Sicuramente vi ricorderete la notizia di inizio anno circa cui alcuni utenti avevano intentato causa a Fitbit per via di una pubblicità ingannevole sui propri prodotti. nello specifico, si parlava di un accuratezza del sensore di battito cardiaco non ottimale mentre Fitbit la pubblicizzava come accurata. Di recente sono stati condotti dei test da Consumer Reports sia su Fitbit Charge HR che su Fitbit Surge attraverso degli utenti selezionati a caso e si è scoperto che ad aver ragione è Fitbit.
Prendendo come metro di paragone il Polar H7, coloro che hanno condotto i test hanno potuto notare come la differenza di rilevazione, sia essa durante una fase di quiete oppure di attività fisica, fra i device Fitbit ed il Polar H7 sia di appena il 5 – 7% in media. Tradotto in termini più semplici, se il Polar H7 rilevava una frequenza cardiaca sotto stress di 150 bpm, sia su Fitbit Charge HR che su Fitbit Surge veniva riportata una frequenza che oscillava fra i 139 bpm ed i 150 bpm.
I test di cui stiamo parlando non hanno alcun valore legale ma siamo piuttosto sicuri, così come lo è Consumer Reports, che la scelta della giuria di condannare Fitbit sia assolutamente impossibile da prendere con una differenza così marginale.