Con una lettera aperta rivolta ai vertici di RIM un gruppo di azionisti del colosso canadese facenti capo a Jaguar Financial Group chiedono all’azienda l’adozione di provvedimenti “drastici” per migliorare i risultati finanziari non soddisfacenti.
Che la casa canadese stia attraversando una dificile fase di transizione non è un mistero, ma la richesta di Jaguar Financial Group appare sicuramente “dirompente”. Prima di entrare nel merito della vicenda chiariamo che le quote detenute dal gruppo di azionisti canadesi costituiscono meno del 5% dell’intere quote di RIM e non rappresentano quindi la totalità degli azionisti.
Detto questo, la richesta di Jaguar Financial Group rappresenta in ogni caso un indicatore del malcontento degli investiori nascente in primo luogo dalla constatazione che nel corso dell’anno le quote azionarie di RIM hanno subito un drastico calo di valore (per avere un parametro dell’andamento azionario di RIM è sufficiente collegarsi a questo indirizzo).
Le richieste del Jaguar Financial Group sono secche e ben circoscritte: o RIM si mette in vendita o mette in vendita il suo portolio brevetti. Eloquente a riguardo è la dichiarazione del CEO di Jaguar Vic Alboni che mette in evidenza la difficile situazione che RIM sta affrontando:
The status quo is not acceptable, the company cannot sit still. It is time for transformational change. The directors need to seize the reins to maximize shareholder value before more market value is lost.
Tra le ragioni che secondo il Jaguard Financial Group avrebbero determinato la perdita di quote di mercato e il sorpasso di RIM da parte di Apple e Google con iOS e Android, figurerebbe l’incapacità di offrire in tempi congrui prodotti innovativi.
RIM per il 2012 ha già in cantiere la nuova line-up di smartphone basati sul sistema operativo QNX. Si tratta di una transizione che incombe come una spada di Damocle sull’attuale line-up di smartphone basati su BlackBerry 7 da poco presentata e che rischia di avere vita relativamente breve. Da quanto emerge nella lettera del Jaguar Financial Grouop, nemmeno i nuovi dispositivi QNX sembrano in grado di acquietare gli animi degli azionisti, che, al tempo stesso chiedono anche un rinnovamento dei vertici del colosso canadese.
Per la lettura integrale della lettera, vi rimandiamo a questo indirizzo.
Fonte: Jaguar Financial Group via Engadget e Bloomberg