Continuiamo a parlare di Microsoft e della sua strategia futura per quanto riguarda il mercato. Dopo avervi mostrato come Windows 10 occuperà molto meno spazio rispetto agli attuali sistemi operativi, cambiamo leggermente settore in quanto ci occupiamo di wearable. Come sicuramente saprete, Microsoft ha da qualche mese sul mercato il suo primo wearable chiamato Microsoft Band, il quale è in grado di tracciare molte nostre funzioni vitali, così come i passi, la qualità del sonno ecc.
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Pur ritenendo utile una larga commercializzazione del suo wearable, Microsoft e più nello specifico il suo CEO, Satya Nadella, ritiene che la raccolta dei dati di un determinato oggetto sia molto più importante dell’oggetto in se.
Anche io sto indossando la Microsoft Band. E la cosa interessante riguarda il fatto che la Band è effettivamente un framework di sensori al mio polso. E’ dotata di sensori per il nostro tracking hardware, GPS, ha la capacità di effettuare il rilevamento delle luce UV. (Ci sono) numerosi sensori tutti prodotti per questo dispositivo low-energy che mettono in connessione i dati e tutti questi dati si spostano nel cloud.
Poichè i dispositivi vanno e vengono. La cosa più importante sono i dati che vengono raccolti.
L’ultima frase la troviamo piuttosto eloquente e perfettamente accoppiabile con la politica di rinnovamento hardware che oramai ha una cadenza annuale.