell’iPad di quarta generazione era presente un Chip A6X con clock pari a 1400 mHz, adesso l’iPad Air monta un Chip A7 che, tra le novità, presenta l’architettura 64Bit che senza dubbio da una spinta maggiore alle prestazioni del sistema.
L’iPad Air, di ultima generazione, si presenta dunque come quasi cinque volte più veloce del primo iPad, e segna il top del progresso di Apple che, come ben sappiamo, si è avventurata nel settore delle CPU a 64Bit. Gli iPad di ultima generazione, Air e Mini Retina, saranno disponibili a partire da venerdì anche qui in Italia, ad un prezzo rispettivamente di 479 e 389€.