Freschissimo di presentazione, il Nokia N96 fa già discutere! In particolare ha colpito, in negativo, la decisione di adottare una batteria da soli 950 mAh. I colleghi di The Nokia Blog hanno chiesto delucidazioni direttamente al costruttore al MWC.
Infatti una batteria piccola, e la conseguente scarsa autonomia dello smartphone, è uno dei più grossi difetti del best-seller Nokia N95. Quindi è venuto spontaneo chiedersi come mai Nokia non abbia voluto correggere questo difetto sul diretto successore dell’N95.
La risposta di Nokia è stata chiara, anche se forse non troppo convincente:
“Bigger battery means bigger device”.
In sostanza Nokia ha dato la priorità a ridurre le dimensioni del terminale piuttosto che ad aumentarne l’autonomia. Il manager della casa finlandese ha anche prontamente aggiunto che una serie di migliorie, sia software che hardware, hanno consentito alla stessa batteria da 950 mAh di ottenere prestazioni migliori sull’N96 rispetto al predecessore.
Fonte: The Nokia Blog
Riportiamo di seguito il comunicato stampa integrale:
Milano, 14 giugno 2011 – Sicurezza in rete, tutela dei dati personali, protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi “caldi” e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.
“Quello dei raggiri su Internet è un fenomeno del quale Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente”, afferma Antonio Apruzzese Direttore Polizia Postale e delle Comunicazioni. Nel 2010 sono state presentate 5.051 denunce da parte di utenti truffati, portando all’arresto di 285 persone e alla denuncia di 3.965 persone”.
Questi dati impongono di sensibilizzare le persone a un uso appropriato della Rete e PayPal, che investe molto sulla sicurezza delle transazioni e dei pagamenti, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha realizzato una Guida all’e-commerce sicuro.
A conferma della necessità di educare a un e-commerce protetto, vi è anche il quadro d’insieme prospettato dall’Osservatorio eCommerce B2C per Shool of Management Politecnico di Milano di Netcomm, che evidenzia una crescente propensione all’utilizzo della Rete come strumento per gli acquisti. Dal 2009 al 2010, infatti, il valore complessivo degli acquisti online è cresciuto del 15% (da 5.772 a 6.659 milioni di euro).
La guida, che sarà disponibile sul sito di PayPal e di Polizia di Stato, offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online senza problemi, grazie alla sicurezza dei pagamenti.
Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del periodo estivo quando, sempre secondo Polizia Postale e delle Comunicazioni, il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo per le tanto attese vacanze.
Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità, non è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell’acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati per un tempo definito, si è diffuso ed è proposto ormai da molti attori dell’e-commerce anche per i servizi[1].
“I consumatori – ma anche le aziende – devono poter usufruire dei vantaggi di Internet per le proprie attività quotidiane, indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione”, afferma Luca Cassina, Country Manager Italia di PayPal. “Nonostante i casi di truffe la stragrande maggioranza degli acquirenti online continua con sicurezza ad affidarsi alla Rete per gli acquisti, e oltre a fornire loro un sistema di pagamento protetto e sicuro, il nostro obiettivo è anche aiutare chi non è esperto a comprare in Italia e all’estero in totale tranquillità. Per questo motivo abbiamo chiesto il supporto di Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha dato un contributo prezioso a questa campagna informativa. La nostra guida aiuterà i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto”.
Di seguito uno stralcio della Guida
Informatevi sul venditore prima di comprare online (Potete iniziare cercando il nome della società sui motori di ricerca, nei siti di comparazione prezzi, o sui social network. Oppure chiedete ad amici e conoscenti se hanno già avuto un’esperienza d’acquisto su quel sito).
Leggete bene le condizioni di vendita e le caratteristiche del prodotto. Le condizioni di vendita cambiano da Paese a Paese, bisogna quindi prestare attenzione a quello in cui si trova il venditore e verificare sempre il diritto di recesso, le modalità e i tempi di restituzione o di ritiro dell’oggetto.
Leggete bene le caratteristiche del prodotto e, se avete dubbi, chiedete maggiori informazioni. Verificate, oltre al prezzo, tasse, spese di spedizione, e modalità di pagamento. Non fidatevi di prezzi eccessivamente bassi rispetto alla media del mercato: potrebbero rivelarsi una truffa.
Acquistate su siti protetti: controllate il “lucchetto”e la “s”. Oggi molti siti, come quello di PayPal, adottano il sistema SSL (Secure Socket Layer) per criptare le informazioni finanziarie inviate su Internet e rendere più affidabili le procedure di pagamento. Potete riconoscere un sito sicuro da due dettagli: l’indirizzo della pagina, contenuto nella barra di navigazione in alto, che da “http://www…” deve diventare “https://www…” (dopo ‘http’ deve riportare una ‘s’) e il lucchetto chiuso, che deve apparire, in basso a destra oppure sulla barra di navigazione. Indicano rispettivamente che i dati sono criptati e non vengono condivisi.
Fate attenzione ai dati che vi vengono chiesti: mai condividere PIN e password Normalmente per gli acquisti online non vengono richiesti dati personali come la password, il PIN o altre credenziali di accesso al proprio conto corrente. Quindi attenzione a queste situazioni.
Assicurate i vostri acquisti, scegliendo sempre una spedizione tracciabile e assicurata. Il costo è di poco superiore ma permette di sapere in modo certo e tempestivo dove si trova l’oggetto comprato. Se si acquista con PayPal nei migliori negozi online e su eBay la protezione è senza limiti.
Non fatevi “pescare” dalle mail di phishing, cioè quelle e-mail contraffatte, che pur avendo la grafica e i loghi ufficiali di aziende, banche o altre istituzioni, provengono in realtà da utenti che ti invitano a fornire informazioni personali, quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. Controllate sempre l’indirizzo Internet (http://…) a cui rimandano: differisce sempre, anche se di poco, da quello originale. Controllate anche il mittente: non il modo in cui appare, ma l’indirizzo email associato.
Utilizzate software e browser aggiornati Per una maggiore sicurezza online, ricordatevi di aggiornare il browser (ovvero il programma che usate per navigare in Internet) e assicuratevi di avere la versione più recente. Verificate inoltre che disponga di un filtro anti-phishing e che sia attivabile, per evitare l’accesso a siti web contraffatti. Firewall e antivirus vi aiuteranno a proteggervi durante la navigazione su Internet, quando aprite allegati alle email o scaricate dei file.