HTC sembra aver deciso di puntare molto ai mercati emergenti, quelli definiti tali perché con ampie possibilità di espansione, ovvero gli asiatici con un occhio di riguardo al cinese, ed è proprio a tal motivo che nell’ultimo mese, durante le fasi di assestamento societario ed organizzativo, è sorta una divisione specifica denominata “Emerging Devices“, dedita allo sviluppo di dispositivi appositamente per tali mercati.
Il primo prodotto realizzato da tale divisione potrebbe essere lo smartphone che si è manifestato in Cina, del quale non si sapeva nulla ed è ancora avvolto dal mistero il nome, caratterizzato da specifiche di fascia media ed un design decisamente nuovo, essendo qualcosa di mai visto nel porftolio di HTC, ovviamente con moltissimi elementi che evocano la serie One ma allo stesso tempo distanziandosene. Il dispositivo vanta, nella sua componentistica hardware: processore dual-core, non se ne conosce il modello né la frequenza operante, con memoria RAM da 1 GB e storage interno da 8 GB, anche in questo caso non si sa se sia espandibile o meno tramite slot microSD, il tutto con display da 4 pollici la cui risoluzione dovrebbe essere di 480×800 p., oltre alle due fotocamere, l’anteriore e la posteriore, da 1,3 e 5 megapixel.
Aspetto interessante è la presenza della Sense 5.0, fattore di non poco conto considerando la difficoltà nell’aggiornare la release a molti dispositivi da tempo presenti nel porftolio HTC e con specifiche anche leggermente superiori, dettaglio che induce a pensare come l’interfaccia sia stata sviluppata ed adattata appositamente per questo modello che ha un costo molto contenuto, ovvero soli 1299 Yuan, quindi 159 euro al cambio attuale. Considerando le specifiche ed il costo, il dispositivo gode di un rapporto-qualità prezzo invidiabile ed è un peccato non sia commercializzato in Europa, dove non avrebbe fatto molta fatica ad imporsi visti i prezzi anche elevati di modelli similari.