HTC è sempre più impegnata nella caratterizzazione dei propri terminali e, dopo aver sviluppato l’interfaccia Sense ed aver acquisito DropBox, sembra intenzionata a sviluppare in proprio, al pari di Apple, Samsung e Huawei, i processori per i futuri tablet e smartphone.
Il partner scelto per il grande salto sarebbe ST-Ericsson, azienda specializzata nella produzione di chip che già collabora con Nokia.
Ma quali sarebbero le ragioni per una tale decisione?
Sino ad ora HTC aveva sempre utilizzato i chip Qualcomm per animare i propri smartphone, ma già lo scorso anno i ritardi di produzione del processore dual core dell’HTC Sensation fecero uscire il telefono dopo i prodotti concorrenti di Samsung e LG.
Anche quest’anno Qualcomm ha segnalato ritardi nella produzione del chip S4 (vedi notizia) ed è quantomeno curioso che il top di gamma 2012, l’HTC One X, esca con il processore Nvidia Tegra 3 in Europa e con il processore Qualcomm S4 in USA.
Altro fattore determinante potrebbe essere la possibilità di presentarsi ai consumatori con uno smartphone totalmente prodotto in proprio, differenziandosi in maniera netta dai sempre maggiori concorrenti che, a dire il vero, sembrano spesso proporre terminali molto simili tra loro.
Se le indiscrezioni del sito China Times risulteranno vere vedremo i primi smartphone dotati di processore HTC già dal 2013. Inizialmente verranno prodotti chip per i terminali low cost, per poi passare ai top di gamma una volta acquisita la necessaria esperienza.