Gli smartphone flessibili sono stati promessi come la prossima rivoluzione ormai da diversi anni e finalmente sembra che a fine 2018 o a inizio 2019 dovremmo assistere alla prima presentazione di un modello acquistabile. Al momento sembra che Samsung sia in vantaggio su tutti sul fronte dello sviluppo ma anche Huawei sta lavorando attivamente.
A proposito di Huawei, durante un’intervista rilasciata in Germania a fine IFA 2018, il CEO Richard Yu ha dichiarato che nella sua visione gli smartphone flessibili potranno benissimo sostituire i computer.
Purtroppo non è sceso nel dettaglio e non sappiamo esattamente cosa intendesse ma abbastanza sicuro che si riferisse ai laptop e non ai desktop, anche perché il form factor dei primi prototipi che abbiamo visto fanno si che il dispositivo possa funzionare o come smartphone o come tablet.
Pur non avendo ancora informazioni certe sui primi smartphone flessibili di Samsung e Huawei, una cosa sembra essere certa: inizialmente essi saranno estremamente costosi per via della novità che rappresentano. Prima di avere uno smartphone flessibile sotto i 1000 euro potrebbero passare almeno un paio di anni.
Tornando un attimo sul fatto che gli smartphone flessibili potranno sostituire i computer per il CEO di Huawei, ricordiamo che Apple sta cercando di convincerci che i suoi iPad Pro possono essere dei perfetti sostituti per i laptop, senza però riuscire pienamente nel suo intento.
Il tutto d’altronde necessita non solo della bontà dell’hardware e del form facor ma anche dell’ecosistema software e delle app: il vero successo di Android è stato dovuto soprattutto alla voglia degli sviluppatori di portare lì le proprie app.