Quando analizziamo un nuovo sistema operativo, spesso tralasciamo quelle che sono le parti che all’apparenza sembrano insignificanti ma che, col passare del tempo, per molti diventano indispensabili. E’ stata fatta la stessa cosa con Windows 10 per smartphone (la Tecnical Preview), dove l’analisi minuziosa è stata effettuata (giustamente) solo sulle “Universal Apps” , sull’assistente vocale Cortana e sull’interfaccia grafica generale.
Una delle applicazioni che la redazione di Windows Central ha trovato più interessante però non fa parte delle Universal Apps. Si tratta del registratore vocale che, all’apparenza può sembrare una cosa scontata, anzi dovuto in un sistema operativo del 2015 ma che può rivestire un ruolo molto importante per tanti.
Pensiamo ad esempio ai giornalisti che vogliono catturare le dichiarazioni di qualcuno oppure a tutti coloro sono soliti prendere degli appunti vocali per ricordarsi meglio ciò che è avvenuto.
Il registratore vocale di Windows 10 è stato strutturato in maniera molto semplice, con un’interfaccia grafica estremamente minale e scarna. Molti potrebbero prendere quest’aggettivo come una negatività, invece in un’app del genere è un pregio.
Le uniche cose possibili con il registratore vocale di Windows 10 (almeno nella Tecnical Preview) sono registrare delle note, ascoltarle e condividerle. Un’app del genere non ha bisogno di nient’altro.