E' arrivato il momento del giudizio finale. Scopriamo qual è lo smartphone dual-core migliore del mercato al termine della nostra lunga sessione di test.
Abbiamo trascorso diversi mesi in compagnia di HTC Sensation, LG Optimus 3D, LG Optimus Dual e Samsung Galaxy S II. Li abbiamo messi alla prova nei test strumentali, li abbiamo utilizzati quotidianamente in uno scenario d'uso reale e, soprattutto, abbiamo cercato di individuare il migliore del gruppo.
Prima di sollevare il sipario sul vincitore, vi ricordiamo le precedenti prove comparative:
Abbiamo omesso il test relativo all'autonomia, perchè tutti e quattro gli smartphone sono in grado di tagliare il traguardo di fine giornata, utilizzando con oculatezza le rispettive feature. Non ci resta che passare a riassumere quelli che sono stati i quattro contendenti della prova
I protagonisti
HTC Sensation
L'HTC Sensation è un vero e proprio "diesel". Non colpisce immediatamente con prestazioni da capogiro, come fa il Samsung Galaxy S II, ma cattura l'attenzione dell'utente col passare dei giorni. Lo smartphone è apparso quello dalla costruzione più solida del gruppo e il dispositivo con schermo da 4.3" con l'ergonomia migliore. E' uno smartphone che, pur vantando una buona propensione multimediale, ci è sembrato orientato ad un'utenza che lo utilizzerà per attività di produttività personale grazie al display dall'elevata risoluzione che facilita non poco la lettura di email, documenti e pagine web.
Noi lo abbiamo soprannominato "il Guerriero", vista la corazza unibody in alluminio e la sua solidità costruttiva. Tanta sostanza, in altri termini e pochi fronzoli. Ciò non toglie che da buon top di gamma il Sensation è in grado di soddisfare le esigenze di chi è alla ricerca di un dispositivo adatto anche a soddisfare attività più "ludiche" come l'acquisizione di foto e video.
LG Optimus 3D
Appartiene al ristretto insieme dei terminali che innovano e non seguono pedissequamente l'esempio tracciato da altri. Per noi è un "Sognatore" grazie alla sua capacità di aggiungere una terza dimensione alle foto, ai video ed ai giochi mentre gli altri smartphone sono ancora legati alla tradizionale visione in 2D. Non sappiamo ancora se il 3D prenderà piede o sarà una moda passeggera. Vero è che le possibilità offerte dall'LG Optimus 3D lo rendono praticamente inconfondibile e ne rappresentano la "killer application" in grado di farlo preferire agli altri smartphone.
Al tempo stesso l'integrazione del display in 3D e della doppia fotocamera appaiono un'arma a doppio taglio. Chi non apprezza tale feature non necessariamente sarà disposto ad accettare peso e ingombri superiori alla media. Questi elementi allo stato attuale rappresentano il prezzo da pagare per utilizzare l'innovazione proposta da LG Optimus 3D.
LG Optimus Dual
E' il nostro "Precursore", il terminale dual-core sulla breccia da diversi mesi arrivato per primo sul mercato. Se da una parte ciò a consentito ad LG di conquistare una buona fetta di utenti, dall'altra ha condizionato lo sviluppo del software. Nel momento in cui scriviamo Gingerbread non è stato ancora rilasciato, anche se la community di sviluppatori ha prodotto in questi mesi numerose ROM custom. Tenuto anche conto della politica di LG in fatto di ROM custom (particolarmente permissiva), l'LG Optimus Dual è al momento tra i terminali più indicati per gli appassionati di modding.
Le prestazioni pure e semplici non lo hanno visto "svettare" sui concorrenti, anche se, in senso assoluto, l'integrazione di un sistema dual-core ha creato un gap non indifferente con i migliori smartphone single core del mercato. Vorremmo poter mettere in evidenza che la presenza di Tegra 2 rappresenta un valore aggiunto considerata la propensione al gaming del terminale, ma non saremmo oggettivi se menzionassimo il fatto che, a distanza di diversi mesi dal lancio, i titoli ottimizzati per Tegra 2 sono poco più di una diecina e non tutti di eccelso valore.
Samsung Galaxy S II
E' il terminale che più di altri fa raggiungere alla piattaforma Android livelli di prestazioni per certi versi ineguagliati. Il "Recordman" Samsung Galaxy S II ha brillato non solo nei nostri benchmark, ma anche nell'utilizzo reale ha reso l'utilizzo del sistema operativo Android fluido e piacevole come non mai. E' un terminale che consigliamo senza alcuna remora a chi fa un notevole utilizzo del browser, perchè, al momento offre le prestazioni migliori anche in presenza di contenuti Flash molto pesanti.
Se la priorità dell'utente sono le massime prestazioni, a nostro avviso non si dovrebbe guardare molto oltre il Samsung Galaxy S II. Vero è che Samsung sembra aver privilegiato gli aspetti velocistici a scapito di altri che alcuni utenti potrebbero tenere maggiormente in considerazione come la costruzione (buona, ma sottotono per un top di gamma), il design (a dir poco anonimo) e l'ergonomia (un form factor che stabilisce nuovi record per spessore, ma non per praticità d'uso).
Le aziende
Una nota finale per le singole aziende prima di passare al giudizio conclusivo. HTC ha "osato" meno degli altri produttori e per il suo esordio nel mercato dei dispositivi dual-core ha scelto di proseguire la tradizione, affinando ulteriormente il suo principale segno distintivo, ovvero l'interfaccia Sense. Gli utenti HTC che sono alla ricerca di qualcosa di radicalmente nuovo, probabilmente non lo troveranno nell'HTC Sensation che appare una convincente "evoluzione della specie" dei precedenti terminali single core.
Ad LG deve essere riconosciuto il merito di essersi fatta carico di aprire il mercato esplorando nuovi segmenti come quello degli smartphone dual-core (come detto LG Optimus Dual è stato il primo della nuova "specie") e quello del 3D. L'innovazione ha sicuramente dei costi, come le difficoltà nell'adattamento del sistema operativo Android a piattaforme dual-core che comporta tempi lunghi nel rilascio degli aggiornamenti software ed il rischio di restringere il target dei prodotti ad una circoscritta fascia di utenti (come coloro che vogliono provare il 3D).
Samsung ricevere il nostro apprezzamento per il gran lavoro fatto per ottimizzare il Samsung Galaxy S II a livello software. L'azienda ha evidentemente lavorato meglio dei concorrenti, utilizzando l'hardware prodotto in casa che gli ha dato un vantaggio sugli altri competitor. Gli effetti sono visibili e percepibili ogni qual volta si esaminano le prestazioni pure del terminale.
Le conclusioni
Se un vincitore deve essere trovato, secondo noi, bisogna individuarlo nel Samsung Galaxy S II. Le ragioni sono riconducibili principalmente al nuovo livello di prestazioni che riesce a far raggiungere alla piattaforma Android. Il Samsung Galaxy S II, oltre ad offrire una prestazione bilanciata negli altri settori, eccelle per quanto riguarda le prestazioni velocistiche pure. Tale aspetto gli consentirà di fare breccia anche tra gli utenti un po' "diffidenti" nei confronti della piattaforma Android, ritenuta per certi versi non così stabile e reattiva come quelle più "blindate" di iOS o Windows Phone 7. I lag, gli impuntamenti la poca fluidità sono ormai ricordi del passato con il Samsung Galaxy S II e tale caratteristica gli consente di ergersi sulla totalità degli smartphone Android in commercio.
A questo punto una sottolineatura è doverosa: basta "accontentarsi" di prestazioni velocistiche spesse volte un po' inferiori a quelle offerte dal Samsung Galaxy S II per entrare in contatto con terminali parimenti di valore che puntano su altri punti di forza: costruzione, ergonomia e display per l'HTC Sensation; display e fotocamera in 3D per l'LG Optimus 3D; form factor contenuto e un ottimo supporto da parte della community per l'LG Optimus Dual. Come sempre la parola finale spetta agli utenti che dovranno decidere a quale aspetto dare particolare importanza per effettuare la scelta finale.