Continuiamo ad approfondire il tema degli smartphone Android dual-core con l'HTC Sensation che è arrivato da poco in redazione e sarà protagonista della nostra prossima recensione e di una serie di prove comparative con gli altri smartphone dual-core presenti sul mercato.
L'HTC Sensation è il primo smartphone dual-core del produttore taiwanese. Tale esordio accomuna HTC a Qualcomm che ha scelto proprio HTC per lanciare il suo processore dual-core da 1.2 GHz, il Qualcomm MSM8260 dotato di acceleratore grafico Adreno 220. Il mercato è ormai fortemente orientato verso l'integrazione della piattaforma dual-core, almeno nei top di gamma, benchè il sistema operativo Android, sino ad ora, non ha dimostrato di essere pronto per sfruttarla al meglio. Nonostante Android non sia ancora ottimizzato, i nuovi smartphone dual-core, come l'HTC Sensation offrono in ogni caso una riserva di potenza che in taluni frangenti e nello svolgimento di alcuni task emerge già da ora.
L'HTC Sensation è uno smartphone che sceglie l'integrazione di un display da 4.3" di tipo SLCD, ma con un'inedita risoluzione di 540×960 pixel. Anche se la densità di pixel è inferiore a quella dell'attuale leader del mercato l'iPhone 4, possiamo assicurare che il passo in avanti rispetto agli altri smartphone Android sino ad ora provati è consistente. Riteniamo che la risoluzione qHD dell'HTC Sensation rappresenti una congrua soluzione per sfruttare pienamente l'ampio display da 4.3" e ci auguriamo che in futuro sia sempre più supportata.
Si sarà già capito a questo punto che lo smartphone è di dimensioni "Importanti" ma dobbiamo ammettere che l'impatto iniziale è stato molto meno difficile di quanto non ci saremmo aspettati. HTC Ha curato particolarmente l'ergonomia dell'HTC Sensation e lo ha fatto sia sotto il profilo del design e del form factor, sia dal punto di vista dei materiali utilizzati.
L'HTC Sensation presenta un design molto curato che riprende alcuni aspetti già visti nella recente produzione HTC come la parte alta del frontale che ricorda da vicino quella del Desire S. Lo smartphone presenta bordi arrotondati e una larghezza che rende non certo proibitivo l'utilizzo con una sola mano nonostante lo schermo dalla diagonale da 4.3".
Altro particolare che colpisce positivamente è il senso di solidità. Il peso dello smartphone si arresta poco sotto i 150 grammi, ma appare ben bilanciato e grazie ai materiali della cover posteriore l'HTC Sensation appare molto piacevole da maneggiare. La cover posteriore è formata da un unico elemento molto resistente che "avvolge" lo smartphone. Per il momento non abbiamo notato alcun particolare scricchiolio
Altro aspetto molto caratteristico dell'HTC Sensation è la particolare curvatura del vetro frontale che appare concavo e non piatto. Ci troviamo ancora nelle prime battute iniziali del periodo di test, ma al momento non abbiamo riscontrato alcuna controindicazione nell'integrazione di una soluzione di questo tipo. Al contrario soprattutto la curvatura della parte bassa del display migliora l'ergonomia quando si attivano i tasti soft touch.
La fotocamera da 8MP integrata nell'HTC Sensation spicca nella parte posteriore dello smartphone assistita dal doppio flash a LED. La scocca posteriore unisce in maniera molto originale elementi in alluminio con altri plastici dalla finitura gommata. Il look della parte posteriore potrà piacere o meno a seconda dei gusti, ma di certo non passa inosservato.
La particolare curvatura del vetro continua anche nella parte bassa del frontale in cui sono collocati i quattro pulsanti soft touch (home, menu, indietro e ricerca). L'area riservata a ciascun pulsante è sufficiente per una comoda attivazione anche con una sola mano.
Lungo il lato sinistro troviamo il bilanciere del volume e il connettore miniUSB mentre quello destro è del tutto spoglio
La parte superiore ospita il jack per le cuffie da 3.5" e il pulsante di accensione. Lungo il bordo inferiore troviamo il microfono e il tasto per sganciare la cover
L'HTC Sensation è il terzo smartphone dual-core ad essere arrivato sul mercato dopo l'LG Optimus Dual e il Samsung Galaxy S 2. E' interessante notare come ciascun produttore, sino ad ora, ha scelto di legarsi ad un produttore differente per il processore dual core. LG ha scelto Nvidia, Samsung ha deciso la produzione in proprio di Exynos, mentre HTC riconferma la fiducia a Qualcomm. Sarà interessante valutare sia nel corso della recensione, sia nel corso delle diverse prove comparative che ci accompagneranno per tutta l'estate, come si comporterà la piattaforma dual-core di Qualcomm.
Per il momento possiamo iniziare a mettere in evidenza delle scelte di campo di HTC che lo differenziano sia dal Dual che dal Galaxy S 2. L'HTC utilizza come detto un display dalla risoluzione più elevata di quello dei concorrenti e materiali di pregio, un peso ed uno spessore che non può competere con il Samsung Galaxy S 2, ma che si traduce in un senso di robustezza e solidità che lo rende più simile all'LG Optimus Dual.
L'HTC Sensation accanto agli altri due smartphone dual-core del mercato: l'LG Optimus Dual e il Samsung Galaxy S 2
Appena acceso l'HTC Sensation l'attenzione viene subito catturata dalla nuova versione 3.0 dell'interfaccia utente Sense. Crediamo che chi l'ha apprezzata nelle precedenti versioni continuerà a farlo ancor di più nella sua più recente incarnazione. Complice anche la maggiore risoluzione del display, le nuove animazioni ed effetti grafici, ma soprattutto le nuove funzioni, Sense 3.0 non è solo molto gradevole da vedere, ma porta degli indiscutibili miglioramenti sotto il profilo del concreto utilizzo. Basta citare la nuova lock-screen che, consente di accedere immediatamente alle più comuni funzioni dello smartphone immediatamente e contiene, sin da subito, utili informazioni come i messaggi ricevuti, le previsioni meteo o gli aggiornamenti dei social network.
La nuova lock-screen è uno degli aspetti più riusciti della nuova interfaccia utente Sense 3.0. L'accesso al telefono, ai messaggi alla fotocamera o a qualsiasi altra applicazione che viene scelta dall'utente è un'operazione estremamente rapida.
Nella foto a destra si può notare come Sense 3.0 abbia introdotto i "widget in 3D". L'effetto è molto gradevole e si percepisce no appena si iniziano a scorrere le sette schermate che compongono la home
Chiudiamo la nostra breve anteprima con alcune impressioni sulla reattività generale dello smartphone. Chi si aspettava un balzo considerevole dalle prestazioni dell'HTC Desire HD (il precedente top di gamma) probabilmente resterà deluso, almeno con questa prima release del firmware (1.28.401.1). L'interfaccia Sense 3.0 fa pagare il prezzo della ricchezza di funzionalità e della cura dell'aspetto grafico assorbendo molte risorse di sistema e l'interfaccia non è immune da qualche leggero lag. I margini di miglioramento crediamo non manchino e probabilmente le prestazioni velocistiche potranno subire dei miglioramenti con i prossimi aggiornamenti firmware ( i primi leak riguarda alla versione 1.35.401 già diffusa in via non ufficiale lasciano ben sperare ).
Non resta che darvi appuntamento alla nostra prossima recensione che darà corpo alle nostre prime impressioni a caldo sull'HTC Sensation.
Fonte: AgeMobile