La ricarica wireless potrebbe presto soppiantare quella tradizionale cablata in quanto possiede molti vantaggi e veramente pochi svantaggi. Uno di essi è però il tempo di ricarica. Con l’implementazione di sistemi di ricarica ultra rapidi che sempre più produttori inseriscono all’interno dei propri smartphone, i tempi di ricarica attraverso l’induzione tra lo smartphone e la basetta risultano essere molto più lunghi.
Tutto questo però potrebbe presto cambiare grazie a Freescale, una società impegnata già da tempo in questo settore, che ha sviluppato un sistema di ricarica wireless tre volte più rapido rispetto a quello attuale. Il sistema è identico a quello della ricarica cablata di nuova generazione: aumentando il wattaggio in uscita dalla basetta, si riesce a ricaricare la batteria pi velocemente. Tuttavia, le problematiche di questo nuovo sistema sono principalmente 2:
- Per poter godere a pieno dei benefici del progetto di Freescale, è necessario che sia implementato un nuovo chip all’interno degli smartphone, per cui la retrocompatibilità non è prevista.
- Il progetto di Freescale non rispetta gli standard Qi, per cui sarebbe una soluzione proprietaria e non condivisa dal resto della comunità tecnologica.
Molto probabilmente vedremo alcuni reference design creati da Freescale durante il CES 2015 di Las Vegas. Nel caso dovesse essere davvero così, sicuramente ritorneremo sull’argomento.