Forse non tutti sanno che, ogni qualvolta utilizziamo l’assistente digitale Google Now, indifferentemente dal dispositivo utilizzato, la registrazione audio viene caricata sul web ed archiviata nei server del colosso di Mountain View. Di fatto, accettando di utilizzare l’assistente digitale si accetta anche questa condivisione dei dati. Quindi non appena di risveglia l’assistente digitale con la famosa hotword “OK Google” la registrazione ha inizio.
Ovviamente tutte le registrazioni sono crittografate e solamente noi, mediante l’accesso al nostro account, possiamo ascoltarle. Di fatto, questa è proprio l’area in cui Google eccelle maggiormente, ovvero la protezione dei nostri “preziosi” dati.
Ma come mai Google registra questi dati? Bè, grazie all’elaborazione delle nostre richieste il sistema di riconoscimento vocale (basato adesso sul machine learning) migliora sempre di più. In pratica, più volte utilizziamo i comandi vocali e quindi più registrazioni il colosso archivia e più l’intero sistema migliore.
Questa accenda potrebbe far spaventare qualcuno dal punto di vista della privacy. Ebbene, Google consente ai propri utenti di accedere alla pagina contenente tutte le registrazioni vocale ed ascoltarle. In tale pagina è possibile procedere anche alla cancellazione definitiva delle registrazioni.
Nel caso foste interessati a riascoltare tutte le vostre registrazioni vocali (sin dalla prima in assoluto) e procedere, eventualmente, alla cancellazione (sia di specifiche registrazione che dell’insieme), vi basterà cliccare su questo link.