Anche se non si tratta del miglior smartwatch sulla piazza, l’Apple Watch inevitabilmente viene messo sul banco degli imputati da molti per giustificare una possibile flessione delle vendite del proprio prodotto. Non è però il caso di Fitbit che, attraverso il CEO, vuole far sapere che le vendite dei propri wearable non solo non sono stati influenzate dall’uscita dell’Apple Watch ma sono addirittura aumentate.
Stando ad alcune analisi statistiche, Fitbit è riuscita a vendere 4,8 milioni di wearable durante il Q3 del 2015, con un incremento di anno in anno pari al 168% ed un ricavato di 409,3 milioni di dollari. Tuttavia, in Fitbit non sono ancora soddisfatti. Essendo il settore dei wearable nella sua fase iniziale, è chiaro che sarà quello in cui vedremo maggiori innovazioni da qui ad un paio di anni.
Per avere maggiori armi con cui combattere il colosso di Cupertino e tutti i vari produttori di wearable, Fitbit ha deciso di vendere parte delle azioni della società al fine di aumentare il capitale societario ed avere “più spazio di manovra” fra investimenti, ricerca e sviluppo.
Fitbit is proposing to sell 7,000,000 shares and certain selling stockholders are proposing to sell 14,000,000 shares. In addition, the selling stockholders will grant the underwriters a 30-day option to purchase up to an additional 3,150,000 shares.
Da ciò si evince che non bastano solamente le menti brillanti per far successo con un prodotto ma occorrono anche finanziamenti ingenti per pubblicizzarlo al meglio e venderlo a prezzi concorrenziali.