Todd Bradley, capo della divisione Personal System Group di HP, ha smentito i rumor relativi all’interruzione di ogni attività connessa al sistema operativo WebOS in una recente intervista a Bloomberg.
Dopo la decisione di mantere attiva la divisione PC, Todd Bradley ha confermato anche la volontà di non disperdere il know-how accumulato dal team di sviluppo che lo stesso Bradley ha definito particolarmente talentuoso. Cessare ogni attività connessa allo sviluppo della piattaforma si tradurrebbe di fatto in uno spreco di risorse.
Posto che WebOS resta uno degli investimenti tutt’ora attivi nel bilancio di HP, è interessante valutare in che campo potrà essere utilizzato. HP ha già annunciato all’inizio dell’estate l’interruzione della produzione dei dispositivi mobili basati sul sistema operativo ereditato da Palm.
Tra i possibili scenari d’uso potrebbe figurare l’impiego in ambito PC. WebOS potrebbe essere impiegato per realizzare sistemi dual-boot, o integrato in periferiche HP e dispositivi embedded (es. stampanti). Nelle settimane scorse, poi, era tornata in auge la possibilità che WebOS potesse essere acquistato da altri produttori di smarpthone, ma, al momento, non sono emersi ulteriori dettagli al riguardo.
Non resta che attendere ulteriori indiscrezioni sul destino di WebOS.
Fonte: Bloomberg via Electronista